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Guido Sabatinelli
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Inviato: 04/01/2014, 15:56 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1946 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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Bongiorno, Qui a Tunisi, per realizzare le foto macro e micro per i posts di questi giorni utilizzo una digitale compatta Canon G12 che applico a mano libera sull'oculare del microscopio. Sono abbastanza soddisfatto ma la Canon ha un obiettivo un po' troppo largo e mi obbliga a delle acrobazie per applicarlo all'oculare dello stereoscopio e il campo che ottengo è un po' troppo largo rispetto al soggetto. Certo l'alta risoluzione della foto mi permette anche con dei tagli molto forti di ottenere delle immagini con una risoluzione decente per la qualità monitor computer.
Qualcuno di voi puo' consigliarmi un'altra macchina fotografica digitale compatta per questo scopo specifico?
Grazie, Guido
_________________ Guido SabatinelliMuseo di storia naturale, Ginevra, Svizzerahttp://www.glaphyridae.comhttp://www.scarabeidi.it
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Julodis
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Inviato: 04/01/2014, 16:45 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Credo che la cosa migliore sarebbe una compatta o bridge dotata di filettatura portafiltri sull'obiettivo. Non so ora quali dei modelli attuali ce l'abbiano. In questo modo è facile trovare un adattatore o costruirselo, per poter fissare la macchina al microscopio in un modo un po' più stabile che poggiandola semplicemente sull'oculare. Se ti interessa, faccio una breve ricerca e ti faccio sapere. Altrimenti, l'Izzillo ha appena comprato una Casio Exilim EX-ZR410. Una compatta dal prezzo moderato dotata della funzione "Macro all in focus", che in pratica fa una serie di scatti in rapida sequenza, variando leggermente la messa a fuoco, e li combina automaticamente con una specie di stacking semplificato. Magari questa funzione si può usare pure abbinandola al microscopio, ed in questo caso avresti un significativo miglioramento dell'immagine. (la stessa funzione l'hanno anche altri modelli della stessa serie, ma non tutti).
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Autarcontes
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Inviato: 04/01/2014, 16:55 |
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Iscritto il: 19/04/2012, 7:52 Messaggi: 1082
Nome: Gianfranco Curletti
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Guido Sabatinelli ha scritto: Bongiorno, Qui a Tunisi, per realizzare le foto macro e micro per i posts di questi giorni utilizzo una digitale compatta Canon G12 che applico a mano libera sull'oculare del microscopio. Sono abbastanza soddisfatto ma la Canon ha un obiettivo un po' troppo largo e mi obbliga a delle acrobazie per applicarlo all'oculare dello stereoscopio e il campo che ottengo è un po' troppo largo rispetto al soggetto. Certo l'alta risoluzione della foto mi permette anche con dei tagli molto forti di ottenere delle immagini con una risoluzione decente per la qualità monitor computer.
Qualcuno di voi puo' consigliarmi un'altra macchina fotografica digitale compatta per questo scopo specifico?
Grazie, Guido Io mi trovo bene con una Coolpix P6000 che oltre alla filettatura per gli innesti ha anche il GPS integrato. Il raccordo per il binoculare costa una sciocchezza Gian
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Guido Sabatinelli
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Inviato: 04/01/2014, 17:02 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1946 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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Autarcontes ha scritto: Guido Sabatinelli ha scritto: Bongiorno, Qui a Tunisi, per realizzare le foto macro e micro per i posts di questi giorni utilizzo una digitale compatta Canon G12 che applico a mano libera sull'oculare del microscopio. Sono abbastanza soddisfatto ma la Canon ha un obiettivo un po' troppo largo e mi obbliga a delle acrobazie per applicarlo all'oculare dello stereoscopio e il campo che ottengo è un po' troppo largo rispetto al soggetto. Certo l'alta risoluzione della foto mi permette anche con dei tagli molto forti di ottenere delle immagini con una risoluzione decente per la qualità monitor computer.
Qualcuno di voi puo' consigliarmi un'altra macchina fotografica digitale compatta per questo scopo specifico?
