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Insetti estinti in Italia



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 Oggetto del messaggio: Insetti estinti in Italia
MessaggioInviato: 26/01/2014, 0:11 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Cercando informazioni su un fenomeno che non c'entra nulla con l'entomologia, sono casualmente finito a leggere questo articolo: La strana storia di come un vulcano estinto salvò un insetto dall´estinzione, con tanto di link alla pubblicazione sulla riscoperta del Phasmidae ritenuto estinto.

Mi è venuto da pensare se sia accertata, per l'Italia, l'estinzione di qualche specie di insetto. Intendo estinzione totale, non solo in alcune località, ed in tempi recenti, non specie di epoche passate.

Tutti quelli di cui sono a conoscenza, o sono stati ritrovati, o sono (forse) estinti solo in alcune regioni, o non si trovano da tempo ma non c'è alcuna certezza che siano estinti.

Qualcuno ne sa qualcosa di più?

_________________
Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: Insetti estinti in Italia
MessaggioInviato: 26/01/2014, 0:57 
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Iscritto il: 17/07/2011, 15:03
Messaggi: 411
Località: Abbiategrasso
Nome: Renato Regalin
Il Dytiscus latissimus segnalato, mi pare di ricordare, nella seconda metà dell'800 per un paio di località venete e in seguito mai più ritrovato.
Ciao, Renato :hi:

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http://www.chrysomelidae.it/Chrysomelid ... egalin.htm


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 Oggetto del messaggio: Re: Insetti estinti in Italia
MessaggioInviato: 26/01/2014, 1:00 
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Iscritto il: 18/02/2009, 0:24
Messaggi: 3906
Località: Asciano (Siena)
Nome: Andrea Petrioli
Ciao Maurizio,

al momento mi viene in mente Carabus (Limnocarabus) clatratus antonellii, credo che sia dai primi del 2000 che non vengono raccolti altri esemplari.
Poi ci sono specie più o meno fantomatiche come il Duvalius silvestrii di Sicilia; più volte siamo stati a cercarlo nella grotta dove si crede sia stato trovato ma con esiti negativi. Detta grotta, oggi gestita da un'associazione ambientalista (che non ha intralciato minimamente le nostre ricerche), una volta aveva un ingresso differente e le modifiche apportate potrebbero aver modificato le condizioni microambientali dove venne raccolto l'unico esemplare nel 1896.
Avere però la certezza che sia estinto credo sia impossibile; magari nelle fessurazioni del terreno, a qualche metro di profondità, ce ne sono a migliaia ;)

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:hi:
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Andrea


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 Oggetto del messaggio: Re: Insetti estinti in Italia
MessaggioInviato: 26/01/2014, 1:07 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31
Messaggi: 9527
Località: milano
Nome: maurizio pavesi
ciao maurizio

il primo che mi viene in mente è la cicindela Calomera lunulata, sul territorio italiano nota solo di lampedusa, dove è scomparsa in seguito alla distruzione dell'unico biotopo a cui era legata

sull'isola non esistono altri ambienti anche solo potenzialmente idonei, e non c'è motivo di pensare che in altre località italiane al di fuori di lampedusa la specie possa essere presente

p.s. vedo qualche intervento arrivato nel frattempo

Anillus ha scritto:
... al momento mi viene in mente Carabus (Limnocarabus) clatratus antonellii, credo che sia dai primi del 2000 che non vengono raccolti altri esemplari...

il carabo in questione (sottospecie endemica italiana :cry: ) se non è ancora estinto sembra irrimediabilmente avviato a esserlo, nelle località in cui era ancora presente (anche in gran numero) in tempi relativamente recenti non è più stato visto, e sembra totalmente scomparso, dopo l'invasione dei suoi ambienti da parte del gambero rosso americano, il Procambarus clarkii

il Dytiscus latissimus di cui parla renato era stato trovato in un laghetto dei colli berici, nel vicentino, ambiente ancora esistente ma drasticamente alterato, con completo interramento della zona umida perimetrale un tempo esistente

