Esemplare raccolto a vista sul suolo in un ambiente aperto prativo comprendente zone umide.
I caratteri principali ai fini della determinazione mi sembrano essere i seguenti.
Sul pronoto è visibile un’unica stria laterale, rilevata e prossima al bordo (nello schizzo a penna è tracciata più discosta).
La stria marginale del pronoto, appena visibile, è presente in forma di sottilissimo solco e percorre l’intero margine senza interruzione, parallelamente alla laterale (ma per vederla! Nello schizzo ne ho tracciato solamente un segmento, per l’iniziale indecisione sulla sua esistenza).
Sulle elitre un abbozzo di prima stria a partire dalla sutura è costituito da pochi punti impressi allineati presso il margine inferiore, schematizzati nello schizzo con un segmento o arco cortissimo, tale che non saprei se identificarlo con una stria propriamente detta o solamente un gruppo di punti.
La stria successiva è lunga circa un terzo dell’elitra, la successiva (terza o seconda ?) circa metà.
Seguono tre strie lunghe quanto l’intera elitra.
La successiva e ultima è molto più sottile, inizia vicino alla omerale (segmento obliquo) e procede lungo il bordo elita-costa, con un tracciato lievemente incurvato e lunghezza minore dell’elitra stessa.
Sono incerto se considerarla come la quarta stria elitrale o come la subomerale. Spero che le foto aiutino un pò.
Il capo si presenta suddiviso in due regioni da un margine rilevato rettilineo che separa la parte anteriore (apicale), subtrapeizoidale, da quella posteriore (basale) subrettangolare; la superficie è segnata da una punteggiatura abbastanza grossolana., e così anche le mandibole.
Sul pronoto la punteggiatura è finissima salvo che presso la stria laterale, lungo la quale si addensa una fascia continua di punti di dimensioni medie-grandi parallela al bordo del pronoto.
Una fila appena visibile di punti molto minuti è allineata lungo il margine posteriore (base) del pronoto.
Una fascia più ampia e profonda di punti di medio diametro accompagna l’orlo posteriore (apicale) delle elitre, mentre la superficie delle stesse tra le strie appare quasi priva di punti o al massimo con pochi punti quasi invisibili.
Ancora più grossolana e profondamente impressa è la punteggiatura su propigidio e (in minore misura) pigidio, e così pure sul lato ventrale.
Spero che le foto di dettaglio possano risolvere le incertezze (su subomerale, marginale ecc.) meglio di quanto possano fare queste mie annotazioni.
Grazie !
Paolo