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Hemerobius
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Inviato: 31/03/2009, 12:40 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Sardegna, Ontaneti cacuminali del Gennargentu. Ho descritto l'ambiente di cattura in questa discussione. Adesso cominciamo a postare materiale.
Fonni (sito 1); 12 settembre 2006; trappola a caduta, 7-10 mm
Roberto 
_________________ verum stabile cetera fumus
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aug
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Inviato: 31/03/2009, 13:09 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:44 Messaggi: 2663 Località: Garbagnate Milanese
Nome: Augusto Franzini
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Molto probabilmente Leistus (Sardoleistus) sardous Baudi, 1883. Da controllare a casa, perchè potrebbe confondersi con il Leistus (Leistus) fulvibarbis danieli Reitter, 1905. Si distingue, alla vista esterna, per la forma delle tempie. Augusto (aug)
_________________ Augusto (aug) Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr, fisico)
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Notoxus59
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Inviato: 31/03/2009, 13:52 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:03 Messaggi: 6356 Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
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Secondo mè è un Leistus fulvibarbis ssp. danieli Reitter, 1905 la ceklist italiana lo riporta come sottospecie di fulvibarbis quindi mi attengo a questa. La differenza tra L. ful. danieli e il L. sardous è che il sardous ha la larghezza del collo, inferiore alla larghezza che c'è tra gli occhi. Infatti questo della foto si vede che questo ha il collo poco più largo della larghezza che c'è tra gli occhi. Ciao
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aug
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Inviato: 31/03/2009, 20:53 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:44 Messaggi: 2663 Località: Garbagnate Milanese
Nome: Augusto Franzini
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L'amico Degiovanni ha ragione. E' il Leistus fulvibarbis danieli di cui un ingrandimento del capo. in cui si vedono le tempie trasverse. Nel L. sardous (vedi stessa vista del capo qui sotto) le tempie sono coniche, da cui l'effetto "collo stretto". Ciao Augusto (aug)
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Hemerobius
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Inviato: 31/03/2009, 20:59 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Grazie Augusto/Aug, abbiamo molti Leistus, e grazie alle tue foto ora potremo controllare se appartengono tutti alla stessa specie. Ciao Roberto 
_________________ verum stabile cetera fumus
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Notoxus59
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Inviato: 31/03/2009, 21:06 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:03 Messaggi: 6356 Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
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Complimenti ottimo reportage  Augusto /aug. Ciao
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Hemerobius
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Inviato: 02/04/2009, 17:13 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Guardando il materiale in alcool ho trovato entrambe le specie ! Ma convivono nello stesso ambiente ? Farebbe molto comodo un secondo carattere discriminante come controllo rispetto alla forma delle tempie. Qualcuno può aiutarmi ? Ciao Roberto 
_________________ verum stabile cetera fumus
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gomphus
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Inviato: 02/04/2009, 17:46 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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ciao a tutti
sto faticosamente ritornando in attività (entomologica e non solo) dopo un raffreddore & bronchite che mi ha completamente messo ko
Leistus sardous e L. f. danieli si possono trovare non solo nello stesso ambiente, ma materialmente sotto lo stesso sasso, anche se a seconda del momento stagionale uno o l'altro può predominare o anche trovarsi da solo; la distinzione è agevole anche sui caratteri esterni osservando la forma delle tempie, che come si vede benissimo dalle foto, nel danieli sono molto brevi e si uniscono al collo formando un angolo rientrante quasi vivo, appena arrotondato, mentre nel sardous le tempie sono molto più lunghe, convergenti posteriormente e si uniscono al collo con una curva ampia e regolare
a presto... sto cominciando a rivedermi gli arretrati di questi giorni
_________________ ***************** maurizio
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aug
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Inviato: 02/04/2009, 19:20 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:44 Messaggi: 2663 Località: Garbagnate Milanese
Nome: Augusto Franzini
