Forum Entomologi Italiani

Ciao a tutti.
Volevo festeggiare il mio 5000° intervento proponendovi questa bella specie di Blaps recentemente descritta dall’amico Juan Carlos Martínez Fernández. Si tratta di un endemita iberico, noto di poche stazioni delle province di Alicante, Murcia e Granada. La gran parte degli esemplari della serie tipica è stata raccolta nelle tane di lepre europea.
Qui potete scaricare il pdf con la descrizione di questa interessante specie.



Ciao
Piero

Che bella coda che ha!

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Valerio V

Che preparazione "antica"!

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

alla "tedesca"...

Da quando le lepri hanno tane ?
Roberto

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verum stabile cetera fumus

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L'oca è ritenuto l'animale simbolo della stupidità, a causa delle sciocchezze che gli uomini hanno scritto con le sue penne.

Piero permettimi una domanda.

(modifico la domanda )
Succede anche da noi di trovare le Blaps nelle tane dei mammiferi? A rigor di logica questi tenebrionidi dovrebbero rifugiarsi in qualsiasi cavità buia che offra loro un buon nascondiglio per il giorno . Giusto per curiosità, hai altri dati in merito?
Grazie



P.S. Bellissima specie questa!

In Nord Africa si rifugiano spesso, insieme ad altri Tenebrionidi ed insetti di altri gruppi, nelle tane dei roditori deserticoli.

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Maurizio Gigli
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La Lepre europea non fa assolutamente tane.
A differenza del Coniglio selvatico (Oryctolagus cuniculus), che invece "scava" di continuo.
Il motivo è piuttosto semplice e risiede nella "natura" dei due Lagomorfi. ...che in comune, credo abbiano solo la ciecotrofia.
Può essere sufficiente osservare la loro rispettiva "prole", per notare le grandi differenze tra i due.

1) Il Coniglio nasce "con gli occhi chiusi" ed è privo di pelo, praticamente incapace di "difendersi" da eventuali predatori, infatti la femmina prima di partorire si strappa (nel vero senso della parola) il pelo dall'addome creando un soffice materasso, all'interno della tana, dove i piccoli restano per una quindicina di giorni, prima di uscire fuori, pronti per essere svezzati.

2)I giovani nati della Lepre europea, ma anche delle altre specie, hanno gli occhi "subito" aperti.... sono completamente ricoperti di pelo e a poche ore dal parto sono perfettamente in grado di correre e nascondersi. Se fossero uccelli, potrebbero essere definiti "nidifughi", ovvero, dipendono dalla madre per il periodo dell'allattamento, ma se la cavano bene da subito.
Se vi capita, provate a correre dietro ad un leprotto di pochi giorni
Per la Lepre è quindi sufficiente costruirsi quelli che dalle mie parti vengono definiti "covacci", ovvero dei ripari provvisori in piccoli avvallamenti del terreno o a ridosso di siepi che permettono comunque di poter osservare l'ambiente circostante...per essere pronta a fuggire al minimo pericolo percepito.
Scusate la digressione, ma in tempi ormai lontani sono stato un buon allevatore di conigli, e questo argomento mi è rimasto sempre nel cuore.

Credo quindi che Piero avesse voluto intendere Coniglio selvatico europeo, oppure si riferiva ai "rifugi" della Lepre.

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Grazie Maurizio, molto interessante, chissà se da noi in alcuni casi non facciano lo stesso .

In teoria Piero non ha sbagliato, nel lavoro c'è scritto proprio di Lepus europaeus .
Non è che in Spagna queste lepri hanno comportamenti diversi?

Forbix allevava conigli ed io ho sostenuto l'esame di "Zoologia applicata alla caccia" col Prof. Lepori. Come tutti gli studenti del corso anche io sapevo bene che dire che le lepri facevano tane avrebbe comportato l'immediata "bocciatura" all'esame. Non ripeto tutte le correttissime informazioni riportate da Leonardo, io credevo comunque fossero conosciute un po' da tutti.
Mi sa che non sono le lepri spagnole a comportarsi diversamente !

Roberto

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...ed io quello di "Coniglicoltura" col Prof. A. Finzi



Chiedo scusa! In realtà non ho letto il lavoro!

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Diciamo che i conti tra lepri italiane e spagnole ( ) forse tornano considerando che l'appellativo madriguera ha vari significati: il mio vecchio dizionario spagnolo dà infatti non solo "tana" ma anche "covo, covile".

In realtà Piero non sa nulla di lepri (tranne che sono ottime in salmì, con crostini ecc.), tantomeno di come si comportano in Spagna . Mi sono limitato a leggere la pubblicazione che voi tutti potete scaricare; in particolare l'autore scrive:
HÁBITAT: Especie ligada a terreno arenoso y arcilloso con poco arbolado y vegetación dispersa.
Observada en el interior de madrigueras de Lepus europaeus Pallas, 1778 y en ocasiones en la entrada y alrededores
alimentándose de sus excrementos, generalmente por la noche.
Cuando amanece corre a refugiarse en el interior de la madriguera, utilizando la noche como protección para deambular,
al igual que Blaps lusitanica que suele refugiarse por preferencia bajo grandes piedras durante el día y merodea
alrededor de su refugio por la noche, no estando ligada esta última a las madrigueras y prefiriendo las casas abandonadas, viejos establos o alrededores bajo tablones y los pies de los muros donde se guarda ganado, presentando un carácter netamente sinantrópico.
La vida de estos ejemplares en la naturaleza varía mucho según las condiciones climatológicas y sobre todo del
refugio que estos encuentren pudiendo pasar el invierno si estos factores son favorables, en laboratorio han llegado a
vivir 7 años como adultos, lo que les sitúa entre las especies de coleópteros más longevas que se conocen.
Las larvas de esta especie, son detritívoras y probablemente se desarrollan en el interior de las madrigueras, donde
la hembra realiza la puesta y la temperatura y humedad les son favorables.
Non so se ho tradotto bene "madriguera" con "tana"... a meno che non si possa intendere anche "ricovero" (vedo ora che Roberto R. ha trovato anche quel significato nel suo vocabolario); comunque, cercando sul web, secondo alcuni siti (anche Wik.) sembrerebbe che in Spagna rientri nella norma lo scavo di una tana di circa un metro o anche più di lunghezza, in particolare per il periodo riproduttivo e di svezzamento dei cuccioli (secondo altri invece no). Io mi tiro fuori perché nulla so di lepri (e in realtà, tranne l'aspetto gastronomico, poco me ne cale ).

Ti ha già risposto Maurizio per gli ambienti desertici (e confermo per aver raccolto anch'io nelle stesse condizioni Blaps, Scaurus, Trachyderma, ecc.); ancora in Marocco, in ambiente di montagna (Medio Atlante, tra 1800 e 2000 m) ho raccolto diverse Blaps appendiculata all'ingresso di "buchi-per-terra-scavati-da-animali-credo-vertebrati-non-meglio-identificati" . In Sardegna, nell'Oristanese, ho raccolto un certo numero di Scaurus tristis all'ingresso di tane di coniglio scavate nel terreno sabbioso. Infine ricordo di aver letto in un lavoro di Silvano Canzoneri (al momento non ricordo quale) di tendenze foleofile nella specie Blaps gibba.

Ciao
Piero

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