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hypotyphlus
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Inviato: 22/01/2012, 0:44 |
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Iscritto il: 10/05/2010, 22:31 Messaggi: 4367 Località: Gavorrano (GR)
Nome: marco bastianini
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Questa belle specie l'ho avuta grazie ad un cambio con l'amico Daniel (Aphodius).Dimensioni mm.14.
_________________ Marco"Le foreste a precedere le civiltà, i deserti a seguire."François-René de Chateaubriand
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marco paglialunga
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Inviato: 22/01/2012, 9:43 |
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Iscritto il: 11/11/2009, 20:54 Messaggi: 4844 Località: Pesaro
Nome: Marco Paglialunga
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Calosoma (Microcallisthenes) pentheri relictum Apfelbeck, 1918 oppure Callisthenes (Microcallisthenes)relictus Obydov, 2003 Comunque molto bello!! 
_________________ O voi ch'avete li 'ntelletti sani, mirate la dottrina che s'asconde sotto 'l velame de li versi strani (InfeRRno - canto IX - vv. 61-63)
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Julodis
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Inviato: 22/01/2012, 10:00 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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marco paglialunga ha scritto: Calosoma (Microcallisthenes) pentheri relictum Apfelbeck, 1918 oppure Callisthenes (Microcallisthenes)relictus Obydov, 2003 Comunque molto bello!!  Anche io sono curioso di sapere se Callisthenes debba essere considerato un genere separato o un sottogenere di Calosoma. Anche qui sul Forum sono indicate in entrambi i modi, a differenza di Campalita, che abbiamo considerato sempre sottogenere.
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ricdoc57
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Inviato: 22/01/2012, 15:58 |
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Iscritto il: 08/05/2010, 22:25 Messaggi: 1454 Località: Milano
Nome: Riccardo Sciaky
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Certamente Callisthenes (Microcallisthenes) relictus (Apfelbeck 1918). Obydov la ha solo trattata nella sua revisione, ma non ha nulla a che fare con la sua "paternità". La questione del valore generico di Callisthenes è complessa: come accennavo, da Jeannel in poi (noto "splitter" ante litteram) ci si è divisi tra chi considera ancora il grande genere Calosoma con numerosi sottogeneri (ad esempio Bruschi sul suo sito: http://www.calosomas.com/index.html, che accetta 19 sottogeneri) e chi accetta più o meno la sistematica jeanneliana, con quasi tutti i vecchi sottogeneri elevati a generi. Un interessante tentativo di sintesi è stato fatto da un gruppo di studiosi cechi, che hanno proposto una sistematica "intermedia", con alcuni generi e vari sottogeneri. Il link alla checklist che questi propongono era stato pubblicato qui dal buon Honza, ma ora non lo ritrovo. Comunque sta di fatto che la sistematica di questi Carabidi è complicata dalla relativa semplicità della struttura dell'edeago e dalla scarsità di caratteri diagnostici "seri". I caratteri esterni sono più legati agli adattamenti ecologici e quindi possono essere scarsamente significativi. Per esempio, la somiglianza tra i Callisthenes (e Microcallisthenes) euro-asiatici e i Callistenia americani sarà vera parentela o convergenza? Questo è per chi si occupa di sistematica il dilemma continuo e spesso quasi insolubile. Buon pomeriggio 
_________________ Riccardo
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marco paglialunga
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Inviato: 22/01/2012, 17:55 |
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Iscritto il: 11/11/2009, 20:54 Messaggi: 4844 Località: Pesaro
Nome: Marco Paglialunga
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...così complesso che la specie relictus non la trovo nella Checklist del Buon Honza, così come non la trovo nel bel sito di Bruschi  ...c'è solo in Fauneur...
