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Hemerobius
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Inviato: 27/04/2010, 21:49 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Allora sulle zecche posso dire la mia con qualche cognizione di causa. Soprattutto perché ho fatto due campagne di raccolte con Horst Aspöck che, oltre ad essere occasionalmente il più grande neurotterologo vivente, è un medico parassitologo di livello mondiale. Le zecche vanno staccate subito, perché iniziano a trasmettere malattie solo 24 ore dopo l'inizio del pasto. Questo mi ha assicurato Horst. Ispezione certosina la sera, pinzetta, afferrare la zecca per il capo il più vicino possibile alla pelle e tirare. PUNTO. I pericoli per punture sotto le 24 ore sembrano inesistenti, l'attivazione di virus e batteri sembra avvenire dopo l'inizio del pasto di sangue! Io aggiungo: attenzione ai medici, possono far più danno che beneficio, spesso non conoscono il problema. Un mio collega di università a momenti ci rimaneva. Dal Sudafrica, dopo una visita ad un parco nazionale (forse il Krüger), se ne vola in Argentina e si sente male. Gli diagnosticarono il carbonchio. Fortunatamente il ritorno in Italia è previsto ancora via Sudafrica. All'aeroporto si fa visitare e gli diagnosticano immediatamente un'infezione da zecca, i giusti antibiotici e tutto si risolve. A dimostrazione che è necessario avere a che fare con medici che conoscono queste cose, altrimenti è un pasticcio (ricordatevi Coppi). Ciao Roberto 
_________________ verum stabile cetera fumus
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hpl
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Inviato: 27/04/2010, 21:54 |
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Iscritto il: 04/04/2010, 22:20 Messaggi: 1041 Località: S.Pelagio (TS)
Nome: Alessandro Drago
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di media ogni anno ne prendo almeno 4-5. Solo un anno, in una giornata, ne ho collezionato qualche decina (per fortuna solo una si era già attaccata, le altre navigavano per i pantaloni), andando a cercare legna in mezzo a una dolina.
Comunque se posso dare un piccolo consiglio, portatevi sempre del nastro adesivo di carta (quello giallo)...così è più comodo asportarle dai vestiti!
_________________ - SoNo un PoMpIeRe -
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gabrif
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Inviato: 27/04/2010, 22:00 |
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Iscritto il: 14/03/2009, 12:59 Messaggi: 3203 Località: Milano
Nome: Gabriele Franzini
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Ciao, credo anch'io che i repellenti a base di dietiltoluamide (quelli che si usano per le zanzare) funzionino anche per le zecche. Paghi uno, prendi due.
Saluti,G.
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Dilar
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Inviato: 27/04/2010, 22:01 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:07 Messaggi: 1706 Località: W-Mediterraneo
Nome: Davide Badano
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Si può tranquillamente dire che le zecche siano ovunque e che si può rischiare di prenderle anche in città. Le specie sono numerose e con diverse esigenze ecologiche (oltre che di ospiti) e generalizzare può essere difficile. In genere hanno alte densità di popolazioni in luoghi ricchi di fauna selvatica o domestica dove ci sono ungulati, specie nel periodo primaverile si ha la quasi assoluta certezza che vi siano in abbondanza, anche altri animali sono piuttosto amati come i conigli selvatici. Penso che l'unico sistema per evitarle sia l'attenzione ed evitare quelle zone come sopra. Anche evitare le erbe alte non è un sistema, le ho viste spesso vagare liberamente sui sentieri e strade sterrate sgombre d vegetazione e quando si accorgono della tua presenza ti corrono subito incontro  .
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Dilar
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Inviato: 27/04/2010, 22:05 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:07 Messaggi: 1706 Località: W-Mediterraneo
Nome: Davide Badano
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Quanto ai repellenti, ho fatto delle prove su me stesso, spruzzando il prodotto menzionato da Daniele in quantità industriali con un olezzo tale da far fuggire ogni esapode nel raggio di un miglio  , mi sono lanciato in mezzo all'erba alte in luogo dove ne sapevo la presenza. Risultato? Mi sono visto sui pantaloni le zecche più grandi che abbia mai visto, ovviamente insieme a quelle piccoline! 
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Eopteryx
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Inviato: 27/04/2010, 23:11 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:02 Messaggi: 1428 Località: Verona - Roma - Foggia e sporadicamente Padova
Nome: Filippo Di Giovanni
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Hemerobius ha scritto: (ricordatevi Coppi). Ciao Roberto  E se poi penso alle Babesia che so parenti dei plasmodi... 
