Autore |
Messaggio |
Anillus
|
Inviato: 27/10/2011, 18:48 |
|
Iscritto il: 18/02/2009, 0:24 Messaggi: 3905 Località: Asciano (Siena)
Nome: Andrea Petrioli
|
Visto i molti estimatori degli ambienti estremi che ultimamente si stanno appassionando sul forum, vi propongo la foto di un esemplare di Leptotyphlus (Leptotyphlus) oglasensis Poggi 1976. Purtroppo l'immagine non è proprio delle migliori  ma questo esemplare l'ho rimediato ai tempi dell'Università all'interno di un flacone contenente anche altri artropodi conservati in un liquido "indurente" Le piccole dimensioni dell'esemplare non hanno certo contribuito nel rendere bella la foto Lunghezza dell'esemplare: 1,2 mm Larghezza dell'esemplare:.....fate un po' voi  E dire che l'Italia è ricca di Leptotyphlinae ....ammesso che si trovino, non è così facile riuscire a vederli 
_________________ ______ Andrea
|
|
Top |
|
 |
Julodis
|
Inviato: 27/10/2011, 18:56 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
Bestia strana! Per tutta la vita ho snobbato gli Staphylinidae, ma da quando mi sono iscritto al Forum cominciano a piacermi, e sto pure ricostituendo una piccola collezione, visto che quelli che avevo raccolto in tanti anni precedenti li avevo mandati quasi tutti ad un entomologo armeno diversi anni fa.
|
|
Top |
|
 |
Anillus
|
Inviato: 27/10/2011, 19:05 |
|
Iscritto il: 18/02/2009, 0:24 Messaggi: 3905 Località: Asciano (Siena)
Nome: Andrea Petrioli
|
Questa immagine rende meglio l'idea delle proporzioni della bestiola Sul cartellino, accanto al Leptotyphlus, c'è uno spillo entomologico n° 2 
_________________ ______ Andrea
|
|
Top |
|
 |
Velvet Ant
|
Inviato: 27/10/2011, 22:03 |
|
Amministratore |
 |
Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7102 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
|
Mi incuriosisce il legit 
_________________ Marcello Romano
|
|
Top |
|
 |
Julodis
|
Inviato: 27/10/2011, 22:08 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
Velvet Ant ha scritto: Mi incuriosisce il legit  L'avevo notato anche io. Il classico legit che fra un secolo farà impazzire i futuri entomologi!
|
|
Top |
|
 |
hypotyphlus
|
Inviato: 27/10/2011, 22:29 |
|
Iscritto il: 10/05/2010, 22:31 Messaggi: 4369 Località: Gavorrano (GR)
Nome: marco bastianini
|
Velvet Ant ha scritto: Mi incuriosisce il legit  In attesa di Andrea ed andando a memoria mi sembra: Dipartimento Biologia Evolutiva Università di Siena.
_________________ Marco"Le foreste a precedere le civiltà, i deserti a seguire."François-René de Chateaubriand
|
|
Top |
|
 |
Mimmo011
|
Inviato: 27/10/2011, 22:56 |
|
Iscritto il: 08/07/2010, 10:53 Messaggi: 3171 Località: Matera
Nome: Domenico Cardinale
|
_________________ Saluti Mimmo
|
|
Top |
|
 |
Anillus
|
Inviato: 27/10/2011, 23:05 |
|
Iscritto il: 18/02/2009, 0:24 Messaggi: 3905 Località: Asciano (Siena)
Nome: Andrea Petrioli
|
hypotyphlus ha scritto: Velvet Ant ha scritto: Mi incuriosisce il legit  In attesa di Andrea ed andando a memoria mi sembra: Dipartimento Biologia Evolutiva Università di Siena. La maggior parte dei reperti che ho rimediato all'interno dei flaconi T.O. (tolti Oribatei) del Dipartimento di Biologia Evolutiva dell'Università di Siena sono stati raccolti dal prof. Fabio Bernini; nel caso di tubini dove era riportata solo la data e la località di raccolta ho preferito lasciare un acronimo che indicasse chi aveva "commissionato" il lavoro. Talvolta erano studenti che campionavano per opportune ricerche e quindi era impossibile risalire ad un legit fisico e reale. Tanto per permettere una migliore comprensione del tutto, uno dei punti di forza della ricerca effettuata nel Dipartimento di Biologia Evolutiva dell'Università di Siena, almeno fino alla fine degli anni '90, era lo studio filogenetico e sistematico degli acari Oribatei. In maniera molto intelligente, tutti gli invertebrati non Oribatei venivano conservate in flaconi per futuri studi. Proprio tra questi flaconi ho "trovato" la mia prima specie inedita descritta con gli amici Bastianini e Magrini; non a caso la specie fu Typhloreicheia berninii. Devo ammettere che ho reperito molte bestioline  e, con il senno di poi, ne potevo raccogliere sicuramente altre  . La cosa più antipatica era il liquido conservante che rendeva gli animali quasi impreparabili
_________________ ______ Andrea
|
|
Top |
|
 |
Julodis
|
Inviato: 27/10/2011, 23:35 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
Anillus ha scritto: La cosa più antipatica era il liquido conservante che rendeva gli animali quasi impreparabili Sarà mica stata formalina?
|
|
Top |
|
 |
Anillus
|
Inviato: 27/10/2011, 23:40 |
|
Iscritto il: 18/02/2009, 0:24 Messaggi: 3905 Località: Asciano (Siena)
Nome: Andrea Petrioli
|
Julodis ha scritto: Anillus ha scritto: La cosa più antipatica era il liquido conservante che rendeva gli animali quasi impreparabili Sarà mica stata formalina? Il nome del liquido era (italianizzato) GISEN ed era composto dal formalina, alcol e non mi ricordo cos'altro 
_________________ ______ Andrea
|
|
Top |
|
 |
|