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Osmoderma
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Inviato: 11/02/2012, 20:46 |
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Iscritto il: 05/05/2010, 13:05 Messaggi: 216 Località: Padova
Nome: L. Alessandro Guariento
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Ci state convincendo... Vorrà dire che proverò anche il sistema delle bustine per un po' confrontandolo con le Petri. Nelle bustine ci tenete solo coleotteri e altri insetti dai tegumenti robusti o anche altri insetti come ditteri o imenotteri più delicati? Cita: Si mettono in bustina non per tenercele un po', poi torglierle e rimettercele più volte, ma per lasciarcele finchè non tornano utili per qualcosa, magari dopo 20 anni. Altrimenti si usano altri sistemi, in genere si conservano in freezer. Forse il problema nasce dal fatto che noi giovani, parlo comunque nel mio caso, siamo ancora limitati dal punto di vista economico, degli spazi, io per esempio il freezer non lo posso utilizzare  ... Per cui magari abbiamo bisogno più di voi di limitare il numero delle scatole (sempre per costi/spazi, io almeno posso tenerne pochissime) e allo stesso tempo poter osservare un gran numero di esemplari, prepararli e conservarli correttamente. Io per esempio dovrei tenere una collezione più in Petri che in scatole. Ecco perché (credo) mikiphasmide ha chiesto se si potessero tira fuori dalla busta e riporli nuovamente più volte, perché è anche il mio stesso problema. Poi magari c'è chi ha molte più possibilità. 
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eurinomio
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Inviato: 11/02/2012, 21:55 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5907 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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Julodis ha scritto: ...L'unica cosa che ti consiglio di fare, se userai le capsule Petri, è di evitare di mettere gli insetti direttamente sul cotone. Mettici sempre sopra un pezzo di carta igienica o scottex, come qualcuno già ha scritto, o rischi rotture soprattutto dei tarsi. purtroppo una volta veniva usato il cotone che, come ha giustamente fatto notare Julodis, può essere causa di rottura di tarsi e unghie (cosa che mi fa veramente incaxxare)...proprio in questo periodo ho avuto modo di preparare del materiale degli anni '80, francese, tutto imbustato su cotone ed ho impiegato una vita a levare i Carabus, probabilmente anche uccisi non nel modo corretto, dalla montagna di cotone alla quale erano avvinghiati. Ricordo che anche la buon anima dell'amico Jacques Culot (purtroppo scomparso da parecchi anni), col quale ho avuto il piacere di fare scambi circa una trentina di anni fa, utilizzava questa metodologia; mi sembra che questa abitudine sia ancora diffusa tra gli entomologi francesi.
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Julodis
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Inviato: 11/02/2012, 23:19 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Osmoderma ha scritto: ... abbiamo bisogno più di voi di limitare il numero delle scatole (sempre per costi/spazi, io almeno posso tenerne pochissime) e allo stesso tempo poter osservare un gran numero di esemplari, prepararli e conservarli correttamente. Io per esempio dovrei tenere una collezione più in Petri che in scatole. Il fatto è che una collezione in capsule di Petri non occupa certo meno spazio che una in scatole entomologiche. Anzi, se volessi sistemare bene gli esemplari nelle Petri dovresti mettere un esemplare o al massimo pochissimi per ogni capsula, e poi le capsule dovresti comunque tenerle in un contenitore, ed a quel punto quanto spazio ti ci vorrebbe per tenere un centinaio di esemplari di dimensioni medio piccole (mettiamo su 8-10 mm di lunghezza) ben preparati e messi nelle capsule di Petri? Credo di più dello spazio occupato da una singola cassetta entomologica da 25x19 cm. Senza contare che ogni volta che devi vedere bene gli esemplari devi come minimo aprire la capsula (se non estrarre gli esemplari), e quando sono secchi ogni volta che apri e, soprattutto, chiudi la capsula, rischi di rompere qualche appendice (nella capsula chiusa gli esemplari devono essere leggermente compressi, ovvero a contatto col coperchio, altrimenti durante gli spostamenti possono muoversi e rompersi). Le capsule di Petri possono essere utili come contenitore temporaneo, ma non come sostituto delle cassette. Poi, come dico sempre, ognuno è libero di gestire la propria collezione come preferisce, ma se hai chiesto consiglio vuol dire che probabilmente vuoi evitare di adottare soluzioni che possono andare bene all'inizio, ma che magari possono crearti problemi in seguito. Osmoderma ha scritto: Nelle bustine ci tenete solo coleotteri e altri insetti dai tegumenti robusti o anche altri insetti come ditteri o imenotteri più delicati? Io sono un coleotteraro puro, ma raccolgo altre cose per altri a cui possono interessare. In bustina metto anche Eterotteri, Omotteri, Imenotteri. Altri gruppi o non li prendo o li conservo in alcool. Anche i Coleotteri più piccoli (1-2 mm) preferisco tenerli in alcool finchè non li preparo, oppure in provetta, freschi, nel freezer.
