Forum Entomologi Italiani

Questo è un esemplare che ho ricevuto in prestito dal Museo di Storia Naturale di Venezia pochi giorni fa e che sono particolarmente onorato di poter esaminare: infatti non solo fa parte della collezione di Giordani Soika, ma è passato anche nelle mani di Jacobus van der Vecht, uno dei più grandi esperti di Vespidi e autore di numerosi lavori fondamentali per lo studio degli Imenotteri Orientali.
Sullo spillo è presente un cartellino che riporta "Pareumenes nigerrimus v. d. Vecht ♀ det. J. v. d. Vecht 1956", quindi risalente a ben 7 anni prima della descrizione, ed anche un cartellino rosso riportante la scritta "PARATYPE"; nella descrizione originale però compaiono solo quattro esemplari, tre di Reo (Flores) e uno di Pogobina (West Sumda), tutti riportanti come data di raccolta il 15 settembre 1949, raccolti dalla "Swiss Sumba Expedition". Ritengo che la data di raccolta degli esemplari di Reo riportata sulla pubblicazione sia errata.

Van der Vecht nella descrizione riporta come caratteri distintivi l'estrema riduzione dei disegni gialli(piccole chiazze su testa, denti del propodeo e apice del primo tergite), la forte punteggiatura di mesoscuto, propodeo e tergiti I e II e soprattutto per il secondo sternite fortemente sviluppato alla base, tanto da formare uno scalino.
Il carattere della colorazione però sembra essere poco affidabile in quanto in un recente lavoro vengono segnalati esemplari di Sumbawa e Timor con diverse macchi gialle aggiuntive. Sono però un po' scettico a riguardo dato che diversi caratteri strutturali non sembrano coincidere tra il paratipo che ho in prestito e la descrizione degli esemplari di Sumbawa e Timor.

16mm all'apice del secondo tergite