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Julodis
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Inviato: 16/03/2010, 16:41 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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dadopimpi ha scritto: Caro Riccardo, le botte di c.... (fortuna) capitano a tutti, ma è una questione di numeri. Dopo tanti anni di raccolte ci ricordiamo soprattutto delle raccolte migliori e di quelle più fortunose, perchè ci hanno colpito, e tendiamo a dimenticare le decine, centinaia o migliaia di volte in cui è andata buca.  Quindi è come se tutta la nostra attività entomologica fosse compressa eliminando tutta la parte meno interessante. Anche io, se mi mettessi a elencare tutte le volte che ho trovato cose inaspettate, o trovate in modi stranissimi, non finirei più. Ne cito una sola per non annoiare tutto il pubblico del Forum. Anni fa ero in Grecia, in località che non dirò per motivi noti. Faceva un caldo bestia (era luglio), e mi sono tolto la camicia, rimanendo a torso nudo. Mentre controllavo un vecchio pino, a pochi metri dall'auto, mi sono sentito atterrare qualcosa sulla schiena, e gli ho dato subito una manata pensando al solito tafano. Era il mio primo Buprestis splendens (ed unico maschio di questa specie che abbia mai preso)! Quando poi ci pensi un po' ti rendi conto di quante volte ti vada male. Quante volte sono uscito senza trovare neanche una specie interessante? E chi se lo ricorda! A volte ti va male per un intero viaggio. In una settimana in Kenia sono riuscito a prendere ben 6 (sei!) Buprestidi! Per fortuna di sei specie diverse. Roba che ne trovo di più a Maccarese in tre minuti! Vedrai che pian piano anche a te capiteranno giornate fortunate. Basta non scoraggiarsi.
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Plagionotus
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Inviato: 16/03/2010, 17:42 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6987 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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oggi, ma non è solo merito della fortuna 
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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gomphus
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Inviato: 16/03/2010, 18:15 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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ciao ragazzi scusatemi per l'assenza di questi due giorni, ma ieri sono andato a cesena a ricuperare la gloriosa  macchina, e sono arrivato a casa completamente "cotto" aug ha scritto: Ecco la storia dell'Alpiodytes penninus... ... mi pare di ricordare che dopo un oretta buona ne erano usciti, fra me e Gomphus (non proprio equamente distribuiti  , facciamo tredici a due, o giù di lì) almeno una quindicina beh, non proprio equamente distribuiti  ma neanche così mal  distribuiti inoltre, un dettaglio... va bene il colpo d'occhio  , ma non fino al punto di vedergli il pisello quando ancora sono nell'aspiratore  ... io in realtà avevo subito pensato a un Alpiodytes, e su questo ci avevo preso  , ma sulla specie le ipotesi erano tutte aperte: quelle note erano A. penninus di oropa (BI) ed A. ravizzai di oltre il colle (BG) (il cui ritrovamento in realtà, anni prima, aveva reso del tutto plausibile anche quello di oropa, confermando l'esistenza di un genere di scaritini ciechi nell'area prealpina), e l'ipotesi più logica sembrava quella di una terza specie; in fin dei conti, alcune specie sono effettivamente in comune fra le due aree, però il Binaghites (oggi non più Scotodipnus) grajus è affine al suo vicariante biellese subalpinus, ma non la stessa cosa; il Cychrus grajus non è la stessa specie del cordicollis; e così via e quindi, il viaggio di ritorno era stato in buona parte dedicato a disquisizioni di alto livello  su come chiamarlo... finché, pochi giorni dopo, la conferma della assoluta indistinguibilità dei nostri esemplari dal penninus di oropa, in altre circostanze sarebbe stata una delusione, ma a me andava benone anche così  ...