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Osmoderma
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Inviato: 11/02/2012, 23:45 |
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Iscritto il: 05/05/2010, 13:05 Messaggi: 216 Località: Padova
Nome: L. Alessandro Guariento
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Cita: Poi, come dico sempre, ognuno è libero di gestire la propria collezione come preferisce, ma se hai chiesto consiglio vuol dire che probabilmente vuoi evitare di adottare soluzioni che possono andare bene all'inizio, ma che magari possono crearti problemi in seguito. Forse mi sono spiegato male, intendevo dire che ora non potrei tenere una collezione completa in cassette entomologiche perché fra spazi e costi delle scatole non mi sarebbe possibile. Quindi mi devo arrangiare con altre sistemi siano petri, buste o scatole di recupero o altro per gestire una collezione studiabile. Se con le capsule non sarà possibile allora le buste faranno al caso mio. Certo che accetto i vostri preziosi consigli, sono qui per questo!
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Mikiphasmide
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Inviato: 12/02/2012, 0:26 |
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Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3877 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
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Osmoderma ha scritto: Cita: Poi, come dico sempre, ognuno è libero di gestire la propria collezione come preferisce, ma se hai chiesto consiglio vuol dire che probabilmente vuoi evitare di adottare soluzioni che possono andare bene all'inizio, ma che magari possono crearti problemi in seguito. Forse mi sono spiegato male, intendevo dire che ora non potrei tenere una collezione completa in cassette entomologiche perché fra spazi e costi delle scatole non mi sarebbe possibile.  Soprattutto per i costi, i miei mi permettono di comprare al massimo una scatola ogni Entomodena  Poi a me serve mettere via tutte quelle serie di specie uguali che mi affollerebbero inutilmente una scatola, quindi le devo mettere in un posto in cui possa studiarle in qualunque momento.
_________________ Michele 
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Osmoderma
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Inviato: 12/02/2012, 9:42 |
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Iscritto il: 05/05/2010, 13:05 Messaggi: 216 Località: Padova
Nome: L. Alessandro Guariento
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Cita: Soprattutto per i costi, i miei mi permettono di comprare al massimo una scatola ogni Entomodena Cita: quindi le devo mettere in un posto in cui possa studiarle in qualunque momento. Idem. 
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Mikiphasmide
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Inviato: 13/02/2012, 20:14 |
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Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3877 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
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Sempre parlando di collezioni in bustine, secondo voi vanno bene stipate negli scompartimenti di un mobiletto divisi sistematicamente (famiglia, genere o specie)? O è meglio conservarli in scatole come Maurizio?
_________________ Michele 
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Pactolinus
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Inviato: 13/02/2012, 20:19 |
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Iscritto il: 14/01/2010, 0:10 Messaggi: 3603 Località: Liguria, Genova
Nome: Giovanni Ratto
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Credo che nel mobiletto potrebbero attirare più facilmente "ospiti" indesiderati... Sicuramente con le scatole (meglio di tutti i tapper per uso alimentare) non corri nessun rischio e li puoi movimentare a piacere. 