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A parte gli auguri per una pronta guarigione all'amico Maurizio, confermo che i due Leistus convivono. Caratteri esterni sicuri non ce ne sono praticamente altri. Un carattere che li distingue "facilmente" è l'edeago che presenta, nel danieli, una inconfondibile "paletta" poligonale all'apice. L'edeago del sardous, invece, è semplicemente affusolato in punta conica. Non c'è nemmeno bisogno del microscopio, bastano i 10x. Ciao Augusto (aug)
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Hemerobius
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Inviato: 02/04/2009, 21:29 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Col materiale in alcool ha notato GROSSE differenze nel complicatissimo apparato boccale, ed in particolare una facilemente rilevabile: quello che ho interpretato come il labbro inferiore ha l'apice trifido in L. flavibarbis, semplice on lunghe setole in L. sardous. Non ditemi che gli apparati boccali non sono stati descritti ! Roberto 
_________________ verum stabile cetera fumus
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Notoxus59
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Inviato: 02/04/2009, 21:58 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:03 Messaggi: 6356 Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
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Ciao Roberto, in questo momento sono al lavoro  e non posso controllare, ma una cosa la ricordo vagamente, visti ventralmente proprio sotto la gola dovrebbero avere una fila di protuberanze alle quali è attaccato una setola, ma non mi ricordo se entrambi l'abbiano oppure no, questo lo puoi controllare, per quanto riguarda li labbro non so dirti, nei lavori che ho io non mi sembra sia citato, ma mi posso anche sbagliare  . Ciao
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aug
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Inviato: 02/04/2009, 22:27 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:44 Messaggi: 2663 Località: Garbagnate Milanese
Nome: Augusto Franzini
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L'apparato boccale dei Leistus presenta in tutte le specie, più o meno sviluppate, le setole appuntate sui tubercoli e l'appendice a tre punte, che proprio caratterizzano il genere. Stando a Jeannel (F. de France) un carattere che separa il fulvibarbis (danieli) dal sardous è la lunghezza del terzo articolo antennario: nel fulvibarbis è molto più corto del quinto articolo, mentre nel sardous è poco più corto dello stesso quinto articolo. Vedendo gli exx. insieme, funziona, anche se è un carattere un po' "qualitativo". Ciao Aug
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Hemerobius
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Inviato: 02/04/2009, 22:30 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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No, no, allora stiamo parlando di cose diverse, c'è una differenza VISIBILE e notevole (e correlata alla forma delle tempie). Domani provo a fotografare e a postare. Roberto 
_________________ verum stabile cetera fumus
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gomphus
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Inviato: 03/04/2009, 12:30 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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ciao roberto non solo gli apparati boccali sono stati descritti... su di essi si basa l'unica suddivisione attendibile dei Leistus in sottogeneri, proprio sui caratteri che hai osservato ( L. sardous è un Sardoleistus, e L. fulvibarbis un Pogonophorus)... quello che indichi come "apice del labbro inferiore" in effetti è la ligula del medesimo non avevo indicato quel carattere perché non sempre di agevole osservazione: talora esemplari catturati con trappole a caduta innescate con liquidi inadatti possono risultare irrigiditi e quindi con mandibole inapribili, e allora sono c...asi in cui conviene accontentarsi delle tempie 
_________________ ***************** maurizio
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ESAPODA
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Inviato: 03/04/2009, 12:59 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:14 Messaggi: 91
Nome: Alessandro Molinu
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Ciao a tutti, vi allego due immagini degli apparati boccali dei Leistus raccolti sul Gennargentu. Nel caso del L. fulvibarbis il labbro inferiore tremina con una struttura trifida particolarmente pronunciata, nel caso del L. sardous la parte distale è sempre trifida ma con i processi molto meno sviluppati e con almeno due coppie di setole. Le differenze indicate da Hemerobius sembrano essere molto evidenti. Ariciao Alessandro
L. sardous, processi del labbro inferiore meno sviluppati e presenza di setole.

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L. fulvibarbis, estremità distale del labbro inferiore con processi della struttura trifida molto marcati.

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