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Pachnoda sinuata (Fabricius, 1775) - Cetoniidae

20.I.2003 - SUD AFRICA - EE, Kwazulu, Natal. Lady Smith


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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Pachnoda sp. - Cetoniidae
MessaggioInviato: 21/12/2012, 18:08 
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Iscritto il: 02/06/2012, 11:02
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Nome: Federico Alamanni
il ventre è giallo abbastanza scuro e sono presenti le 6 macchioline bianche , appena posso metto le foto anche della parte ventrale....
:hi:


DSCF6729.JPG

DSCF6709.JPG


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 Oggetto del messaggio: Re: Pachnoda sp. - Cetoniidae
MessaggioInviato: 22/12/2012, 0:41 
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Iscritto il: 05/11/2012, 1:00
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perfect... bravissimo!!! :ok:
vista la presenza dei 6 spot bianchi (oltre habitus, pattern e provenienza geografica) direi che i dubbi si diradano...
P. sinuata...
se poi è una delle ssp (magari flaviventris?) vedremo (anche dalla foto ventrale).
ciao

PS: è tutta "scuretta" ma ho notato che c'è una certa variabilità dal giallo al bruno rossiccio, in più mi sembra che (come altri insetti) tenda a scurire col tempo... quelle in collezione sono quasi tutte più scure degli esemplari vivi... non so se può dipendere anche dalla metodologia di uccisione o dalle condizioni di conservazione, bisognerebbe vedere quel colore giallo da cosa dipende (colori fisici, chimici ecc) per sapere cosa può alterarlo (se di alterazione trattasi, ovviamente).

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 Oggetto del messaggio: Re: Pachnoda sp. - Cetoniidae
MessaggioInviato: 23/12/2012, 12:44 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
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cesare RBO ha scritto:
è tutta "scuretta" ma ho notato che c'è una certa variabilità dal giallo al bruno rossiccio, in più mi sembra che (come altri insetti) tenda a scurire col tempo... quelle in collezione sono quasi tutte più scure degli esemplari vivi... non so se può dipendere anche dalla metodologia di uccisione o dalle condizioni di conservazione, bisognerebbe vedere quel colore giallo da cosa dipende (colori fisici, chimici ecc) per sapere cosa può alterarlo (se di alterazione trattasi, ovviamente).

La decomposizione dei tessuti interni fa la sua parte. Comunque, le parti gialle, in questa come in altre specie, sono date da colori chimici e come tali si possono alterare. (in genere, le cuticole con colori fisici presentano quasi sempre riflessi metallici, spesso iridescenti, quelle con colori chimici, no, a meno che non presentino i due tipi di colorazione combinati. In molte famiglie di Coleotteri, Cetoniidae compresi, sono presenti entrambi i tipi di colorazione. In alcuni casi perfino nella stessa specie.) Il giallo, in particolare, credo sia sempre chimico. In certe specie può essere presente in una cuticola che aggiunge rifessi ed iridescenze, ad esempio, come in certi Rutelidae, sia nostri che esotici (pensa ad esempio ad alcune Pelidnota)

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 Oggetto del messaggio: Re: Pachnoda sp. - Cetoniidae
MessaggioInviato: 23/12/2012, 19:50 
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Iscritto il: 02/06/2012, 11:02
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ecco le foto del ventre :)


DSCF6812.JPG


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 Oggetto del messaggio: Re: Pachnoda sp. - Cetoniidae
MessaggioInviato: 24/12/2012, 2:00 
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ciao Federico, bella foto, sei diventato proprio bravo... e i consigli di Maurizio sono serviti.
sto cercando informazioni sulle caratteristiche ventrali della specie (per vedere se è una ssp) e tra le tante discussioni (in francese) spesso parlano di ibridi, poi mi è caduto l'occhio su questa foto (polacca):
http://www.garnek.pl/slonko3/399828/kruszczyce
e ci credo che poi escono gli ibridi! ma questi si montano qualunque cosa cammini e respiri :lol: :lol:
ciao

PS: per il momento (in base alle mie conoscenze attuali) penso sia "solo" sinuata, senza ssp... ma continuo a cercare...
PPS: dovrebbe essere una femmina, non vedo (o non mi par di vedere) il classico infossamento degli sterniti addominali tipico dei maschi.

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 Oggetto del messaggio: Re: Pachnoda sp. - Cetoniidae
MessaggioInviato: 24/12/2012, 2:45 
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Succede anche di peggio, anche tra le nostre specie, come puoi vedere:

Immagine

La foto originale la trovi qui.
Su un lavoro sui Buprestidi di Tolfa, se non sbaglio Gianni Gobbi cita un accoppiamento (o tentativo di accoppiamento) tra una Dicerca e una Protaetia (allora Potosia)

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 Oggetto del messaggio: Re: Pachnoda sp. - Cetoniidae
MessaggioInviato: 24/12/2012, 9:48 
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Iscritto il: 02/06/2012, 11:02
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Nome: Federico Alamanni
grazie mille .
quell'immagine :lol: :lol: :lol: :lol1: non dovrebbe formarsi ibridi con questi accoppiamenti vero?

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 Oggetto del messaggio: Re: Pachnoda sp. - Cetoniidae
MessaggioInviato: 24/12/2012, 12:03 
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Nome: Maurizio Gigli
Gli ibridi si possono formare solo se le specie sono molto affini (il più delle volte dello stesso genere, o di generi vicini), almeno tra gli animali. Nelle piante, per quanto ne so, sono noti anche casi di ibridi tra specie un po' più distanti, ma anche tra loro gli ibridi di solito si formano tra specie affini.

In realtà nei casi di cui sopra, si tratta di accoppiamenti, o tentativi di accoppiamento, che finiscono senza alcun risultato (troppa differenza genetica). Il maschio, preso dalla frenesia sessuale, tenta di accoppiarsi con qualsiasi cosa somigli anche vagamente alla sua femmina (come colore, forma, dimensioni od altro). Succede in qualche occasione in Natura, molto più di frequente in allevamento, dove hanno poco da scegliere e magari mettiamo assieme specie di provenienza diversa. In qualche caso riescono anche ad avere una specie di copula (come nella strana coppia Hoplia-Oxythyrea, fotografata in natura), altre volte si mettono in posizione d'accoppiamento, ma senza riuscire ad effettuare la copula per eccessive differenze anatomiche.

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