Autore |
Messaggio |
gio
|
Inviato: 17/09/2012, 20:53 |
|
Iscritto il: 10/04/2012, 21:45 Messaggi: 873 Località: Lugano (Ti/CH)
Nome: Mattia Bianchini
|
Probabilmente la mia è una domanda molto, molto e ancora molto prematura  . Volevo chiedervi se è già delineata l’interazione esistente (o presunta) con l’ecosistema da parte dell’insetto Torymus sinesis, dopo qualche anno dal suo primo rilascio, per controllare biologicamente Dryocosmus kuriphilus (Hymenoptera Cynipidae). Qui in Svizzera, l’utilizzo di questo parassitoide ectoparassita è ancora per il momento vietato  . Grazie, 
|
|
Top |
|
 |
Hemerobius
|
Inviato: 17/09/2012, 20:59 |
|
Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
|
Ci stiamo lavorando da 3 anni in Sardegna, i dati sono quasi tutti inediti e non posso pubblicarli qui su FEI. Se vogliamo sentirci per e-mail ben volentieri, dimmelo qui che ti contatto io. Comunque la risposta è sì, si sta cominciando a capire. Roberto 
_________________ verum stabile cetera fumus
|
|
Top |
|
 |
gio
|
Inviato: 17/09/2012, 21:18 |
|
Iscritto il: 10/04/2012, 21:45 Messaggi: 873 Località: Lugano (Ti/CH)
Nome: Mattia Bianchini
|
Beh, se la cosa non ti crea troppo ingombro, sarei ben felice di sapere se il suo rilascio, a breve e lungo termine, porterà dei benefici, o come purtroppo capita spesso, alla fine ci ritroveremo con un problema in più da controllare (è questo che frega l’Homo Sapiens sapiens  ….il controllo a tutti i costi!!!). Grazie,
|
|
Top |
|
 |
hutia
|
Inviato: 17/09/2012, 21:34 |
|
|
no l'introduzione porta sempre più svantaggi.Punto
|
|
Top |
|
 |
Hemerobius
|
Inviato: 17/09/2012, 22:32 |
|
Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
|
Certo Fabrizio, l'introduzione del Dryocosmus ha portato grandi svantaggi, che possono venire mitigati ANCHE con l'introduzione del Torymus sinensis. I nostri dati, accurati ma legati all'ambiente mediterraneo, dimostrano un'interazione minima del Torymus ed un'interazione massiccia del Dryocosmus con le biocenosi locali. Noi entomologi agrari non siamo mica tutti con la sveglia al collo, in 120 anni di lotta biologica tradizionale il primo disastro consistente è quello dell' Harmonia. L'introduzione di un parassitoide specifico A SEGUITO dell'introduzione di un fitofago alieno ha tolto le castagne dal fuoco (mai modo di dire fu più in argomento  ) nel 99% dei casi. Guarda cosa sta succedendo con la Glycaspis (psilla lerp), l'introduzione accidentale del suo limitatore naturale sta salvando in tempi incredibilmente brevi la fioritura dell'eucalitto e quindi le produzioni di miele. E adesso dimmi che anche l'eucalitto è introdotto ... Roberto 
_________________ verum stabile cetera fumus
|
|
Top |
|
 |
gio
|
Inviato: 18/09/2012, 18:05 |
|
Iscritto il: 10/04/2012, 21:45 Messaggi: 873 Località: Lugano (Ti/CH)
Nome: Mattia Bianchini
|
Quello che scrivi è confortante, visto che nella mia zona il D. kuriphilus è diventato una piaga incredibile; ed è notevolmente angosciante la sua velocità d'espansione sul territorio. Grazie per le info  . 
|
|
Top |
|
 |
hutia
|
Inviato: 18/09/2012, 18:19 |
|
|
l'eucalipto è introdotto, il Dryocosmus è introdotto e il Torimus è introdotto. PUNTO meglio se da noi non ci sono. Però sono con te...io non me la sentirei di introdurre una specie aliena anche se per lotta biologica...ma del sommo Hemerobius ho fiducia... FIDUCIA EPICUREA  (scusate l'off topic delle utime due parole). Fabrizio
|
|
Top |
|
 |
gio
|
Inviato: 18/09/2012, 20:08 |
|
Iscritto il: 10/04/2012, 21:45 Messaggi: 873 Località: Lugano (Ti/CH)
Nome: Mattia Bianchini
|
Peccato che madre natura non possa metterci una “toppa “ per controllare spontaneamente questo insetto alieno problematico. Nel caso del fungo ascomicete Cryphonectria parasitica (sempre su Castanea) originario dell’estremo oriente, madre natura ci ha messo il suo tocco magico  . Infatti, accanto alle infezioni a decorso classico, si notarono delle anomalie nelle formazioni dei cancri corticali. Questo decorso anomalo portava alla parziale cicatrizzazione dei cancri, dovuta a ceppi ipovirulenti dello stesso ascomicete C. parasitica con presenza d’ipovirus. In seguito si scopri che l’ipovirulenza era trasmissibile tramite conidi e anastomosi ifale. Oggi, quest’ascomicete, resta sempre un problema, ma fa meno paura  . Forse in un prossimo futuro (sognare è lecito, ma…), un insetto autoctono si accorgerà della presenza di Dryocosmus kuriphilus e lo prenderà a calci nel…. 
|
|
Top |
|
 |
Hemerobius
|
Inviato: 18/09/2012, 20:28 |
|
Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
|
Lo sta già facendo, e più di uno  ! Ma servono decenni che servono per trovare un nuovo equilibrio con gli autoctoni. Col Torymus sinensis anni, molti, ma anni. Roberto 
_________________ verum stabile cetera fumus
|
|
Top |
|
 |
gio
|
Inviato: 19/09/2012, 17:30 |
|
Iscritto il: 10/04/2012, 21:45 Messaggi: 873 Località: Lugano (Ti/CH)
Nome: Mattia Bianchini
|
 , ancora grazie.
|
|
Top |
|
 |
cecchi
|
Inviato: 25/11/2012, 21:44 |
|
Iscritto il: 29/08/2012, 11:51 Messaggi: 24 Località: Siena
Nome: marco cecchi
|
hutia ha scritto: l'eucalipto è introdotto, il Dryocosmus è introdotto e il Torimus è introdotto. PUNTO meglio se da noi non ci sono. Però sono con te...io non me la sentirei di introdurre una specie aliena anche se per lotta biologica...ma del sommo Hemerobius ho fiducia... FIDUCIA EPICUREA  (scusate l'off topic delle utime due parole). Fabrizio Anche il pomodoro è introdotto (maledetta pizza margherita)! Sarà quel che il SIGNORE vuole! Amen!
|
|
Top |
|
 |
|