_________________ "Non posso separare il piacere estetico che provo nel vedere una farfalla dal piacere scientifico di sapere che cosa è" (V.Nabokov)
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Falconyere
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Inviato: 27/04/2010, 23:43 |
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Iscritto il: 15/04/2010, 20:20 Messaggi: 275 Località: Villafranca Tirrena (ME)
Nome: Fabio Camino
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Salvatore Saitta ha scritto: Io porto stivali alti fino al ginocchio C'è da dire però che credo che nelle zone dei Peloritani che frequento siano del tutto assenti perchè non ne ho mai vista una...non so, sotto questo aspetto mi sono sempre preoccupato ma non ho mai capito se sono io che non le vedo e loro banchettano ripetutamente col mio corpo oppure...  Ciao Salvatore, ti posso assicurare che sui nostri cari Peloritani le zecche sono onnipresenti ... !!!!!! Quindi occhio !!!!  : Ps: Provate a spruzzare sugli abiti prodotti a base di deltametrina .... povere zecche!!!!! 
_________________ “Allorquando si ha la facilità di determinare esattamente una specie animale, vegetale o minerale, si prova un godimento morale che non può comprendere chi non è addentro a questi studii......"
Fabio Camino Sicilia
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Salvatore Saitta
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Inviato: 28/04/2010, 11:31 |
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Iscritto il: 14/04/2009, 18:43 Messaggi: 805 Località: Messina
Nome: Salvatore Saitta
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Falconyere ha scritto: Ciao Salvatore, ti posso assicurare che sui nostri cari Peloritani le zecche sono onnipresenti ... !!!!!! Quindi occhio !!!!  : Ps: Provate a spruzzare sugli abiti prodotti a base di deltametrina .... povere zecche!!!!!  Lo immaginavo Che ti devo dire, o sono stato fortunato o non sono capace di vederle 
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Maurizio Bollino
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Inviato: 28/04/2010, 14:16 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Daniele Sechi ha scritto: Come prevenzione, se vado in un posto dove so che abbondano (praticamente ovunque in Sardegna  ), mi cospargo scarponi e pantaloni con uno spray repellente (si chiama OFF). Quando l'ho usato non me ne sono mai trovate in circolazione. Stesso sistema che uso io, sia qui da noi (quando mi ricordo, lo ammetto), che in Sud America (sempre). Abbondanti spruzzate di OFF sugli abiti e sulla pelle: purtroppo il sudore (soprattutto ai tropici) permette solo una temporanea efficacia cutanea del repellente, per cui si deve "ripassare" più volte nell'arco della giornata. In tutti questi anni, me ne sono beccata solo una in Venezuela nell'ultimo viaggio (azz, adesso che l'ho detto, temo che nel prossimo viaggio in Grecia sarò la loro vittima preferita!!!). Giusto come curiosità, gli amici venezuelani del Museo di Zoologia di Maracay usano ...... il Baygon spruzzato sui vestiti (soprattutto i pantaloni) prima di entrare in foresta. Ho qualche dubbio sulla salubrità di tale pratica (immagino che ci sia comunque un assorbimento percutaneo dell'insetticida), ma loro giurano che le zecche non le hanno mai prese. E ti credo, hanno il Baygon in circolo!!!!!!! Daniele Sechi ha scritto: in compenso lui fu massacrato dalle zanzare al crepuscolo, ed io me la scampai grazie alla sua presenza Un particolare che ho notato circa le zanzare: se mangio cipolla cruda (cosa che mi è capitata in Turchia, in Grecia e qualche volta ai tropici) le zanzare non mi toccano. Credo che qualche sostanza contenuta nelle cipolle venga eliminata dalla pelle e funga da repellente naturale. Sta di fatto che, viaggiando con l'amico Fabio (che per molti anni si è rifiutato di mangiarle), le zanzare gonfiavano lui e ignoravano (o schifavano???) me. Una volta che Fabio si è rassegnato, apprezzandole, a mangiare cipolle crude, le zanzare hanno evitato anche lui. Visto che si parla di zecche e zanzare, aggiungo un altro possibile problema cui siamo esposti: la trombiculosi. So che in Italia esiste la Trombicula autumnalis, presente soprattutto nei castagneti in primavera e autunno, e che io non ho mai .... sperimentato. Ma, purtroppo, ho invece sperimentato sulla mia pelle (di modo e di fatto) la trombiculosi tropicale (beccata solo in Venezuela, ma ad ogni viaggio!!). Un incubo!! Adesso devo scappare, ma eventualmente stasera ve ne riparlo.