aggiungo anche il D. lapponicus, trovato in un laghetto alpino (ora non ricordo quale), dove in seguito sono state immesse le trote... quindi è probabile che la sua estinzione (mancano ulteriori segnalazioni, nonostante le ricerche) sia effettiva

faccio presente che gli ultimi due, anche a prescindere dall'ecologia sicuramente molto specializzata del D. latissimus, sono specie a diffusione settentrionale che da noi dovevano essere presenti come relitti freddi (la segnalazione del latissimus risale al 19° secolo, durante la "piccola era glaciale"), il che non fa certo ben sperare... personalmente sono abbastanza convinto che alcune specie segnalate in quel periodo siano poi scomparse principalmente, se non esclusivamente, in seguito al successivo riscaldamento del clima, che se non è stato l'unico fattore, le ha probabilmente messe nell'impossibilità di sopravvivere ad alterazioni antropiche dei loro ambienti, alterazioni che altre specie hanno invece fronteggiato senza problemi

domanda; delle specie che voi conoscete, note per l'italia di vecchie segnalazioni e non ritrovate recentemente, quante sono quelle a distribuzione centro-nord europea, e quante invece quelle meridionali termofile?

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Immagine maurizio


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 Oggetto del messaggio: Re: Insetti estinti in Italia
MessaggioInviato: 26/01/2014, 1:19 
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01
Messaggi: 6163
Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
Nomas ha scritto:
Il Dytiscus latissimus segnalato, mi pare di ricordare, nella seconda metà dell'800 per un paio di località venete e in seguito mai più ritrovato.

Qui qualche notizia (e la foto dell'esemplare vicentino). Francamente non credo che metterei il D. latissimus nella categoria delle specie estinte. Essendo il coleottero in questione diffuso nel Nord Europa, e non essendoci prove che fosse in passato presente in Italia prima delle catture dell'abate Disconzi (Fimon) e di Bisacco Palazzi (Mirano), parlerei invece di presenze casuali fuori areale. Poi, come sempre, basta mettersi d'accordo sui termini :lol:

:hi:

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Silvano


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 Oggetto del messaggio: Re: Insetti estinti in Italia
MessaggioInviato: 26/01/2014, 1:21 
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Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
A me viene in mente un Elateridae: Lanelater notodonta (Latreille, 1827), proprio dell’Africa intertropicale, rinvenuto in Sicilia in una ristrettissima zona intorno alle terme di Termini Imerese e di cui, che io sappia, non si hanno più reperti da oltre 70 anni.
Sulle pagine de "Il Naturalista Siciliano" il resoconto della mini-spedizione finanziata da Enrico Ragusa nel 1906 per cercare questa specie.

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:hi: Marcello Romano


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 Oggetto del messaggio: Re: Insetti estinti in Italia
MessaggioInviato: 26/01/2014, 1:40 
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25
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Nome: Vinicio Salami
aggiungerei il Lessinodytes glacialis Vigna Taglianti & Sciaky, 1988...descritto in unico esemplare e mai più ritrovato, nonostante qualcuno conosca il luogo esatto del ritrovamemto, in una grotta di enorme sviluppo (credo 20 km ed un dislivello di oltre 400 m.), chiamata Omber en Banda al Bus del Zel, e siano state fatte ulteriori ricerche.

:ok:


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 Oggetto del messaggio: Re: Insetti estinti in Italia
MessaggioInviato: 26/01/2014, 8:29 
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Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Bene, o piuttosto, male! Vedo che alcune specie sono già saltate fuori.
Noto che in genere si stratta di specie a distribuzione puntiforme, e per questo maggiormente vulnerabili in caso di modificazioni del loro unico habitat conosciuto, oppure di specie la cui presenza in Italia si può ritenere occasionale o a distribuzione relitta. In un caso, l'Elateridae citato da Marcello, l'impressione è che fosse una specie esotica che si era temporaneamente acclimatata in una località della Sicilia. Farebbe eccezione Carabus (Limnocarabus) clatratus antonellii, che aveva una diffusione più ampia, ma comunque legato ad ambienti particolari, che hanno subito gravi alterazioni, se non, in qualche caso, totale distruzione, come in certe zone del Lazio, un po' su tutto il territorio nazionale. Il fatto che non si trovi dal 2000, anche se non promette nulla di buono, non ci assicura, però, che sia realmente estinto. Mi vengono in mente almeno altre due specie/sottospecie di carabi che non erano più stati trovati per parecchio tempo, e poi sono, fortunatamente, risbucati fuori.