_________________ GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
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Julodis
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Inviato: 13/02/2012, 22:43 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Pactolinus ha scritto: Credo che nel mobiletto potrebbero attirare più facilmente "ospiti" indesiderati... Sicuramente con le scatole (meglio di tutti i tapper per uso alimentare) non corri nessun rischio e li puoi movimentare a piacere.  Confermo. I mobiletti non sono in genere a chiusura ermetica. Può andar bene per un po', ma prima o poi qualche antreno ci arriva, e a quel punto non li fermi più!
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Julodis
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Inviato: 07/09/2012, 19:48 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Riapro questa discussione perchè recentemente mi è arrivato un pacchetto con all'interno esemplari conservati tutti in questo modo: Tante scatolette di dimensioni varie, da questa, che sarà 2 cm di lato, forse meno, fino ad altre rettangolari col lato più lungo di circa 10 cm. Il tutto stipato in una scatola di plastica per alimenti. Ottimo sistema per la spedizione. Unico neo: gli insetti poggiano sul cotone, e vanno ammorbiditi prima di toglierli, altrimenti si staccano i tarsi. Mi sembrano le stesse scatolette che si usano per minerali, fossili e conchiglie.
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Osmoderma
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Inviato: 07/09/2012, 19:57 |
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Iscritto il: 05/05/2010, 13:05 Messaggi: 216 Località: Padova
Nome: L. Alessandro Guariento
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Cita: Unico neo: gli insetti poggiano sul cotone, e vanno ammorbiditi prima di toglierli, altrimenti si staccano i tarsi. Ecco perché quando li uso ci metto sempre un foglietto di carta igenica  fra esemplare e cotone
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eurinomio
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Inviato: 07/09/2012, 21:09 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5907 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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Julodis ha scritto: Riapro questa discussione perchè recentemente mi è arrivato un pacchetto con all'interno esemplari conservati tutti in questo modo: Tante scatolette di dimensioni varie, da questa, che sarà 2 cm di lato, forse meno, fino ad altre rettangolari col lato più lungo di circa 10 cm. credo sia un metodo abbastanza costoso e che richieda una grande quantità di spazio...se devi spedire un centinaio di bestie, come fai??...ci vuole un baule per contenerle- coreograficamente per è molto bello. 
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Osmoderma
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Inviato: 07/09/2012, 21:21 |
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Iscritto il: 05/05/2010, 13:05 Messaggi: 216 Località: Padova
Nome: L. Alessandro Guariento
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eurinomio ha scritto: credo sia un metodo abbastanza costoso e che richieda una grande quantità di spazio...se devi spedire un centinaio di bestie, come fai??...ci vuole un baule per contenerle In effetti spesso non è comodissimo, dipende dalla dimensione degli esemplari, da quanti sono e come li si organizza. Io ho acquistato a poco prezzo delle petri di piccole dimensioni, dove metto gli esemplari più grossi che occupano tutto lo spazio disponibile, e delle petri più grandi dove sistemo gli esemplari piccoli imbustinati con il metodo classico. E' molto sicuro e poco costoso.
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Julodis
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Inviato: 07/09/2012, 22:30 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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eurinomio ha scritto: credo sia un metodo abbastanza costoso e che richieda una grande quantità di spazio...se devi spedire un centinaio di bestie, come fai??...ci vuole un baule per contenerle- coreograficamente per è molto bello.  Infatti io non lo userei mai, proprio per questi motivi, ma per chi ci commercia, non è male. Acquistandoli in gran numero, questi scatolini non devono costare molto, e comunque il costo viene sicuramente caricato sul prezzo dell'insetto. In alcuni più grandi ci sono fino a 10 - 15 esemplari insieme, ma comunque non a contatto l'uno con l'altro. E complessivamente nella scatola che li contiene hanno trovato posto quasi un centinaio di esemplari. Io credo che li riutilizzerò per fossili e minerali.
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eurinomio
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Inviato: 08/09/2012, 5:13 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5907 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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Julodis ha scritto: ...Io credo che li riutilizzerò per fossili e minerali. credo che sia l'utilizzo più appropriato. 
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