_________________ ***************** maurizio
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Hemerobius
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Inviato: 16/03/2010, 18:49 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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gomphus ha scritto: scusatemi per l'assenza di questi due giorni, ma ieri sono andato a cesena a ricuperare la gloriosa  macchina, e sono arrivato a casa completamente "cotto" Certo che a pedalare tutti quei chilometri ... Roberto 
_________________ verum stabile cetera fumus
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gomphus
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Inviato: 16/03/2010, 19:14 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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Hemerobius ha scritto: gomphus ha scritto: scusatemi per l'assenza di questi due giorni, ma ieri sono andato a cesena a ricuperare la gloriosa  macchina, e sono arrivato a casa completamente "cotto" Certo che a pedalare tutti quei chilometri ... Roberto MA NON E' VERO  ... adesso va come un orologio, prima doveva essere abbondantemente svalvolata, me l'hanno rimessa a posto alla perfezione, un gioiellino di meccanica, 'nu babà e alla prossima occasione di gita entomologica ve la faccio provare... chi si fa avanti  ?
_________________ ***************** maurizio
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aug
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Inviato: 16/03/2010, 19:41 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:44 Messaggi: 2665 Località: Garbagnate Milanese
Nome: Augusto Franzini
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Cita: adesso va come un orologio Cioè indica con un colpo  di campana le ore e mezze ore? Oppure le lancette del tachimetro fanno un giro in un giorno? 
_________________ Augusto (aug) Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr, fisico)
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gomphus
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Inviato: 16/03/2010, 22:20 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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aug ha scritto: Cioè indica con un colpo  di campana le ore e mezze ore? ... direi di sì  ... ogni mezz'ora circa si sente un "clonk"  ...
_________________ ***************** maurizio
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Julodis
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Inviato: 16/03/2010, 23:07 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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dadopimpi ha scritto: oggi, ma non è solo merito della fortuna  Che hai trovato? Facci sapere.
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Plagionotus
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Inviato: 17/03/2010, 0:17 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6987 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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bè, allora, adesso è un po' tardino  , vi anticipo solo che si tratta di larve probabilmente di Exocentrus o Pogonocherus, dato che la pianta era l'olmo, mi viene da pensare al punctipennis, ma c'è anche l'adspersus che è molto più comune e sta anche sull'olmo, e i Pogonocherus hispidus e hispidulus, in pratica vi ho anticipato la domanda 
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Julodis
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Inviato: 17/03/2010, 0:53 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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dadopimpi ha scritto: bè, allora, adesso è un po' tardino  , vi anticipo solo che si tratta di larve probabilmente di Exocentrus o Pogonocherus, dato che la pianta era l'olmo, mi viene da pensare al punctipennis, ma c'è anche l'adspersus che è molto più comune e sta anche sull'olmo, e i Pogonocherus hispidus e hispidulus, in pratica vi ho anticipato la domanda  Spero che dalle tue parti sia diverso, ma qui, mentre i Pogonocherus sono poco frequenti, gli Exocentrus sono la maledizione dei prelievi di legno, perchè escono un po' da tutti i prelievi, quando potrebbe uscire qualcosa sicuramente di maggior interesse (specialmente per chi cerca Buprestidi!) - soprattutto dagli olmi.
