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Omalium sp. - Staphylinidae Omalinae

27.I.2012 - ITALIA - Basilicata - MT, Rifeccia


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Pagina 1 di 1 [ 15 messaggi ]
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Omalium sp. - Staphylinidae Omalinae
MessaggioInviato: 28/01/2012, 23:23 
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Iscritto il: 08/07/2010, 10:53
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Nome: Domenico Cardinale
Ciao a tutti :)

Potrebbe essere uno Pselaphinae?!?! :roll: :roll: Trovato in una trappola ad aceto.

Loris, se ti interessa te lo cedo volentieri!! ;)

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Saluti :hi: Mimmo


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 Oggetto del messaggio: Re: Probabile Pselaphinae
MessaggioInviato: 29/01/2012, 10:05 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
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Nome: Maurizio Gigli
Mimmo011 ha scritto:
Potrebbe essere uno Pselaphinae?!?! :roll: :roll:

Mi pare di no.

La sistematica degli Staphylinidae non provo neanche a cercare di affrontarla, perchè credo ci vorrebbe tutta una vita, ma ad occhio direi che non è uno Pselaphino.
In genere li riconosco, da profano, basandomi su due caratteristiche:
1 - hanno generalmente le antenne clavate (il genere, tra quelli che ho incontrato fino ad oggi, in cui si nota meno, è Faronus che, guarda caso, sembra quasi una condizione di passaggio tra gli Pselaphinae e gli altri Staphylinidae)
2 - la testa è il protorace hanno in genere aspetto diverso (la testa presenta di solito una serie di solchi e rilievi, il protorace tende ad essere più o meno circolare in sezione, coi bordi arrotondati e ristretto verso la base, quasi a formare una specie di collo, mentre negli altri Staphylinidae è spesso appiattito, coi bordi allargati e si stringe meno alla base.

Poi, in realtà, da vivi si riconoscono facilmente perchè hanno un modo diverso di muoversi. Gli Pselaphinae tendono a muoversi con passo costante. In pratica camminano tranquili per fatti loro, al massimo accelerano leggermente sulle loro lunghe zampe. Gli Altri Staphylinidae, o almeno gran parte di loro, vanno più a scatti. Restano fermi, poi partono veloci, si contorcono, si agitano, ecc. Se provi a prenderli di solito diventano ancor più frenetici o si mettono sulla difensiva, mentre gli Pselaphini o non fanno una piega o al massimo vanno in una breve tanatosi. Tutto un altro modo di reagire.

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Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: Probabile Pselaphinae
MessaggioInviato: 29/01/2012, 10:17 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:25
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Nome: Loris Colacurcio
Ti ringrazio molto ...per avere pensato a me :lov3: , ma come già detto da Julodis, questa bestiola è Staphylinidae "puro"; se dovessi continuare, direi pure Omalinae.

...ne ho presi anche io alcuni, molto simili al tuo sia vagliando nella lettiera superficiale che in trappole ad aceto.

:hi:

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Loris


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 Oggetto del messaggio: Re: Probabile Pselaphinae
MessaggioInviato: 29/01/2012, 10:26 
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:07
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Località: Val Camonica (BS)
Nome: Davide Pedersoli
sbilanciandosi forse un Omalium sp. :roll:

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Pedux Camuno


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 Oggetto del messaggio: Re: Probabile Pselaphinae
MessaggioInviato: 29/01/2012, 23:35 
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Iscritto il: 08/07/2010, 10:53
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Nome: Domenico Cardinale
Grazie mille a tutti :)

Ci speravo un pò che fosse uno Pselaphinae :cry: :cry: ..............ma qualcosina non mi tornava, soprattutto l'assenza dei grandi palpi!! :D

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Saluti :hi: Mimmo


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 Oggetto del messaggio: Re: Probabile Pselaphinae
MessaggioInviato: 30/01/2012, 10:37 
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Iscritto il: 08/05/2010, 22:25
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Nome: Riccardo Sciaky
Io direi che è un esemplare appartenente a una specie del genere Omalium. Più di così però non oso. Se Adriano Zanetti passasse da queste parti potrebbe dire anche di che specie si tratta.

Saluti ;)

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Riccardo


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MessaggioInviato: 30/01/2012, 11:48 
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Nome: Domenico Cardinale
Grazie Riccardo!!! :)

Speriamo in Adriano Zanetti allora!! :D

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 Oggetto del messaggio: Re: Probabile Pselaphinae
MessaggioInviato: 30/01/2012, 17:06 
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Nome: Maurizio Gigli
Mimmo011 ha scritto:
Grazie mille a tutti :)

Ci speravo un pò che fosse uno Pselaphinae :cry: :cry: ..............ma qualcosina non mi tornava, soprattutto l'assenza dei grandi palpi!! :D

Mimmo, il modo più semplice per trovarne qualcuno è raccogliere qualche muschio umido e sbatacchiarlo su un piano bianco. Tu che sei giovane, forse li vedi pure senza occhiali!

