Forum Entomologi Italiani

Questo passa il Museo di Milano!
Prendetevela col gomphus!!!

Anche io me li aspettavo diversi...

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Giacomo

...ecco,come inserire i giovani (volenterosi e capaci...)...al lavoro...50 insetti al giorno da ripreparare a 1 euro l'uno....a fine mese un discreto stipendio....

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Tc70

nemmeno io, al contrario di molti, sono attirato dal fascino delle vecchie collezioni, pur rispettando il loro notevole valore storico...preferisco di gran lunga quelle più recenti con le bestiole tutte linde, asettiche, perfette e ancor meglio se preparate allo stesso modo.
credo sia una questione di gusti naturalmente.

Se è per questo, vi siete dimenticati il lefebvrei, e il "quasi endemico" italicus.


E' vero! Che schifo, così vecchi, scamuffi e polverosi! Dateli a me, che ve ne libero.

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

per quanto riguarda i carabi endemici, i pareri possono essere diversi, ma la mia opinione è che oltre ai tre citati, che sono ritenuti a ragione i più importanti, ci sono soltanto alcune specie di orinocarabi. Il lefebvrei a livello internazionale è trattato su molti autorevoli cataloghi niente più che una ssp. di intricatus. L'italicus, è presente anche in Svizzera.

A proposito di Orinocarabus, in effetti e anche se non hanno la mitica rarità di quelli citati, il C. bremii (ex latreilleanus) ed il C. bertolinii sono due specie a mio avviso graziose, molto ben distinte ed anche parecchio localizzate. Hanno anche il grande vantaggio che si raccolgono senza dover fare certe scarpinate...

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Augusto (aug)
Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr, fisico)

beh, tenete conto che si tratta di esemplari vecchi , qualcuno forse anche con i tegumenti un po' scoloriti da passate esposizioni alla luce , in ogni caso che avrebbero bisogno di una buona pulita dal velo di zozzure e fetenzìe stratificato nell'arco di decenni , in più fotografati con un'attrezzatura raffazzonata , un'illuminazione approssimativa , da un fotografo forse non esattamente all'altezza di altri qui del forum ...

insomma, ecchevolevate di più ???

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maurizio

In effetti, anche se non sono certo un appassionato di carabi, gli Orinocarabus sono quelli che più mi diverto a cercare (quando capito in posti dove esistono!). Almeno, se uno è nella zona adatta e si mette a sollevare un po' di sassi, è molto probabile che riesca a trovarli, magari anche in numero. Senza bisogno di piazzare trappole o dover fare ricerche strane. Basta non metterseli vicino alla faccia mentre si tengono in mano!

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
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Perché dici ciò?
Non lo fanno solo gli Orinocarabus! Anche il morbillosus (per dirne uno, e particolarmente energico) fa dei regalini ... e non si sa come, riesce sempre a beccarti negli occhi o sulle labbra

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Augusto (aug)
Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr, fisico)

in effetti, per un carabaro, essere costretto a portare sempre gli occhiali è un vantaggio

curiosamente, la mia prima "presa di coscìenza" con il metodo difensivo dei carabi, ormai parecchi decenni fa, ancora ragazzino, è stata con un bellissimo Procerus scabrosus (sì lo so, in realtà C. (P.) scabrosus , ma ormai mi sono abituato così )... a una delle riunioni serali al museo, un carabaro dell'epoca, di ritorno dalla turchia, ne aveva portati due vivi in una scatola con del muschio

io, estasiato "posso prenderlo in mano?"

risposta "sì, ma sta' attento"

intanto che con tutta la cautela (per non rischiare di acciaccarlo, non perché sapessi quel che stava per succedere ) lo afferro, faccio per dire "a che cosa?"

e non faccio a tempo a finire la frase, sento su naso e labbra come uno spruzzo di qualcosa , e un attimo dopo



per chi non lo sapesse , i Procerus di acido ne hanno molto di più di un Orinocarabus ...

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maurizio

Io per fortuna sono stato spruzzato solo dai piccoli Orinocarabus, che comunque non fanno piacere, mai da un morbillosus, stranamente, e assolutamente mai da un Procerus, anche perchè di questi ultimi non ne ho mai trovati! Chissà se anche grossi Carabidi tropicali come i Tefflus fanno la stessa cosa?

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
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E' tutto in proporzione, Maurizio!

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Augusto (aug)
Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr, fisico)

in riferimento a quello che hai scritto, mi sembra di ricordare che qualcuno, di cui purtroppo non ricordo il nome, ebbe la stessa esperienza a Tarcento col suo primo Procerus gigas...la vicenda era venuta fuori al museo di storia naturale di Milano, mi pare proprio con Bucciarelli...magari ti ricordi il nome del personaggio...

ciao vinicio

ricordo qualcosa del genere, ma non il nome dell’interessato

ricordo anche, sempre teste italo bucciarelli, che qualcuno (di cui anche in questo caso non ricordo il nome), all’epoca in cui a trieste si trovava ancora il Carabus (Hygrocarabus) nodulosus... il quale si trovava, in inverno, zappettando la piccola scarpata sovrastante un ruscello ... bene, il qualcuno trova il carabo , e felice ignaro e quindi incauto , in equilibrio precario sulla sponda si mette a rimirare il suo ritrovamento ...

... il quale, evidentemente non del tutto ibernato, con precisione degna di miglior causa gli piazza uno spruzzo dritto nell’occhio (p.s. sembra che i carabi semiacquatici come clatratus e nodulosus, forse perché l’acqua per produrre secrezioni in quantità non gli manca, di acido ne abbiano particolarmente tanto, in rapporto alla loro massa) ...

... con il risultato che il non più felice raccoglitore si lascia andare finendo lungo tirato in acqua ... dove a quanto pare, a dispetto della stagione non esattamente clemente, la sua unica preoccupazione era di lavarsi freneticamente l’occhio gettandovi gran manate d’acqua...

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maurizio

peccato per il nome del raccoglitore; mi conforti invece per la conferma...evidentemente non sono ancora rinco del tutto.



tra via delle Rose e vicolo dei Mulini, mi sembra...