Che ne dite di scrivere qui una specie di elenco con le specie probabilmente estinte, in base alle varie segnalazioni?

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Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: Insetti estinti in Italia
MessaggioInviato: 26/01/2014, 9:23 
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Iscritto il: 01/11/2010, 21:21
Messaggi: 2105
Località: Brescia
Nome: Mario Grottolo
Carabus nitens Linnaeus, 1758, segnalato al Brennero e non più ritrovato
Il Lessinodytes glacialis Vigna Taglianti & Sciaky, 1988 non è sicuramente estinto, ma di difficilissima cattura, come per anni anche altri Trechini di grotte profonde.
Ciao
Mario


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 Oggetto del messaggio: Re: Insetti estinti in Italia
MessaggioInviato: 26/01/2014, 9:49 
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Iscritto il: 23/09/2009, 23:06
Messaggi: 1061
Nome: Stefano Ziani
Scarabaeus pius (Illiger, 1803) è un bel tocco di scarabeo, lungo dai 17 a i 30 mm, diffuso in tutto l'Europa del sud, dalla Spagna settentrionale alla Grecia, e nel Medio Oriente. Segnalato nelle regioni italiane del Nord, fino all'Emilia Romagna, con ritrovamenti che vanno da fine '800 all'inizio del '900. Che io sappia, l'ultimo esemplare raccolto in Italia è conservato nella collezione Malmerendi (Museo di Faenza) e ha questo cartellino: Emilia, Bologna, fiume Reno, 20.v.1971. Temo proprio che l'animale sia estinto nel nostro paese. Da dire che in Grecia ed in Medio Oriente, al contrario, S. pius è estremamente comune.


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 Oggetto del messaggio: Re: Insetti estinti in Italia
MessaggioInviato: 26/01/2014, 11:13 
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Messaggi: 6359
Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
Per quello che mi riguarda, e riguarda gli Anthicidae, l' Anthelephila canaliculatus La Ferté, 1848, noto del tipo Cartellinato "Sicilia" e di un'altra località siciliana Catania alla base di pioppi leg Rottenberg, segnalato dal Ragusa nel 1898, da allora non è stato più raccolto.
Questa specie è segnalata per tutta l'Africa settentrionale.

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CIAO :hi: Augusto Degiovanni

http://anthicidaeecarabidae.altervista.org


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 Oggetto del messaggio: Re: Insetti estinti in Italia
MessaggioInviato: 26/01/2014, 11:14 
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Messaggi: 3223
Nome: Marco Uliana
Discussione molto interessante :ok:
Metodologicamente, direi però che non sono comparabili animali clamorosamente visibili come D. latissimus o C. clathratus antonellii e specie endogee/troglobie: in genere possiamo esplorare solo una minima parte dell'ambiente frequentato da queste ultime, che per di più è molto meno alterabile rispetto agli "ordinari" ambienti superficiali. Quindi argomentare una presunta estinzione per questa categoria ecologica sulla base del mancato ritrovamento mi pare un po' "tirato".

Io posso citare Amphicoma abdominalis binaghii per cui si chiacchiera di una possibile estinzione. Credo che non sia mai stata ritrovata dopo la descrizione originale (1956). Non so se l'area di raccolta ha subito alterazioni che supportino questa ipotesi, ma sono tendenzialmente scettico: chi ha esperienza di Amphicoma sa quanto possano essere limitati nello spazio e nel tempo gli sfarfallamenti. Del resto lo testimonia la recente scoperta di A. graeca (2009), precedentemente sfuggita alle raccolte soprattutto in virtù della sua fenologia.

Anche per Protaetia mirifica non si conoscono che pochissime citazioni per l'Italia non più confermate da decenni nonostante almeno qualche tentativo di ricattura. Questa specie ha diffusione ampia (dalla Spagna al Levante), ma il suo areale è fortemente frammentato. Quindi mi sembra un buon candidato per una vera estinzione ne ns. paese.