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Maurizio Gigli
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MessaggioInviato: 30/01/2012, 17:52 
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Grazie Maurizio, in queste settimane ci proverò!!! :ok:

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Saluti :hi: Mimmo


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MessaggioInviato: 30/01/2012, 17:58 
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Va bene anche vicino casa. Non c'è bisogno di andarli a cercare chissà dove. Altro ambiente in cui si trovano facilmente (anzi, ce ne sono molte più specie) è tra le foglie marcescenti della lettiera, soprattutto vicino ai fossi. Basta prendere un sacchetto di fogliame più o meno decomposto e setacciarlo (anche con un setaccio a maglie piuttosto grandi) per far cadere le parti più fini del detrito e gli insetti su una bacinella bianca, un catino o altro, ed eliminare le foglie. Poi ci sono tante specie che vivono in condizioni diverse, ma per chi, come noi, non si dedica a tempo pieno a queste bestiole, ma vuole solo divertirsi a trovarne un po', la cosa più semplice e fruttuosa è indagare questi due ambienti (coi muschi è più facile, ma c'è meno varietà che nella lettiera).

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Maurizio Gigli
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MessaggioInviato: 30/01/2012, 18:25 
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Grazie ancora!! :) Infatti in queste settimane avevo previsto un'uscita per il lavaggio del terreno!! Non ero ancora andato perchè qui e tutto (o quasi tutto) secco!! Per fortuna ieri ha piovuto e sembra che verranno altre piogge!
Immagino che la lettiera deve essere umida al tatto?!?! :roll:

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Mimmo011 ha scritto:
Grazie ancora!! :) Infatti in queste settimane avevo previsto un'uscita per il lavaggio del terreno!! Non ero ancora andato perchè qui e tutto (o quasi tutto) secco!! Per fortuna ieri ha piovuto e sembra che verranno altre piogge!
Immagino che la lettiera deve essere umida al tatto?!?! :roll:

Se anche si presentasse secca in superficie, di solito basta togliere il primo strato per trovarla umida. Se invece è secca fino al terreno allora non ne vale la pena. Ci si trova bel poco, più che altro Cholevidae (a parte un mare di isopodi!). Conviene aspettare e fare il prelievo in una stagione più umida. Comunque, sono sicuro che dalle tue parti qualche punto infrattato che rimane più umido c'è comunque. Visto quanto poco si sa della tua regione, presumo che oltre metà delle specie che troveresti in questo modo sarebbero almeno nuove per la regione.

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Julodis ha scritto:
Se anche si presentasse secca in superficie, di solito basta togliere il primo strato per trovarla umida. Se invece è secca fino al terreno allora non ne vale la pena. Ci si trova bel poco, più che altro Cholevidae (a parte un mare di isopodi!). Conviene aspettare e fare il prelievo in una stagione più umida. Comunque, sono sicuro che dalle tue parti qualche punto infrattato che rimane più umido c'è comunque. Visto quanto poco si sa della tua regione, presumo che oltre metà delle specie che troveresti in questo modo sarebbero almeno nuove per la regione.

Infatti, lo penso anche io!! La prendo come una missione, far conoscere a tutti cosa c'è in Lucania!! :mrgreen: :mrgreen: Se da un lato è intrigante sapere che è poco conosciuta, dall'altro mi piacerebbe fare qualche uscita insieme a qualcuno di voi, ma siete tutti lontano!!! :cry: Il più vicino, Maurizio Bollino, è a 2 ore di strada!!
Se qualcuno si vuole venire a fare un giro............lo ospito volentieri!!! :mrgreen:

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Mimmo011 ha scritto:
Infatti, lo penso anche io!! La prendo come una missione, far conoscere a tutti cosa c'è in Lucania!! :mrgreen: :mrgreen: Se da un lato è intrigante sapere che è poco conosciuta, dall'altro mi piacerebbe fare qualche uscita insieme a qualcuno di voi, ma siete tutti lontano!!! :cry: Il più vicino, Maurizio Bollino, è a 2 ore di strada!!
Se qualcuno si vuole venire a fare un giro............lo ospito volentieri!!! :mrgreen:

Uno che ci viene molto spesso è Francesco Izzillo. Ci verrei volentieri anche io, ma come sai posso allontanarmi solo nell'arco della giornata, e partire al mattino, cercare insetti dalle tue parti e rientrare la sera a Roma non sarebbe impossbile, ma un po' frenetico! Anche se,magari verso maggio-giugno, una puntatina potrei pure pensare di farla, arrivando giù verso le 9 - 9.30 e ripartendo verso le 15.00 - 16.00.

Comunque, non tutta la tua regione è poco conosciuta. La zona di Accettura, Policoro e il versante lucano del Pollino sono tra le zone più frequentate dagli entomologi. Ma tolti questi posti ....

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Maurizio Gigli
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Julodis ha scritto:
Uno che ci viene molto spesso è Francesco Izzillo. Ci verrei volentieri anche io, ma come sai posso allontanarmi solo nell'arco della giornata, e partire al mattino, cercare insetti dalle tue parti e rientrare la sera a Roma non sarebbe impossbile, ma un po' frenetico! Anche se,magari verso maggio-giugno, una puntatina potrei pure pensare di farla, arrivando giù verso le 9 - 9.30 e ripartendo verso le 15.00 - 16.00.

Comunque, non tutta la tua regione è poco conosciuta. La zona di Accettura, Policoro e il versante lucano del Pollino sono tra le zone più frequentate dagli entomologi. Ma tolti questi posti ....

Sarebbe stupendo se venissi dalle mie parti!!!! :hp:
Il Pollino e Policoro lo sapevo..........ma anche dalle parti di Accettura è parecchio frequentata?!?! :roll: :roll: Allora possiamo fare nel neonato parco dell'appennino lucano!!! :D
In effetti sarà un bello sbattimento venire e tornare in giornata!! Per essere alle 9-9:30 dovresti partire per le 4-4:30 da Roma!

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