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f.izzillo
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Inviato: 04/03/2013, 21:45 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Mikiphasmide ha scritto: f.izzillo ha scritto: Non dire così...  il Professore è terribile!  Julodis ha scritto: Potresti metterle in scatolette tra fogli di carta igienica e dovrebbero completare lo sviluppo. Oppure in provette forate. Non ho capito, devo prendere una scatola larga e bassa e alternare strati di carta assorbente, umida immagino, con le larve? Visto che nessuna larva di buprestide era tra corteccia e legno ma tutte nel vero e proprio legno, stanno tutte per impuparsi? Immagino che sapere quando sfarfalleranno dipenda da quale specie si tratta...  Michè, il Professore è un ottimista. Prova, ovviamente, ma le larve di Buprestide difficilmente vedranno i natali; ovviamente applica il sistema che ti dice Maurizio.
_________________ Francesco Izzillo
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Julodis
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Inviato: 05/03/2013, 0:28 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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f.izzillo ha scritto: le larve di Buprestide difficilmente vedranno i natali Purtroppo è vero. Tolte poche eccezioni (vedi Chalcophora e altre bestie toste), come abbiamo detto più volte, quando estrai le larve di Buprestidae non è facile che riescano a sopravvivere, soprattutto se non hai una certa esperienza con gli allevamenti di queste bestie. Però se sono larve mature e non sono state danneggiate allora il discorso è diverso. Basta lasciarle tranquille in un contenitore e spesso completano la metamorfosi in pupa e adulto. E di solito in tempo piuttosto breve. C'è solo il rischio che, o per umidità errata, o perchè non stanno più nella celletta, l'adulto non riesca ad uscire bene dalla esuvia pupale, e le elitre non riescano a distendersi bene (o per nulla). Comunque, se sono mature (te ne accorgi perchè si muovono poco, hanno un aspetto più tozzo, e anche il colore cambia leggermente, non resta altro da fare che metterle in un contenitore. Puoi usare una provetta (non serve grande) oppure una scatoletta (io uso quelle dei formaggini, tonde e coi buchetti, oppure quelle rettangolari, piatte, dei formaggi molli), ma attenzione che la larva/pupa non poggi direttamente sulla plastica. Meglio poggiarla su un pezzo di carta igienica (ed eventualmente coprirla con un altro), o fare una specie di nicchia, sempre di carta igienica, ad imitare la celletta. Attenzione a inumidirla. I Buprestidi non amano molto l'umido. Quindi inumidisci magari un po' la carta, ma non a contatto con la larva. Da quanto ho capito quelle che hai trovato le hai lasciate sul posto. Male! Molto male! In genere fanno una brutta fine, tra formiche e altri invertebrati predatori, uccelli, piccoli mammiferi, e quando è più caldo, lucertole.
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AleP
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Inviato: 05/03/2013, 10:00 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 15:14 Messaggi: 1394 Località: Verona
Nome: Alessandro Pinna
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Julodis ha scritto: ....
Da quanto ho capito quelle che hai trovato le hai lasciate sul posto. Male! Molto male! In genere fanno una brutta fine, tra formiche e altri invertebrati predatori, uccelli, piccoli mammiferi, e quando è più caldo, lucertole. Maurizio, da quel che ricordo Miki ha solo 14 anni se penso alle c...te che facevo io a quell'eta'! Va anche detto che non esisteva internet ed oggi si impara molto piu' velocemente grazie soprattutto a questa meraviglia di forum, quindi credo che una cosa del genere non la fara' piu'! 
