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clido
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Inviato: 18/03/2010, 18:55 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:16 Messaggi: 6890 Località: Portici (Napoli)
Nome: Claudio Labriola
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Buonasera a tutti, domenica scorsa ho deciso di osservare con attenzione un albero di fico oramai morto da tempo nella campagna di mio padre, Boscotrecase (NA), Vesuvio. Come la maggior parte degli alberi che sono morti sono tutti tappezzati da minuscoli buchi. Ho incominciato a scortecciare ed ho trovato dei piccolissimi coleotteri che vi mostrerò ma con calma, una miriade di ragni, formiche, molte forficule. Insieme ai piccolissimi fori tutti di forma circolare ho notato fori piuttosto grandicelli 6-7 mm di forma ovale (non li ho potuti documentare perchè non avevo con me la macchina fotografica). Ho povato a scavare ma oltre a rosura non sono riuscito a vedere nulla. Ho quindi deciso di spezzare uno dei rami e proprio dove si è spezzato ecco cosa ho trovato
Boscotrecase (NA), Vesuvio - 14 marzo 2010 Albero di Fico .
Credo sia una larva di Cerambycidae e mi chiedo se non possa essere Xylotrechus stebbingi specie che ho trovato circa due anni fa nello stesso posto ma che non ho più visto. Il pezzo di ramo che ho asportato aveva una lunghezza di circa 40cm ed un diametro di circa 25/28 mm. Non avendo contenitori così lunghi ho deciso di tagliarlo esattamente in due. All'interno si notano due gallerie che lo attraversano per circa tutta la lunghezza ed ho potuto vedere un'altra larva più all'interno. Ho posizionato i due pezzi di ramo dentro due bottiglie di plastica e vorrei cercare di ottenere gli adulti a tal proposito chiedo consigli La larva fotografata, riposizionata in direzione del foro non ha mostrato intenzione di entrarvi, anzi tutt'altro è indietreggiata e si è lasciata cadere nel contenitore. Ho deciso quindi di inserirla artificialmente all'interno del tronco. Ho praticato un foro con il trapano con una punta di dimensione leggermente più grossa della larva e nella stessa direzione della galleria gia preesistente. Ho lasciato raffreddare, ho vaporizzato un po' d'acqua e ho inserito delicatamente la larva all'interno, ho poi tappato con la segatura ottenuta con il trapano mischiata alla rosura che nè è fuoriuscita. Ecco un'altra foto, la dimensione della larva è circa 15 mm
Boscotrecase (NA), Vesuvio - 14 marzo 2010 Albero di Fico .
Possiamo confermare che si tratta di Cerambycidae? Che possibilità ho di ottenere gli adulti? Attendo consigli 
_________________ Claudio LabriolaBuona Vita!!!!
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Xylosteus
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Inviato: 18/03/2010, 21:35 |
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Iscritto il: 13/09/2009, 18:04 Messaggi: 881
Nome: Pierpaolo Rapuzzi
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Ciao Clido, per risponderti passo all'ultima domanda. Qualunque cosa sia le possibilità di ottenerlo ex-larva sono molto alte. Infatti larve di Cerambycidae (in questo caso Cerambycinae) che vivono nel legno secco generalmente non hanno grossi problemi (come per i Buprestidi ad esempio) nel continuare a nutrirsi e a svilupparsi una volta estratte dal ramo e inserite nuovamente. Sulla specie direi che sicuramente si tratta di un Cerambycinae per cui il campo lo restringerei a Xylotrechus stebbingi Gahan, 1906 o Trichoferus griseus (Fabricius, 1792). I fori che tu descrivi come ovali non sono da Xylotrechus ma potrebbero tranquillamente non appartenere alle larve che hai fotografato (Buprestdi o Trichoferus?). La mia idea è, visto anche la sezione dei rami abbastanza grossa (quasi 30 cm.), che si tratti di Xylotrechus stebbingi che si adatta praticamente a tutto sia per tipo che per dimensioni della legna. Pierpaolo
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clido
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Inviato: 18/03/2010, 23:28 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:16 Messaggi: 6890 Località: Portici (Napoli)
Nome: Claudio Labriola
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Xylosteus ha scritto: ... La mia idea è, visto anche la sezione dei rami abbastanza grossa (quasi 30 cm.), che si tratti di Xylotrechus stebbingi che si adatta praticamente a tutto sia per tipo che per dimensioni della legna... Ciao Pierpaolo, ti ringrazio molto per l'intervento e ti devo chiedere scusa Dove dico "...diametro di circa 25/28 cm." è da correggere con "...diametro di circa 25/28 mm" anche se gli stessi fori a dire il vero li ho trovati anche sul tronco principale che è ben di 25-30 cm circa se non più. Devo mantenere umidi i pezzi di ramo all'interno delle bottiglie?
