Autore |
Messaggio |
Julodis
|
Inviato: 01/03/2010, 23:08 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
Maurizio Bollino ha scritto: Anche io condivido quanto detto da Roberto, e avevo pensato anche io a dei caratteri codificati da pochi alleli. Curiosa, poi, mi sembra la ricorrenza delle due forme (tranne, forse, il caso della Grecia) in aree climaticamente diverse: area + fredda (in senso relativo, ovviamente): forma "tipica" area + calda: forma ambrosiaca
Mi viene in mente la storia del genere Araschnia (Lepidoptera, Nymphalidae), considerato per lungo tempo come comprendente due specie (levana e prorsa) fino a quando non si scoprì che erano due differenti forme stagionali della stessa specie. Cito questo esempio solo per sottolineare come l'influenza climatica possa magari giocare un ruolo più importante di quanto si sappia. Anche l'unica citazione per il Lazio a Maccarese sembrerebbe confermare quel che dice Maurizio B., visto che a Maccarese ci sono parecchie specie mediterranee, di clima caldo. Però non dimentichiamo che, stando alla distribuzione fornita da Gianfranco, ambrosiaca vive anche in Portogallo, che non credo sia così caldo rispetto all'Italia, mentre non ci sarebbe la moschata tipica. Dalla distribuzione che emerge da quanto scrive Gianfranco mi sembra che si tratti di una divisione dell'areale di tipo decisamente biogeografico, non climatico, altrimenti dovremmo trovare delle isole di moschata nell'area di ambrosiaca in corrispondenza dei gruppi montuosi, o viceversa nelle aree più calde e xeriche dell'areale di moschata. Potrebbe semplicemente essere una delle tante specie in corso di divisione, con una forma europea ed una Nord-africana/medio-orientale (con fascia di transizione nelle penisole Iberica e Italiana, ed in Turchia). Stabilire poi se si tratta ancora di due sottospecie o già di due specie è un altro paio di maniche. I due taxa potrebbero anche essere geneticamente isolati in certe aree e interfeconde in altre, per differenze genetiche all'interno di ciascuna delle due "forme". Per quanto ne sappiamo potrebbero anche esserci altre differenze, oltre a quelle morfologiche, che potrebbero mantenerle più o meno separate. In conclusione, non credo si tratti di forme "climatiche", come avviene, ad esempio, in molti carabi, che cambiano dimensioni e colori a seconda dell'altitudine e se vivono in ambienti boschivi o più aperti.
|
|
Top |
|
 |
clido
|
Inviato: 02/03/2010, 14:02 |
|
Amministratore |
 |
Iscritto il: 06/02/2009, 9:16 Messaggi: 6890 Località: Portici (Napoli)
Nome: Claudio Labriola
|
Isotomus ha scritto: ... Campania - la forma tipica di Camaldoli (Costa, 1855), dato ripreso anche da (Cataudo & Scillitani, 1998: 71), Ascea Marina, 16.VI.1969, leg. G.Tognon (!) cui ora si aggiunge l'esemplare di Roccamonfina (CE)) citato da Francesco Izzillo. - forma ambrosiaca unicamente di Napoli e di Benevento (Sama, 1988). .... Grazie, Gianfranco, per la precisione certosina delle tua risposta, del resto non poteva non esserlo Non riesco a ricordare proprio chi può avermelo dato, ma certamente un amico di Napoli, dato che a Benevento non ho nessuno. L'unico altro posto in cui ho amici che incontro con una certa frequenza è Avellino ma non credo che la provenienza possa essere quella, anche perchè non nominata nell'areale che hai elencato. A questo punto ti chiedo e vi chiedo nell'Avellinese non c'è nessuna segnalazione?