_________________ AleP
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Mikiphasmide
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Inviato: 05/03/2013, 18:20 |
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Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3877 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
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Pensavo fosse esplicito che le ho lasciate la, sia perchè non avevo nessun contenitore adatto sia perchè vista l'abbondanza mi son ripromesso di tornarci a prenderle insieme al legno  Le larve che ho estratto, solo quelle 5-6 della foto, le ho rimesse meglio che potevo nel legno, anche se so che non servirà a molto. Qui oggi piove, quindi dovrò rimandare l'uscita... Comunque mi sono ricordato di aver messo una larva nel boccetto dell'etere, per tenerne una sotto alcool, quindi se non altro posso darvi le misure esatte, che sono esattamente 20 mm. Se avete bisogno di foto dei particolari anatomici per risalire alla specie posso farle 
_________________ Michele 
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Julodis
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Inviato: 05/03/2013, 21:47 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Mikiphasmide ha scritto: Comunque mi sono ricordato di aver messo una larva nel boccetto dell'etere, per tenerne una sotto alcool, quindi se non altro posso darvi le misure esatte, che sono esattamente 20 mm. Se avete bisogno di foto dei particolari anatomici per risalire alla specie posso farle  Se fai qualche foto si può provare a identificarla, anche se con quelle misure, se era in celletta come quelle in foto, la scelta si riduce a una delle tre specie che ho scritto in precedenza (Trachypteris, Chrysobothris, Poecilonota). A naso direi più probabilmente Trachypteris, visto che di solito Poecilonota attacca preferibilmente (ma non solo) le grosse radici scoperte, e Chrysobothris non mi convince molto. Se fai le foto, la parte più significativa è il torace, sia lato superiore che inferiore.
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Mikiphasmide
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Inviato: 05/03/2013, 22:20 |
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Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3877 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
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Eccole!
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_________________ Michele 
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Julodis
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Inviato: 06/03/2013, 0:09 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Mi sembrano proprio di Trachypteris.
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Mikiphasmide
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Inviato: 06/03/2013, 17:54 |
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Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3877 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
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Bene, proprio in quella che speravo meno  Appena riesco a tornare sul posto per prendere delle larve e del legno vi aggiorno, qui diluvia da due giorni 
_________________ Michele 
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AleP
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Inviato: 06/03/2013, 19:42 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 15:14 Messaggi: 1394 Località: Verona
Nome: Alessandro Pinna
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Julodis ha scritto: Mi sembrano proprio di Trachypteris. Maurizio, poiche' so che la T. picta decastigma vive a spese della corteccia e di solito si impupa sotto questa od addirittura al suo interno se abbastanza spessa, come si spiegano quelle cellette pupali cosi' interne al legno? Adattamento perche' nel caso specifico la corteccia era malridotta oppure cio' che ho letto e riportato sopra non e' corretto? 
_________________ AleP
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Julodis
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Inviato: 06/03/2013, 20:10 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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AleP ha scritto: Julodis ha scritto: Mi sembrano proprio di Trachypteris. Maurizio, poiche' so che la T. picta decastigma vive a spese della corteccia e di solito si impupa sotto questa od addirittura al suo interno se abbastanza spessa, come si spiegano quelle cellette pupali cosi' interne al legno? Adattamento perche' nel caso specifico la corteccia era malridotta oppure cio' che ho letto e riportato sopra non e' corretto?  Non confondiamo dove stanno le larve quando si alimentano con dove si impupano. Mentre tra i Cerambycidae sono abbastanza frequenti specie che si impupano tra legno e corteccia (ad esempio gli Acanthocinus), tra i Buprestidi nella norma le specie che mangiano tra legno e corteccia, quando stanno per impuparsi affondano nel legno e si scavano lì la celletta, di solito a pochi mm, massimo 1 cm di profondità dalla superficie del legno. Ogni tanto può capitare che scavino la celletta nello spessore della corteccia, soprattutto se bella spessa, come nelle sughere, grossi pini, ecc., ma non è la regola. Mi è capitato di trovare così più volte soprattutto Chrysobothris e Phaenops, ma probabilmente lo faranno anche altre. In quanto a scavare la celletta tra legno e corteccia, non mi viene in mente nessuna specie di Buprestidae che lo faccia normalmente. Le larve che vedi in celletta nella foto di Miki saranno si e no ad un cm di profondità nel legno (se vedi, in basso e a destra si vede ancora il legno superficiale), per cui non è una posizione incompatibile con le Trachypteris.
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AleP
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Inviato: 07/03/2013, 10:24 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 15:14 Messaggi: 1394 Località: Verona
Nome: Alessandro Pinna
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Evidentemente la prospettiva mi ha ingannato, riguardando bene in effetti le larve non sono cosi' profonde come mi era sembrato. Bellissimo comunque il "condominio" di prepupe! In bocca al lupo a Michele per l'allevamento, attendiamo aggiornamenti! 
_________________ AleP
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