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 Oggetto del messaggio: Re: Insetti estinti in Italia
MessaggioInviato: 26/01/2014, 11:31 
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Nome: Maurizio Gigli
Glaphyrus ha scritto:
Anche per Protaetia mirifica non si conoscono che pochissime citazioni per l'Italia non più confermate da decenni nonostante almeno qualche tentativo di ricattura. Questa specie ha diffusione ampia (dalla Spagna al Levante), ma il suo areale è fortemente frammentato. Quindi mi sembra un buon candidato per una vera estinzione ne ns. paese.

Stavo pensando anch'io a questa specie, essendo tra quelli che la cercano da anni, sia nelle località note che in altre. Però forse non è ancora detta l'ultima parola.
Perfettamente d'accordo con Marco. Ci sono specie la cui presenza passa inosservata molto più difficilmente che per altre. Però se consideriamo che a volte ci sono sorprese anche tra i Vertebrati ...

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Maurizio Gigli
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Nome: Marcello Romano
Un altro Scarabeide da annoverare più fra le catture accidentali che fra le specie estinte in Italia è il Chiron cylindrus (Fabricius, 1798), specie diffusa nell'Asia tropicale e di cui sono noti pochi reperti per la Sicilia.
Enrico Ragusa così scriveva nel 1892 (sub Chiron digitatus):
"Specie dell’Indie orientali, Egitto e Senegal, scoperta in Sicilia dal Dottor Helfer, e che nessuno a mio sapere ha ritrovato in questi ultimi tempi. Ignoro la località ove fu scoperta; l’unico esemplare di Sicilia che esiste nella mia collezione l’ho avuto dal Reitter, che l’ebbe dal Fairmaire"
E poi, ancora Ragusa, nel 1921 (sub C. cylindrus):
"Dissi nel mio Catalogo ragionato che ignoravo la località dove fu rinvenuta questa specie esotica in Sicilia. Dall’amico Paolo Luigioni ho saputo che fra il materiale siciliano che egli ebbe in dono dal Conte Anguissola, esiste un esemplare di questa specie, trovato nell’agosto sulla sabbia in riva al mare a Mondello, presso Palermo
In collezione Ragusa non è presente alcun esemplare (M. Arnone, comunicazione personale).

Immagino che a Mondello sia oggi mooolto difficile ritrovarlo :D

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:hi: Marcello Romano


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 Oggetto del messaggio: Re: Insetti estinti in Italia
MessaggioInviato: 26/01/2014, 13:00 
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Iscritto il: 28/05/2011, 21:10
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Nome: Umberto Devincenzo
Posso segnalare che in Sicilia, per chi non lo sapesse, è stato descritto di recente uno scorpione, Buthus trinacrius - Lourenço & Rossi, 2013 della famiglia Buthidae, primo per l'Italia, probabilmente estinto. Per chi ne volesse sapere di più:

Reference:
Lourenço W.R., Rossi A. Confirmation of a new species of Buthus Leach, 1815 from Sicily (Scorpiones, Buthidae). Biogeographical implications. Revista Iberica de Arachnologia. 2013(22):9-14.

Abstract:
"A new species belonging to the genus Buthus Leach, 1815 (Scorpiones: Buthidae) is described from Palermo province, in Sicily. Buthus trinacrius sp. n. shows morphological affinities with Buthus occitanus (Amoreux), originally described from southern France, but, in some characters, also with some African Buthus species. For morphological, biogeographical and geological reasons, the new species could represent a link between African and European Buthus populations. If Buthus inhabited the Italian Peninsula in past geological times, it probably regressed and became extinct due to severe climatic modifications which took place since the end of the Tertiary period. Regarding the occurrence in Sicily of Buthus, surely still present on the island during the 19th century but maybe extinct now, a possible explanation could be the heavy urbanization of the Palermo region."

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"La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali, è una delle più nobili virtù che un uomo possa ricevere in dono."
Charles Darwin


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