Checklist of the Calosoma.doc [344 KiB]
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Quà Honza mette carne sul fuoco, la versione di zin.ru. viewtopic.php?f=11&t=30716Allora: il sottogenere Microcallisthenes è rappresentato da due specie pentheri e relictus ma supponendolo strettamente correlato al genere nord-americano Callistenia prende il nome di Callisthenes e non più Calosoma. Questo secondo i Russi e Riccardo, ma secondo Bruschi e i Cechi, relictum non è altro che una sottospecie del pentheri, che rimarrebbe quindi come genere Calosoma. Spero di averci capito qualcosa  ...e se così non fosse restano comunque delle bestiole fantastiche 
_________________ O voi ch'avete li 'ntelletti sani, mirate la dottrina che s'asconde sotto 'l velame de li versi strani (InfeRRno - canto IX - vv. 61-63)
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ricdoc57
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Inviato: 22/01/2012, 18:17 |
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Iscritto il: 08/05/2010, 22:25 Messaggi: 1454 Località: Milano
Nome: Riccardo Sciaky
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Ma come non c'è? Sulla checklist è sotto Callisthenes group pentheri e sul sito di Bruschi sotto Calosoma (Microcallisthenes) pentheri ssp. relictum. In entrambi è al genere neutro (relictum), ma nella combinazione di Bruschi è corretto, mentre nell'altro caso dovrebbe essere al maschile, perché Callisthenes è maschile e quindi dovrebbe essere relictus.
_________________ Riccardo
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marco paglialunga
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Inviato: 22/01/2012, 18:28 |
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Iscritto il: 11/11/2009, 20:54 Messaggi: 4844 Località: Pesaro
Nome: Marco Paglialunga
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_________________ O voi ch'avete li 'ntelletti sani, mirate la dottrina che s'asconde sotto 'l velame de li versi strani (InfeRRno - canto IX - vv. 61-63)
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Mimmo011
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Inviato: 22/01/2012, 22:50 |
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Iscritto il: 08/07/2010, 10:53 Messaggi: 3171 Località: Matera
Nome: Domenico Cardinale
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ricdoc57 ha scritto: Certamente Callisthenes (Microcallisthenes) relictus (Apfelbeck 1918). Obydov la ha solo trattata nella sua revisione, ma non ha nulla a che fare con la sua "paternità". La questione del valore generico di Callisthenes è complessa: come accennavo, da Jeannel in poi (noto "splitter" ante litteram) ci si è divisi tra chi considera ancora il grande genere Calosoma con numerosi sottogeneri (ad esempio Bruschi sul suo sito: http://www.calosomas.com/index.html, che accetta 19 sottogeneri) e chi accetta più o meno la sistematica jeanneliana, con quasi tutti i vecchi sottogeneri elevati a generi. Un interessante tentativo di sintesi è stato fatto da un gruppo di studiosi cechi, che hanno proposto una sistematica "intermedia", con alcuni generi e vari sottogeneri. Il link alla checklist che questi propongono era stato pubblicato qui dal buon Honza, ma ora non lo ritrovo. Comunque sta di fatto che la sistematica di questi Carabidi è complicata dalla relativa semplicità della struttura dell'edeago e dalla scarsità di caratteri diagnostici "seri". I caratteri esterni sono più legati agli adattamenti ecologici e quindi possono essere scarsamente significativi. Per esempio, la somiglianza tra i Callisthenes (e Microcallisthenes) euro-asiatici e i Callistenia americani sarà vera parentela o convergenza? Questo è per chi si occupa di sistematica il dilemma continuo e spesso quasi insolubile. Buon pomeriggio  Ma come mai non si ricorre all'analisi genetica??  Costa troppo?
_________________ Saluti Mimmo
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ricdoc57
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Inviato: 22/01/2012, 22:57 |
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Iscritto il: 08/05/2010, 22:25 Messaggi: 1454 Località: Milano
Nome: Riccardo Sciaky
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I risultati che sono giunti dalle recenti analisi genetiche sono a dir poco controversi. In alcuni casi sembrano rasentare l'ovvietà, in quanto confermano le cose già stranote, in altri vanno talmente contro il buon senso sistematico che risultano molto dubbie. In realtà non c'è nessuna metodica, recente o antica, strumentale o manuale, che dia risultati certi e al di là di ogni ragionevole dubbio. Ogni decisione sistematica è un compromesso tra innumerevoli dati contraddittori e l'esperienza dello studioso è quella cosa che permette di far sì che a volte le decisioni siano corrette. In un caso del genere, forse è vero che i dati genetici potrebbero dire qualcosa, ma non credo che nessuno ci sia mai azzardato a tentare. Vuoi provare? Ti basta trovare un po' di esemplari di Callisthenes, di Microcallisthenes e di Callistenia, tritarli un po' e poi vedere cosa ne viene fuori.  Un saluto affettuoso 
_________________ Riccardo
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