_________________ Claudio LabriolaBuona Vita!!!!
|
|
Top |
|
 |
f.izzillo
|
Inviato: 02/03/2010, 15:19 |
|
Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
|
E' tutto molto incasinato in questa faccenda della moschata/ambrosiaca. Faccio un esempio: Camaldoli (Costa)= moschata e Napoli = ambrosiaca riguardano in realtà la stessa località sia pure una Napoli (Camaldoli) collinare e una Napoli genericamente intesa. Benevento (ambrosiaca) non è da considerarsi, in linea generale, una località calda mentre, viceversa, lo è Ascea (moschata). Comunque (per Gianfranco / Isotomus) ti mando domani tutti i dati delle mie Aromia tanto per contribuire x quello che posso al "casino". Ciao.
_________________ Francesco Izzillo
|
|
Top |
|
 |
Isotomus
|
Inviato: 02/03/2010, 16:15 |
|
Iscritto il: 05/09/2009, 7:56 Messaggi: 3445 Località: Cesena
Nome: Gianfranco Sama
|
Il fatto che io non la citi di Avellino non significa necessariamente che non ci sia; forse, dato che mi sembra una località fresca (??), potrebbe esserci la forma tipica.
Grazie Francesco. Anzi, invito chiunque, da Roma (compresa) in giù, a mandarmi tutti i dati di cattura riferiti alla specie s.l. In questo momento non ho abbastanza tempo (da dopodomani sono a Praga), ma chissà che non si riesca a fare una mappatura e capire qualcosa di più preciso sulla distribuzione. Quello che è certo, come è già stato detto, è che le forme a pronoto in parte o (quasi) totalmente rosso (ambrosiaca e thoracica) sono maggiormente termofile. Mi viene in mente la lunga serie che, con Pierpaolo Rapuzzi, abbiamo raccolto in Albania e in cui le elitre presentano una bellissima sfumatura rossastra. Mi chiedo il perché la specie (alatissima) non esista in Sardegna, mentre è presente (la forma tipica) in Corsica, perché sia apparentemente assente in Puglia e così (apparentemente) rara in Grecia.
_________________ Gianfranco Sama
"Benedetto colui che ti aiuta a correggere i tuoi errori invece di scagliarteli contro" ___________________________________ Gershom Sholem
|
|
Top |
|
 |
Plagionotus
|
Inviato: 02/03/2010, 16:52 |
|
Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6989 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
|
un'esemplare con le elitre violetto tendente al rosso ce l'ho anch'io della nostra regione. Io non riesco a capire anche perchè un sacco di specie italiane di Cerambycidi (almeno secondo il CD di Rastelli e co.) non ci siano in Puglia e in Molise, per esempio, un caso eclatante, la Niphona picticornis dice che c'è in Liguria Toscana, e tutte le regioni del centro sud tranne le Marche, l'Abruzzo e il Molise, dove invece almeno nelle Marche sono sicuro che c'è, anche da cose viste sul forum, e del nord la dia di Liguria, e poi Friuli, e non di Veneto ed Emilia-Romagna, dove invece secondo la logica dovrebbe esserci 
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
|
|
Top |
|
 |
Xylosteus
|
Inviato: 02/03/2010, 17:11 |
|
Iscritto il: 13/09/2009, 18:04 Messaggi: 881
Nome: Pierpaolo Rapuzzi
|
Il fatto che alcune specie manchino in Abruzzo ed in Molise o in altre regioni dell'Italia centrale è un fatto quasi esclusivamente legato alla carenza di ricerche. In modo particolare Niphona è molto probabile che sia presente in quelle regioni, per quanto riguarda il Nord credo sia presente solo in Liguria. I dati per il Friuli Venezia Giulia si riferiscono a località oggi in territorio croato (ad es. Brioni). Nonostante attente ricerche non l'ho mai vista della nostra regione, il limite settentrionale lungo la costa adriatica credo sia proprio l'Istria meridionale. Pierpaolo
|
|
Top |
|
 |
Julodis
|
Inviato: 02/03/2010, 19:31 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
Per Gianfranco: nei prossimi giorni ti mando i dati delle Aromia che ho. Poi fra qualche mese proverò a vedere se becco la ambrosiaca nel Lazio, cercando nelle zone più calde. A Praga salutami Hans Muehle, con cui abbiamo da poco deciso di preparare, finalmente. la revisione delle specie paleartiche di Julodis (ci vorranno almeno due o tre anni). Per Riccardo: come già ti ha detto Pierpaolo, molte segnalazioni mancanti per alcune regioni dipendono solo da difetto di ricerche o dal caso. Si verifica in tutti i gruppi. Lo stesso vale anche per le diverse zone di una regione: ad esempio nel Lazio nel settore meridionale si conoscono molte meno specie che nel resto della regione (per alcune sembra essere una differenza reale, ma per molte altre dipende dal fatto che è meno studiato), Al contrario la prov. di Roma sembra ricchissima di specie, ma solo perchè è molto ben conosciuta (eppure si trova sempre qualcosa di nuovo - ultimamente già 3-4 specie di Buprestidi). A proposito, la Niphona sta pure in Abruzzo.