_________________ Maurizio Bollino
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hpl
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Inviato: 28/04/2010, 15:46 |
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Iscritto il: 04/04/2010, 22:20 Messaggi: 1041 Località: S.Pelagio (TS)
Nome: Alessandro Drago
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Maurizio Bollino ha scritto: Un particolare che ho notato circa le zanzare: se mangio cipolla cruda (cosa che mi è capitata in Turchia, in Grecia e qualche volta ai tropici) le zanzare non mi toccano. interessante, una scusa in più per mangiare cevapcici, ajvar e cipolla - "amore, ma se mangi quella roba ti puzza l'alito...." - "ehm, ma devo, sennò i musatti me magna vivo  " 
_________________ - SoNo un PoMpIeRe -
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abraxas
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Inviato: 28/04/2010, 18:26 |
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Iscritto il: 20/09/2009, 18:48 Messaggi: 200
Nome: Carlo Morelli
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concordo con quanto detto da Roberto: vanno rimosse meccanicamente il più presto possibile senza usare pomate, olio o liquidi vari Lo scorso anno in Finlandia, dove il problema zecche è molto sentito, mi sono comprato questo aggeggino che consente di toglierle senza la pinzetta e riducendo al minimo i rischi di "spremere" la zecca o di lasciare parti dell'apparato boccale nella pelle 
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aug
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Inviato: 28/04/2010, 19:11 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:44 Messaggi: 2665 Località: Garbagnate Milanese
Nome: Augusto Franzini
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Probabilmente non tutti gli umani hanno lo stesso odore o richiamo per le zecche, cosa che spiega come io (in quarant'anni di raccolte) di cui parecchi in Sardegna non me ne sono MAI trovata una attaccata, mentre a mia moglie è successo diverse volte. Forse è come con le zanzare, ci vuole il sangue dolce  Un pochino di etere o di profumo forte ed una tiratina con pinzetta hanno immediatamente  convinto la furbastra a mollare il colpo. Un consiglio: l'attenzione  va raddoppiata dove ci sono, al pascolo o selvatici, bovini ed ovini in senso lato che spesso ne sono abbondantemente provvisti...
_________________ Augusto (aug) Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr, fisico)
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hpl
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Inviato: 28/04/2010, 19:14 |
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Iscritto il: 04/04/2010, 22:20 Messaggi: 1041 Località: S.Pelagio (TS)
Nome: Alessandro Drago
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aug ha scritto: Un consiglio: l'attenzione  va raddoppiata dove ci sono, al pascolo o selvatici, bovini ed ovini in senso lato che spesso ne sono abbondantemente provvisti... e quadrupliclata in prossimità dei centri urbani... 
_________________ - SoNo un PoMpIeRe -
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Guido Sabatinelli
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Inviato: 28/04/2010, 22:27 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1946 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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abraxas ha scritto: concordo con quanto detto da Roberto: vanno rimosse meccanicamente il più presto possibile senza usare pomate, olio o liquidi vari Lo scorso anno in Finlandia, dove il problema zecche è molto sentito, mi sono comprato questo aggeggino che consente di toglierle senza la pinzetta e riducendo al minimo i rischi di "spremere" la zecca o di lasciare parti dell'apparato boccale nella pelle  ragazzi! con l'etere acetico si staccano in 2 secondi senza problemi!!!!
_________________ Guido SabatinelliMuseo di storia naturale, Ginevra, Svizzerahttp://www.glaphyridae.comhttp://www.scarabeidi.it
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Eopteryx
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Inviato: 28/04/2010, 22:35 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:02 Messaggi: 1428 Località: Verona - Roma - Foggia e sporadicamente Padova
Nome: Filippo Di Giovanni
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Guido Sabatinelli ha scritto: ragazzi! con l'etere acetico si staccano in 2 secondi senza problemi!!!! Allora: come detto prima l'etere è sconsigliato così come olio, ghiaccio, fuoco e altre schifezze. Sui libri sta scritto che la zecca, sentendo l'etere, non solo si impaurisce e rigurgita ma chiude gli stigmi e tanto ciao. Però secondo me Guido non ha tutti i torti. Come ho già detto all'ospedale usarono l'etere. Personalmente l'unica cosa che ho visto resistere all'etere (e anche a un paio di ore di congelamento) chiudendo gli stigmi e praticamente "morendo" sono stati quei gran para.... dei curculionidi. Quindi un pò di fiducia nella potenza dell'etere io ce l'ho... Pippo
_________________ "Non posso separare il piacere estetico che provo nel vedere una farfalla dal piacere scientifico di sapere che cosa è" (V.Nabokov)
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