Forum Entomologi Italiani

L'ultimo dei libretti natalizi, una specie di elenco iconografico di specie europee....con qualche "straniero"

Prof. M. Craveri, 1938: Atlante Entomologico (esclusi i Lepidotteri). Fratelli Treves

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Loris

Sempre belli questi vecchi libri illustrati.

Certo che qualcuno di quei Buprestidi, per riconoscerlo ci vuole un bel po' di fantasia!

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Maurizio Gigli
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Concordo....molti disegni sono poco più che "evocativi"

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Loris

Caro Loris

Vedo che, purtroppo, alla tua copia manca la pagina di copertina (a colori, con 4 scarabei stercorari e le loro palline di sterco) .
Alla prima occasione di incontro ti mostro la mia (ricordamelo prima!).
A presto
Gianfranco

Se si prova a togliere la dominante di colore

Dopo quasi 80 anni, è probabile che la carta sia comunque un po' ingiallita, per cui non credo sia del colore che gli hai dato. Forse, una via di mezzo tra le foto di Loris e la tua dopo la correzione del WB.

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Maurizio Gigli
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tavola 19 n° 3 e 11 sono Cantharidae?
ci sono Cantharidae, Lampyridae, Lycidae, Drilidae, Omalisidae e ne parla?

Penso siano Chrysomelidae, Lema (ora Oulema), o comunque Criocerinae.

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Maurizio Gigli
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Caro Fabrizio
L'autore (non io!) dice:
Tav. XIX Crisomelidi
Tav. XIX n° 3 = Bruco della ciliegia (Orsodacna verasi).Attacca le ciliegie .
" n° 11 = Lema melanopa
Ciao
Gianfranco

A Tav. X
14-15 Lampiride nottiluca (Lampyris noctiluca), maschio e femmina. Come si vede il maschio ha le ali e la femmina ne è priva, conservando per tutta la vita l'aspetto larvale. Tanto gli adulti che le larve spandono di notte dall'addome una viva luce fosforescente.
16 Lampyris splendidula
17 Cantharis violacea
18 Cantharis fusca
19 Cantharis discoidea

Tav. XII
27 Cantaride (Lytta vescicatoria). Di un bel colore verde brillante, comune in giugno sul frassino, sul sambuco e sul salice delle cui foglie si ciba. Contiene una sostanza acre e irritante (cantaridina); e perciò si raccolgono questi insetti, e seccati si polverizzano per fare vescicanti usati in medicina (mosche di Milano).

Ciao
Gianfranco
(io ho riportato quanto è scritto ma non ne sono responsabile )

La Cantaride (Lytta vescicatoria), malgrado il nome comune, non è però un Cantharidae, bensì un Meloidae, che non credo interessi Fabrizio.

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Maurizio Gigli
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Sono d'accordo ma mi piaceva troppo la descrizione! (inoltre è così comune che in 60 anni non ne ho mai trovata una )
Gianfranco

Io le trovo saltuariamente, sempre uno o due esemplari per volta, ma so che a volte sono capaci di ricoprire un'intera pianta. Forse però, i tempi in cui erano così abbondanti sono finiti. Un po' come le Melolontha, che cent'anni fa si potevano raccogliere a secchiate, ed ora si trovano, ma mai così numerose.

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Maurizio Gigli
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grazieeee millee Gianfranco e Maurizio
se poi mettete anche la tavola