|
|
Top |
|
 |
Isotomus
|
Inviato: 02/03/2010, 19:49 |
|
Iscritto il: 05/09/2009, 7:56 Messaggi: 3445 Località: Cesena
Nome: Gianfranco Sama
|
Grazie Maurizio, porterò i tuoi saluti ad Hans Muehle.
Riccardo. Il fatto che alcune specie presenti sull'opposto litorale della ex Jugoslavia manchino in Romagna (che certune manchino in Emilia è molto più facile perché avete ambienti molto diversi) e nelle Marche (alcune anche in Abruzzo) è facilmente spiegabile con la mancanza di ambienti adatti e, in alcuni casi, delle piante ospiti non solo per mancanza di ricerche. Manca la Niphona, come manca la Parmena pubescens (trovata nelle Marche l'anno scorso da Giacomo); fino a pochi anni fa mancava anche Icosium tomentosum (potrebbe riscomparire con l'inverno che è andato. Certo la mancanza di alcune specie in determinate regioni appare alquanto strana. Prova a pensare alla Mesosa curculionoides e spiegami perché manca sia in Emilia (conosco solo un vecchio esemplare bolognese importato) che in Romagna mentre è presente in tutte le regioni "finitime".
_________________ Gianfranco Sama
"Benedetto colui che ti aiuta a correggere i tuoi errori invece di scagliarteli contro" ___________________________________ Gershom Sholem
|
|
Top |
|
 |
Julodis
|
Inviato: 02/03/2010, 20:01 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
Isotomus ha scritto: Prova a pensare alla Mesosa curculionoides e spiegami perché manca sia in Emilia (conosco solo un vecchio esemplare bolognese importato) che in Romagna mentre è presente in tutte le regioni "finitime". Perchè le ha prese tutte Gianfranco? 
|
|
Top |
|
 |
Plagionotus
|
Inviato: 02/03/2010, 20:27 |
|
Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6989 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
|
bè, il discorso bio-territo-climatico (diciamo così  ) è sì in effetti molto strano, spiegami perchè alcune Musaria e Phytoecia (ne prendo due a caso, M.cephalotes e P.vulneris) ci siano in Cecoslovacchia, in Romagna, nel Piacentino e in Friuli e non ci sono nelle province di Modena, Reggio Emilia e Bologna  , in definitiva, la pianta ospite c'è sia qua che nelle zone sopracitate e gli ambienti sono più diversi tra le province di Modena, Reggio Emilia e Bologna e la Cecoslovacchia che non tra le province appena elencate e la provincia di Ferrara, o no?. Altro fatto strano (almeno secondo me) è appunto quello della Niphona, o dell'Aromia che manca in Puglia, così come l'Agapanthia asphodeli c'è in Piemonte e non nelle altre regioni del nord, almeno secondo il CD di rastelli e co., è una questione, almeno secondo me, interessante
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
|
|
Top |
|
 |
|