_________________ Claudio LabriolaBuona Vita!!!!
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Xylosteus
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Inviato: 19/03/2010, 1:16 |
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Iscritto il: 13/09/2009, 18:04 Messaggi: 881
Nome: Pierpaolo Rapuzzi
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La legna va mantenuta umida facendo però attenzione a non farla ammuffire, quindi bagnarla con un nebulizzatore ogni tanto senza eccedere nella quantità. Pierpaolo
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clido
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Inviato: 22/03/2010, 11:29 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:16 Messaggi: 6890 Località: Portici (Napoli)
Nome: Claudio Labriola
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Xylosteus ha scritto: La legna va mantenuta umida facendo però attenzione a non farla ammuffire, quindi bagnarla con un nebulizzatore ogni tanto senza eccedere nella quantità. Pierpaolo Grazie ancora, Pierpaolo Questa mattina ho trovato vicino alla retina di chiusura delle bottiglie una miriade di piccolissimi coleotteri, appena riesco cerco in qualche modo di proporveli, sembrano Scolitidi, spero non scappino altrimenti si mangiano tutta casa  sono veramente piccolissimi e non so' se con la mia attrezzatura riesco a fotografarli 
_________________ Claudio LabriolaBuona Vita!!!!
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clido
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Inviato: 31/03/2010, 20:56 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:16 Messaggi: 6890 Località: Portici (Napoli)
Nome: Claudio Labriola
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Buonasera a tutti, domenica scorsa sono ritornato sul posto. Durante la settimana scorsa mio padre ha approfittato della disponibilità di un amico ed ha pensato bene di incominciare a tagliare l'albero oramai andato, vi propongo un po' di foto per farvi vedere com'era ridotto:
Boscotrecase (NA) 28 marzo 2010 .
Boscotrecase (NA) 28 marzo 2010 .
I fori che si vedono, quelli più grandi, hanno una dimensione che va dagli 7 ai 10 mm circa
Boscotrecase (NA) 28 marzo 2010 .
_________________ Claudio LabriolaBuona Vita!!!!
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clido
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Inviato: 31/03/2010, 21:04 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:16 Messaggi: 6890 Località: Portici (Napoli)
Nome: Claudio Labriola
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Ho approfittato per scavare un po' e dai pezzi di tronco ancora a terra e il tronco principale che è ancora piantato nel terreno ho recuperato un altro po' di larve...
Boscotrecase (NA) 28 marzo 2010 .
Boscotrecase (NA) 28 marzo 2010 .
... Alcune sono riuscito ad inserirle all'interno di un pezzo più grande che ho portato via, altre le ho inserite in un contenitore con upo' di legno sfuso e rosura che sono riuscito a prendere. La mia domanda è, che probabilità ho che riescano a sopravvivere in queste condizioni? Spero comunque che almeno una, se non qualcuna, di qelle che si trovano all'interno del legno riescano a compiere il ciclo Qualche altro consiglio? 
_________________ Claudio LabriolaBuona Vita!!!!
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Plagionotus
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Inviato: 31/03/2010, 21:07 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6989 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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prendi i blocchi di legno senza guardare se ci sono delle larve, perchè ce me sono quasi di sicuro  , con un po' di rosura dovrebbero sopravvivere di sicuro, sono molto resistenti 
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Julodis
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Inviato: 31/03/2010, 23:37 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Ciao, le larve nel legno dovrebbero sopravvivere tutte o quasi fino allo stadio adulto, salvo che non siano parassitate. I Cerambicidi in generale hanno larve molto resistenti, ma queste che stanno nel legno secco lo sono anche più delle altre. Probabilmente anche quelle che hai estratto e messo in contenitori con la rosura e pezzi di legno dovrebbero essere in grado tutte o quasi di completare il ciclo trovandosi una loro strada nel legno o tra il legno e la parete del contenitore, sempre che non siano rimaste ferite quando le hai estratte (basta anche un piccolo buco e le larve degli xilofagi sono condannate a prosciugarsi e morire lentamente) e che non si mordano tra loro. I fori ovali dovrebbero essere anche loro di Cerambycidae, non credo di Buprestidi. Nel fico, in Italia, ce ne vivono ben pochi, ed in genere sono specie polifaghe. Tra questi pochi alcuni non fanno il foro d'uscita ovale, ma tondeggiante o a forma di D. Con quelle dimensioni, poi (mi pare intorno ai 7 mm), potrebbe esserci giusto Chrysobothris affinis, che attacca quasi tutto, ma in genere non tronchi in quelle condizioni, e normalmente la larva scava sotto corteccia.