Grazie, Guido Io mi trovo bene con una Coolpix P6000 che oltre alla filettatura per gli innesti ha anche il GPS integrato. Il raccordo per il binoculare costa una sciocchezza Gian Grazie, Per favore puoi postare un fotogramma cosi come lo ottieni prima dei tagli e calibratura? Dove hai comperato il raccordo per il binoculare? Grazie, Guido
_________________ Guido SabatinelliMuseo di storia naturale, Ginevra, Svizzerahttp://www.glaphyridae.comhttp://www.scarabeidi.it
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Julodis
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Inviato: 04/01/2014, 17:24 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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La Coolpix P6000 è fuori produzione. O la trovi usata, o qualche rimanenza di magazzino, oppure dei rivolgerti verso un altro modello. Ovviamente la Nikon ha pensato bene di fare vari modelli con la possibilità di attaccarci un adattatore, ma ha anche pensato di farli con caratteristiche diverse, per cui quasi ogni modello di fotocamera necessita di un adattatore diverso! Adapter Ring UR-E20 -> per le Coolpix P5000 e P5100 (anche queste credo siano fuori produzione) Adapter Ring UR-E21 -> per la Coolpix P6000 (fuori produzione) Adapter Ring UR-E22 -> per le Coolpix P7000 e P7100 Adapter Ring UR-E23 -> per la Coolpix AW100 e AW110(subacquea, antiurto e antigelo!) Adapter Ring UR-E24 -> per la Coolpix A (questa monta un obiettivo 28mm equiv. a focale fissa!) Trovi tutte le caratteristiche sul sito Nikon. Ti consiglio di vedere bene quale di questi modelli va meglio per le tue esigenze e controllare la disponibilità anche dell'adattatore, prima di decidere.
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Guido Sabatinelli
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Inviato: 04/01/2014, 17:52 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1946 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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In effetti il mio problema non è l'adattatore perchè riesco a tenere l'obbiettivo a l'oculare a mano libera senza vibrazioni importanti per le foto che faccio.
Il mio problema è il campo fotografico che è sproporzionatamente grande rispetto all'immagine che fotografo. Un esempio, parto da questa immagine per l'elaborazione e perdo un po' tanto. Che ne pensi?
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Maurizio Bollino
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Inviato: 04/01/2014, 19:19 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Julodis ha scritto: l'Izzillo ha appena comprato una Casio Exilim EX-ZR410. Una compatta dal prezzo moderato dotata della funzione "Macro all in focus", che in pratica fa una serie di scatti in rapida sequenza, variando leggermente la messa a fuoco, e li combina automaticamente con una specie di stacking semplificato. A questo punto speriamo che Franco ci dia presto una dimostrazione delle possibilità di questa compattina.
_________________ Maurizio Bollino
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Guido Sabatinelli
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Inviato: 04/01/2014, 19:36 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1946 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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Maurizio Bollino ha scritto: Julodis ha scritto: l'Izzillo ha appena comprato una Casio Exilim EX-ZR410. Una compatta dal prezzo moderato dotata della funzione "Macro all in focus", che in pratica fa una serie di scatti in rapida sequenza, variando leggermente la messa a fuoco, e li combina automaticamente con una specie di stacking semplificato. A questo punto speriamo che Franco ci dia presto una dimostrazione delle possibilità di questa compattina. Dai Franco facci vedere! Sabato vado in Francia e mi voglio fare un regalino...
_________________ Guido SabatinelliMuseo di storia naturale, Ginevra, Svizzerahttp://www.glaphyridae.comhttp://www.scarabeidi.it
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Julodis
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Inviato: 04/01/2014, 19:58 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Guido Sabatinelli ha scritto: In effetti il mio problema non è l'adattatore perchè riesco a tenere l'obbiettivo a l'oculare a mano libera senza vibrazioni importanti per le foto che faccio.
Il mio problema è il campo fotografico che è sproporzionatamente grande rispetto all'immagine che fotografo. Un esempio, parto da questa immagine per l'elaborazione e perdo un po' tanto. Che ne pensi? Scusa ma, se il problema è solo quello, in realtà è un falso problema! Basta che, invece che su grandangolo, imposti la fotocamera su una focale più lunga, e riduci il campo inquadrato quanto vuoi. Quando poggi la fotocamera sull'oculare del microscopio, non è necessario usare la posizione macro (che in molte compatte/bridge sposta la focale su grandangolo). Puoi lasciarla in posizione normale, anche messa su infinito, alla focale che preferisci. Tanto ci sono le lenti del microscopio che pensano a ridurre la distanza di messa a fuoco. Fai una prova e vedrai.
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Maurizio Bollino
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Inviato: 04/01/2014, 20:08 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Julodis ha scritto: Guido Sabatinelli ha scritto: In effetti il mio problema non è l'adattatore perchè riesco a tenere l'obbiettivo a l'oculare a mano libera senza vibrazioni importanti per le foto che faccio.
Il mio problema è il campo fotografico che è sproporzionatamente grande rispetto all'immagine che fotografo. Un esempio, parto da questa immagine per l'elaborazione e perdo un po' tanto. Che ne pensi? Scusa ma, se il problema è solo quello, in realtà è un falso problema! Basta che, invece che su grandangolo, imposti la fotocamera su una focale più lunga, e riduci il campo inquadrato quanto vuoi. Quando poggi la fotocamera sull'oculare del microscopio, non è necessario usare la posizione macro (che in molte compatte/bridge sposta la focale su grandangolo). Puoi lasciarla in posizione normale, anche messa su infinito, alla focale che preferisci. Tanto ci sono le lenti del microscopio che pensano a ridurre la distanza di messa a fuoco. Fai una prova e vedrai.  Infatti, con la mia Coolpix montata sul trioculare, allungo la focale al massimo per escludere la vignettatura.