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Plagionotus
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Inviato: 17/03/2010, 16:34 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6987 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Allora, ecco il resoconto di ieri. Provo a non farvi finire in ospedale per ipoventilazione  , ero in campagna per cercare Carabidi, e mentre andavo verso un albero che mi sembrava promettente ho visto un ramo caduto per la neve, così l'ho guardato e ho subito pensato "no, è troppo vecchio, non ci sono di sicuro larve di Cerambycidi, nè Buprestidi, forse Cleridi, qua ci voleva Iuri" perchè in effetti era quasi completamente decorticato e presentava anche delle rosicchiature di calabroni, e quindi mi sono detto "bè, proviamo a staccare qualche corteccia, magari ci sono dei Carabidi, e invece c'erano le larve di Cerambycidi  . Poi mi sono diretto verso il torrente tiepido, dove mi sono detto "credo che sia ancora troppo presto per trovare qualcosa fuori", ma comunque ho provato, e dopo poche pietre, che erano solo lievemente appoggiate al suolo, ho trovato un Bembidion, poi dei Paederus, poi mi sono spostato su un ramo morto con la corteccia semi staccata, e lì ho trovato oltre a un Otiorhynchus, anche un Leistus, poi di nuovo sull'alveo, dove, battendo con la paletta su una zona con fango umido è comparso un altro Bembidion, non che sia stata una caccia eccezionale, ma di sicuro il c.....la costanza ha giocato un ruolo fondamentale 
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Julodis
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Inviato: 17/03/2010, 19:20 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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dadopimpi ha scritto: ..... ho visto un ramo caduto per la neve, ....... Caro Riccardo, un consiglio: ogni volta che vedi un ramo caduto per la neve, o il vento, vale la pena di guardarci, e di solito anche di portarselo a casa, perchè spesso stavano sulla parte alta dell'albero, dove è difficile arrivare per tagliarli (quando ero giovane e un po' scemo* mi ci arrampicavo apposta, e un paio di volte sono pure piombato al suolo da una bella altezza, con tutto il ramo spezzato sotto il mio peso. Per fortuna la caduta veniva frenata dai rami sottostanti.  ). Sui rami alti, per la diversa esposizione al sole, ai venti, le diverse temperature notturne e chissà quali altri fattori, ci sono spesso specie diverse da quelle dei rami più bassi, quindi mai perdere l'occasione. Meglio ancora quando trovi un albero appena caduto per il vento. Vai subito a cercare i rami più alti, specialmente se morti da poco o vivi ma sofferenti, tagliali a pezzi e portateli a casa, che ne vale la pena. Quest'inverno ho portato i miei a fare una passeggiatina a Maccarese, e sulla stradina bianca ho dovuto fermare l'auto causa quercia caduta di traverso. Ho raccolto quattro pezzi di ramo quasi dalla cima, e alcuni giorni fa mi sono uscite diverse Latipalpis (circa una dozzina). Purtroppo i legni erano bagnati e le muffe hanno ricoperto quasi tutti gli esemplari, che ho visto con alcuni giorni di ritardo, ed ora sono in acqua e acetone in attesa di vedere se sono recuperabili *) ora non sono più così giovane, ma sempre abbastanza scemo.
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Plagionotus
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Inviato: 17/03/2010, 23:15 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6987 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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grazie dei consigli Maurizio, comunque ho dato l'incarico a un entomologo che abita a 50m dall'albero di prenderlo, anche perchè era un ramo di 5-6cm di diametro e lungo 10 m, quindi facilmente trasportabile in bici  , adesso che mi hai detto così con tutti gli alberi che sono caduti ci sarebbe stato molto da raccogliere, domani faccio un raid motociclico 
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Julodis
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Inviato: 17/03/2010, 23:17 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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dadopimpi ha scritto: grazie dei consigli Maurizio, comunque ho dato l'incarico a un entomologo che abita a 50m dall'albero di prenderlo, anche perchè era un ramo di 5-6cm di diametro e lungo 10 m, quindi facilmente trasportabile in bici  , adesso che mi hai detto così con tutti gli alberi che sono caduti ci sarebbe stato molto da raccogliere, domani faccio un raid motociclico  Il problema è che di solito dopo qualche giorno hanno già portato via tutto, albero e rami! Sai quanti insetti finiscono arrosto in qualche caminetto?
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Notoxus59
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Inviato: 22/03/2010, 11:37 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:03 Messaggi: 6356 Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
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Sona tornato ieri dalla Sicilia  , e leggendo i vecchi post mi sono imbattuto in questo, allora Maurizio, se vuoi essere sicuro al 100% che sia una Reicheia corinna devi guardare se ha gli occhi (li vedi molto piccoli) che in pratica è il carattere distintivo principale che le separa dalle Typhloreicheie.
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