Qualche Trichoferus mi sembra più probabile.
Le gallerie nel legno che si vedono sulla superficie di taglio somigliano a quelle di alcuni Buprestidi, ma la segatura mi pare un po' grossa. Che dimensioni hanno? Anche alcuni cerambicidi le fanno così. probabilmente proprio le larve che hai trovato. Somigliano molto a quelli scavati dalle larve di Isotomus barbarae (che attacca altre piante).
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clido
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Inviato: 01/04/2010, 13:12 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:16 Messaggi: 6890 Località: Portici (Napoli)
Nome: Claudio Labriola
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clido
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Inviato: 15/04/2010, 18:52 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:16 Messaggi: 6890 Località: Portici (Napoli)
Nome: Claudio Labriola
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Ieri mattina di corsa ho dato un occhiata ai contenitori per vedere se tutto era ok e... ...grande sorpresa, vi mostro ciò che ho trovato Le prime due sono quelle nel contenitore saparato con rosura e qualche pezzetto di legno, tre su sei sono morte 
Massa di Somma - 14 aprile 2010
Massa di Somma - 14 aprile 2010
Questa invece era una di quelle che avevo inserito in una delle gallerie, anche se aperta
Massa di Somma - 14 aprile 2010
A questo punto credo che anche quelle che sono all'interno del legno si stiano trasformando. E' possibile avere una indicazione del tempo necessario per ottenere gli adulti?
_________________ Claudio LabriolaBuona Vita!!!!
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Julodis
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Inviato: 15/04/2010, 18:59 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Non hanno ancora iniziato a colorarsi, quindi non è imminente. Io direi da un paio di settimane ad un paio di mesi.
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Plagionotus
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Inviato: 15/04/2010, 19:30 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6989 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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io dopo queste immagini direi che all'80% si tratta proprio di Xylotrechus stebbingi Ganah, 1906
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Isotomus
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Inviato: 15/04/2010, 21:17 |
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Iscritto il: 05/09/2009, 7:56 Messaggi: 3445 Località: Cesena
Nome: Gianfranco Sama
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clido ha scritto: Grazie Riccardo, grazie Maurizio, Julodis ha scritto: ... Qualche Trichoferus mi sembra più probabile.... Mi sa' che è il genere più probabile in assoluto, anche perchè nel luglio 2008 ho trovato ben due specie di Trichoferus sp. nello stesso luogo, Trichoferus fasciculatus (Faldermann, 1837) e Trichoferus holosericeus (Rossi, 1790)  Mi piacerebbe vedere questi T. fasciculatus da Ficus visto che, in genere, questa specie sta ovunque tranne che sul Ficus, dove, invece, sta il T. griseus. Per le pupe, niente di strano che si siano trasformate, dal momento che quelle che avevi postato in precedenza erano evidentemente in preninfa. Viste le antenne della pupa (corte) penso si tratti di Xylotrechus stebbingi: T. griseus si sviluppa su legno morto di recente o quasi vivo (spesso addirittura vivo, o, almeno, nelle parti morte a contatto con quelle vive) e, comunque, sfarfalla come T. holosericeus (trovato raramente su Ficus) molto più avanti. Lo vedremo fra una ventina di giorni. 
_________________ Gianfranco Sama
"Benedetto colui che ti aiuta a correggere i tuoi errori invece di scagliarteli contro" ___________________________________ Gershom Sholem
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Julodis
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Inviato: 15/04/2010, 22:39 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Gianfranco, conosci l'attuale distribuzione di questa specie in Italia? A me non è mai capitato di trovarlo. Forse non è ancora arrivato nel Lazio?
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