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Tenebrio
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Inviato: 21/07/2012, 22:19 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47 Messaggi: 7252 Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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Un vero gigante tra gli elateridi del Mediterraneo: Calais parreysii (Steven, 1829). Specie diffusa dalla Penisola Balcanica all'Asia centro-occidentale. Turchia, Anatolia meridionale, Incekum (Antalya), 15.V.1994  Ciao Piero
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Julodis
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Inviato: 21/07/2012, 22:23 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Belle bestie. Li hai presi tu o te li hanno mandati? Ho avuto il piacere di trovare questa specie una sola volta, in Dalmazia, isola di Pag, nel campeggio in cui ero, in pieno agosto. Purtroppo era spiaccicato sulla strada interna del campeggio, in una pineta costiera, ridotto veramente in frammenti. 
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Mikiphasmide
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Inviato: 21/07/2012, 22:54 |
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Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3877 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
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Bellissimi!  Sono i cugini elateridi della sfinge testa di morto 
_________________ Michele 
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marco villa
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Inviato: 22/07/2012, 9:59 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5606 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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A me ricordano la c. tenebrionis! 
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Mikiphasmide
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Inviato: 22/07/2012, 10:00 |
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Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3877 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
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marco villa ha scritto: A me ricordano la c. tenebrionis!  Questo perchè entrambi si possono trovare su rami morti o carbonizzati, e questa livrea li mimetizza 
_________________ Michele 
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Julodis
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Inviato: 22/07/2012, 12:03 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Mikiphasmide ha scritto: marco villa ha scritto: A me ricordano la c. tenebrionis!  Questo perchè entrambi si possono trovare su rami morti o carbonizzati, e questa livrea li mimetizza  Le Capnodis tenebrionis sui rami carbonizzati non ci vanno proprio, e su quelli morti ci si possono anche trovare, ma solo casualmente. In genere, come tutte le Capnodis, vanno sui rami vivi, quasi sempre piuttosto piccoli e giovani, con la corteccia tenera, di cui si nutrono.
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Tenebrio
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Inviato: 22/07/2012, 12:53 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47 Messaggi: 7252 Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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Julodis ha scritto: Belle bestie. Li hai presi tu o te li hanno mandati? No, non sono mai stato in Turchia; ignoro il raccoglitore.  Ciao Piero
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marco villa
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Inviato: 22/07/2012, 13:07 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5606 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Julodis ha scritto: Mikiphasmide ha scritto: marco villa ha scritto: A me ricordano la c. tenebrionis!  Questo perchè entrambi si possono trovare su rami morti o carbonizzati, e questa livrea li mimetizza  Le Capnodis tenebrionis sui rami carbonizzati non ci vanno proprio, e su quelli morti ci si possono anche trovare, ma solo casualmente. In genere, come tutte le Capnodis, vanno sui rami vivi, quasi sempre piuttosto piccoli e giovani, con la corteccia tenera, di cui si nutrono. quindi anche questi elateridi si sviluppano su Prunus & Co.? P.s.: giovedì ho trovato il mio primo esemplare di capnodis, come ho detto in una precedente discussione, non ne avevo mai trovato uno, ma fortunatamente ho trovato un maschio morto, ma mi accontento lo stesso anche se ha perso il tarso destro mediano. 
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Mikiphasmide
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Inviato: 22/07/2012, 13:28 |
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Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3877 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
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Julodis ha scritto: Le Capnodis tenebrionis sui rami carbonizzati non ci vanno proprio Allora mi son confuso con qualche altro buprestide Julodis ha scritto: e su quelli morti ci si possono anche trovare, ma solo casualmente. Io li ho sempre e solo trovati su rami principali di Rosa canina morti.
_________________ Michele 
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Julodis
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Inviato: 22/07/2012, 14:00 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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marco villa ha scritto: quindi anche questi elateridi si sviluppano su Prunus & Co.? No. Non sono un esperto di elateridi, ma questi dovrebbero avere le larve predatrici di xilofagi, in particolare Cerambycidae e Buprestidae. L'unica volta che ho trovato questa specie, di cui ho scritto in un messaggio precedente, credo si sia sviluppato a spese di larve xilofaghe pinicole. Penso che in genere gli adulti vadano cercati in grossi tronchi, staccando la corteccia, in ceppi e simili, oppure attirati dalla luce. Mikiphasmide ha scritto: Julodis ha scritto: Le Capnodis tenebrionis sui rami carbonizzati non ci vanno proprio Allora mi son confuso con qualche altro buprestide Probabilmente con le Melanophila (da noi, acuminata e cuspidata). Ma anche alcune Chalcophora, in particolare le specie nere, come detrita, intermedia e maura, spesso vanno su tronchi parzialmente bruciati (e da vive sono parzialmente coperte da una pruina bianca) Mikiphasmide ha scritto: Julodis ha scritto: e su quelli morti ci si possono anche trovare, ma solo casualmente. Io li ho sempre e solo trovati su rami principali di Rosa canina morti. E' un caso. Normalmente le Capnodis tenebrionis stanno sulle parti vive. Del resto, che andrebbero a fare sui rami secchi, se non per posarcisi e basta, visto che non ci vanno a deporre (le larve si sviluppano nelle radici o alla base del fusto, ma comunque nel vivo), e gli adulti rosicchiano la corteccia sottile dei rami giovani. Anche io ho spesso trovato l'affine Capnodis tenebricosa sulle scale all'ingresso del mio palazzo, ma non vuol dire che questa specie viva sul marmo!
