Forum Entomologi Italiani

Visto che è un invertebrato, ma non rientra tra gli Artropodi, lo metto qui, invece che nelle sezioni sistematiche. So che non c'entra niente con l'entomologia, ma magari qualcuno di voi lo conosce.
Stamattina ho trovato questo piccolo gasteropode su una pianta di peperoncino sul mio balcone. Non ricordo di averne mai visti di simili qui a Roma. Come forma mi ricorda un po' il genere Lymnaea, che però comprende gasteropodi polmonati d'acqua dolce, mentre questo è terrestre. Avete idea di cosa si tratti? Non sarà mica qualche mollusco esotico importato?

Lazio, Roma, Quartiere Montesacro, 29.XII.2016

6 mm

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Maurizio Gigli
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ciao maurizio

Succinea putris ?

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maurizio

...o la specie simile Oxyloma elegans.

Ciao
Giuseppe

Grazie. Sono entrambe molto simili. Se non altro non è una specie esotica introdotta.

Vedo che entrambe sono specie di zone umide, paludi e simili. Che diavolo ci faceva sul mio balcone, al 4° piano con esposizione a Sud ed un microclima quasi sahariano, non lo capirò mai.

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Maurizio Gigli
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forse lo capiremo quando (e se) scopriremo cos'è, magari non è nessuna delle due

in museo ho un bell'atlante dei molluschi terrestri e dulciacquicoli italiani, lunedì ci guardo e magari scopriamo qualcosa di utile

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maurizio

Sono ospiti intermedi di nematodi parassiti (nell'occhio), con ciclo che interessa anche i vertebrati.

Ciao
Giuseppe

Ordine Stylommatophora

Famiglia Succineidae

028.0. Succinea Draparnaud, 1801
subg. Succinea Draparnaud, 1801
001.0 *putris (Linnaeus, 1758) (=augusta Kobelt, 1880) N

029.0. Succinea Draparnaud, 1801
subg. Succinella Mabille, 1870
001.0 *oblonga Draparnaud, 1801 N S

030.0. Catinella Pease, 1870
subg. Quickella Boettger, 1939
001.0 *arenaria (Bouchard-Chantereaux, 1837) N

031.0. Oxyloma Westerlund, 1885 (=Hydrotropa Lindholm, 1927)
001.0 *elegans (Risso, 1826) N S Si Sa
(=inconcinna Paulucci, 1881 =intricata Paulucci, 1882
=mediolanensis Pfeiffer, 1853 =pfeifferi Rossmässler, 1835)
002.0 *sarsii (Esmark, 1886) N


Ciao
Giuseppe

Considerando che la pianta di fianco a quella su cui l'ho trovata (nata da seme a casa mia) l'ho comprata verso ottobre da un vivaio qui vicino, è probabile che arrivi da lì.

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Maurizio Gigli
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non è che intendevi "ospiti intermedi di trematodi (leggi: digenei)" ?

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maurizio

Sicuramente è un Succineidae, e la scelta è limitata alle due specie già proposte: Succinea putris (Linnaeus, 1758) e Oxyloma elegans (Risso, 1826). A me sembra la seconda delle due, ma fotografata di "dorso" è più facilmente confondibile. Dovresti fotografarla con l'apertura verso l'obbiettivo. Questi due sono esemplari della mia collezione, a destra Oxyloma elegans a sinistra Succinea putris.
Possono aiutare anche le dimensioni, S. putris arriva al massimo a 15-17 mm, mentre O. elegans arriva anche a 25 mm. Vivono sulla vegetazione fuori dall'acqua, ma in ambiente molto umido, cosa facesse il tuo esemplare sul peperoncino è misterioso. Magari nel vivaio dal quale arriva la piantina coltivavano in idrocoltura.

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Mauro

Questo è un esemplare di O. elegans fotografato in ambiente, sulla vegetazione nei pressi di un torrente.

S. putris fotografate vive invece credo di non averne, controllerò meglio.

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Mauro

a quanto dice maurizio 2 l'es. misurava circa 6 mm, onde per cui qualunque cosa sia è un giovane... il che potrebbe complicare le cose ...

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maurizio

Non avevo visto le dimensioni.
Sei mm purtroppo non aiuta, possono essere entrambe le specie. Ma se Maurizio (2) lo fotografa in posizione canonica credo di riuscire a distinguerlo anche da fotografia.

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Mauro

Vista dal ltao ventrale, è identica al tuo esemplare di sinistra, sia per la forma delle volute (o spire, o come si chiamano) che per forma e dimensioni dell'apertura, che è oltre 2/3 della lunghezza dell'animale.
Per cui direi Succinea putris.


L'ambiente del mio balcone dovrebbe essere quanto di più inospitale si possa immaginare per un animale di zone umide. In pratica, è popolato principalmente da cactacee, crassulacee, aizoacee. asclepiadacee, euforbiacee, e roba simile (lasciate in condizioni quasi naturali, ovvero quasi prossime alla morte per disidratazione per gran parte dell'anno), e qua e là alcune piante di peperoncino (che continuano a fiorire, e qualcuna pure a fruttificare, pure in questo periodo). Come dicevo, quella su cui stava questa bestia mi è nata da seme (da peperoncini presi dal fruttivendolo), ma proprio accanto ce n'è una che ho comprato da un vivaio che ce l'aveva ammassata in mezzo a tante altre su dei ripiani in legno che venivano annaffiati molto spesso (il vivaio è molto vicino all'Aniene)

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Maurizio Gigli
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La chiocciola è sicuramente arrivata sul tuo terrazzo con questa seconda piantina. L'ambiente del vivaio poteva consentirne la sopravvivenza, ma sul tuo terrazzo era comunque destinata a defungere molto presto.

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Mauro