_________________ Maurizio Bollino
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f.izzillo
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Inviato: 04/01/2014, 20:30 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Lo farò volentieri ma ci vuole un po' di tempo; per es. la funzione "macro tutto a fuoco" la macchina la esegue solo se perfettamente immobile e non solo durante gli scatti multipli ma anche durante l'elaborazione. Ragion per cui occorre uno stativo per fissare la macchina, stativo che sto "elaborando". Non ho ancora provato a fotografare appoggiando semplicemente l'obiettivo al binoculare. Ho fatto qualche macro "a mano libera" di soggetti preparati e i risultati sono stati incoraggianti e comunque migliori di quelli che ottenevo prima. Vi farò sapere e, spero, vedere. 
_________________ Francesco Izzillo
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Guido Sabatinelli
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Inviato: 05/01/2014, 0:03 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1946 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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f.izzillo ha scritto: Lo farò volentieri ma ci vuole un po' di tempo; per es. la funzione "macro tutto a fuoco" la macchina la esegue solo se perfettamente immobile e non solo durante gli scatti multipli ma anche durante l'elaborazione. Ragion per cui occorre uno stativo per fissare la macchina, stativo che sto "elaborando". Non ho ancora provato a fotografare appoggiando semplicemente l'obiettivo al binoculare. Ho fatto qualche macro "a mano libera" di soggetti preparati e i risultati sono stati incoraggianti e comunque migliori di quelli che ottenevo prima. Vi farò sapere e, spero, vedere.  Forse al posto dello stativo si trova un raccordo di connessione?
_________________ Guido SabatinelliMuseo di storia naturale, Ginevra, Svizzerahttp://www.glaphyridae.comhttp://www.scarabeidi.it
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Julodis
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Inviato: 05/01/2014, 0:46 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Guido Sabatinelli ha scritto: Forse al posto dello stativo si trova un raccordo di connessione? Sono due cose diverse. A Francesco serve semplicemente un supporto su cui fissare la macchina, ad una certa distanza dal soggetto. Basta anche una tavola di truciolato, su cui fissare la fotocamera grazie alla filettatura per attaccare il cavalletto, e sulla stessa linea, ad una distanza adeguata, un supporto a L su cui fissare una basetta di plastozote su cui infilare lo spillo che regge lìinsetto preparato. Che il tutto sia in verticale o in orizzontale, è solo una questione di preferenze personali.
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Guido Sabatinelli
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Inviato: 05/01/2014, 20:05 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1946 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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Julodis ha scritto: Guido Sabatinelli ha scritto: In effetti il mio problema non è l'adattatore perchè riesco a tenere l'obbiettivo a l'oculare a mano libera senza vibrazioni importanti per le foto che faccio.
Il mio problema è il campo fotografico che è sproporzionatamente grande rispetto all'immagine che fotografo. Un esempio, parto da questa immagine per l'elaborazione e perdo un po' tanto. Che ne pensi? Scusa ma, se il problema è solo quello, in realtà è un falso problema! Basta che, invece che su grandangolo, imposti la fotocamera su una focale più lunga, e riduci il campo inquadrato quanto vuoi. Quando poggi la fotocamera sull'oculare del microscopio, non è necessario usare la posizione macro (che in molte compatte/bridge sposta la focale su grandangolo). Puoi lasciarla in posizione normale, anche messa su infinito, alla focale che preferisci. Tanto ci sono le lenti del microscopio che pensano a ridurre la distanza di messa a fuoco. Fai una prova e vedrai. Ho fatto come mi hai detto allungando la focale della macchina fotografica e levando la posizione macro ma non risolvo il problema della vignettatura. Probabilmente la lente dellobbiettivo è troppo lontata dall'oculare.
lunghezza focale minima

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lunghezza focale massima

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_________________ Guido SabatinelliMuseo di storia naturale, Ginevra, Svizzerahttp://www.glaphyridae.comhttp://www.scarabeidi.it
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Julodis
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Inviato: 05/01/2014, 22:50 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Mi sembra veramente strano! Dalle foto sembra che tu abbia cambiato l'ingrandimento del microscopio, invece della focale della fotocamera! Per curiosità, ho fatto una prova un attimo fa poggiando la compattina economica che uso per le foto dei paesaggi (una Nikon L26 che avevo pagato poco più di 50 €) su un oculare dello stereo. Su grandangolo, il risultato è questo: Spostandola sulla focale più lunga si ottiene questo: Il tutto mantenendo l'ingrandimento del microscopio al minimo (6x). Dovresti dirmi che microscopio stai usando, e magari fare pure una foto di un oculare, tanto per capire come è (ovviamente, stai scattando le foto poggiando l'obiettivo della fotocamera sull'oculare del microscopio, non direttamente al tubo portaoculare, vero?)
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