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gomphus
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Inviato: 22/07/2012, 14:23 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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ciao maurizio Julodis ha scritto: ... non sono un esperto di elateridi, ma questi dovrebbero avere le larve predatrici di xilofagi, in particolare Cerambycidae e Buprestidae. L'unica volta che ho trovato questa specie, di cui ho scritto in un messaggio precedente, credo si sia sviluppato a spese di larve xilofaghe pinicole. Penso che in genere gli adulti vadano cercati in grossi tronchi, staccando la corteccia, in ceppi e simili, oppure attirati dalla luce... le larve sono sicuramente predatrici di xilofagi, le poche volte che l'ho trovato stava su Pinus spp. (alberi in piedi o cataste); lo si cerca come un cerambicide, è diurno e vola pure piuttosto bene Cita: Mikiphasmide ha scritto: Io li ho sempre e solo trovati su rami principali di Rosa canina morti. E' un caso. Normalmente le Capnodis tenebrionis stanno sulle parti vive. Del resto, che andrebbero a fare sui rami secchi, se non per posarcisi e basta... beh, a scaldarsi al sole, immagino  ... anch'io la C. tenebrionis la trovo regolarmente su rami morti, per cui non può essere un caso... e anche di quercioli a portamento cespuglioso, che non sono certo la sua pianta, per cui sicuramente ci va solo per prendere il sole  ...
_________________ ***************** maurizio
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Daniele Maccapani
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Inviato: 22/07/2012, 15:08 |
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57 Messaggi: 4282 Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
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marco villa ha scritto: A me ricordano la c. tenebrionis!  Io ho iniziato a raccogliere buprestidi solo quest'anno, e all'inizio scambiavo spesso degli elateridi per buprestidi... Hanno un che' di simile nell'aspetto! marco villa ha scritto: giovedì ho trovato il mio primo esemplare di capnodis, come ho detto in una precedente discussione, non ne avevo mai trovato uno... Ho iniziato anch'io a cercarli su tutti i Crataegus che ho trovato, dopo quella discussione... Ma ancora nulla  (delle possibili piante ospiti ho trovato solo quella, anche se da quello che ho capito non è la migliore) Mikiphasmide ha scritto: Io li ho sempre e solo trovati su rami principali di Rosa canina morti. Se sta su rosa canina può stare anche sui rovi  (Visto che dalle mie parti sono mooolto più abbondanti questi delle rose...) Ah, una cosa che mi ero dimenticato di chiedere nella succitata discussione: hanno qualche preferenza riguardo all'ambiente (campo aperto, bosco di latifoglie, pineta...)? Comunque, per la cronaca, adesso parto per un'altro tentativo 
_________________ "Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell) Daniele
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Mikiphasmide
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Inviato: 22/07/2012, 15:32 |
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Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3877 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
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Daniele Maccapani ha scritto: Ah, una cosa che mi ero dimenticato di chiedere nella succitata discussione: hanno qualche preferenza riguardo all'ambiente (campo aperto, bosco di latifoglie, pineta...)? Stanno nella macchia mediterranea, secca, arida e xerica, con bassi cespugli e alberelli di Orniello, Querce, Biancospini e altre essenze, o meglio, è questo l'ambiente dove ho trovato tutti i miei esemplari.
_________________ Michele 
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Julodis
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Inviato: 22/07/2012, 16:40 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Mi limito a dirvi ciò che ho osservato personalmente.
Capnodis tenebrionis vive praticamente ovunque. Qui nel Lazio l'ho osservata dal mare fino a oltre 1400 m di quota. L'importante è che ci sia una delle piante ospiti. Quelle selvatiche sono soprattutto (qui) il prugnolo, Prunus spinosa, e le varie specie di Crataegus, ma si trovano anche su tutte le altre specie di Prunus (inteso nel senso più ampio del genere), in particolare Prunus mahaleb, che nel Nord dovrebbe essere diffuso. Su Rosa mi è capitato qualche volta, ma molto più di rado. Evidentemente a seconda della zona preferisce certe piante ad altre. Si può trovare anche su altre rosacee selvatiche. Inoltre attacca molte rosacee coltivate, come susini, albicocchi, peschi, ecc.
Personalmente non l'ho mai trovata sui rovi o su altre piante del genere Rubus.
Il fatto che la troviate su rami secchi di rosa o di altre piante, come ho detto prima, non vuol dire molto. Sono solo dei "posatoi", anche se il termine forse per un Buprestidae non è molto adatto. Forse le trovate in quelle condizioni perchè quando stanno così si vedono più facilmente che quando stanno in pianta a nutrirsi, ovvero la maggior parte del tempo, perché spesso sono mezze nascoste dalle foglie, che le rendono poco visibili, soprattutto se su Crataegus o Prunus spinosa, che hanno il fogliame piuttosto fitto. E' una specie che, oltre ad essere molto diffusa, è anche molto comune, ma spesso la vediamo solo quando è in posizioni particolarmente esposte (appunto sui rami secchi, o mentre prende il sole sul fogliame), molto meno quando si trova in altre posizioni.
Ecco le piante ospiti citate da Curletti:
Cotonaster ramiflora, Cotonaster sp., Crataegus monogyna, C. oxyacantha, Cydonia oblonga, Malus domestica, Mespilus germanica, Prunus domestica, P. mahaleb, P. mariana, P. padus, P. persica, P. spinosa, Pyrus communis.
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Daniele Maccapani
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Inviato: 22/07/2012, 22:07 |
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57 Messaggi: 4282 Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
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Grazie ad entrambi  , ora ho le idee molto più chiare! Ora non resta che scovare questa bestia, che ovviamente non ho trovato nemmeno oggi  ... Domani andrà meglio (come mi ripeto tutte le sere da una settimana  ) 
_________________ "Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell) Daniele
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