Forum Entomologi Italiani

Ieri facendo una passeggiata in Slovenia sui Monti Brkini ho trovato sotto le pietre due esemplari di Carabus (Platycarabus) creutzeri posarinii Rapuzzi, 1999 che i primi tepori primaverili hanno fatto uscire dalla lunga pausa invernale.
Ho pensato di fare cosa gradita ai Carabologi ed appasionati del sito nel riportare le foto degli esemplari e dell'ambiente ove sono stati reperiti.
Ciao!
Ivan

anch'io ero li ieri tardo pomeriggio (nelle solite stradine indicate da Bognolo ), e ho messo delle trappole proprio per riprendere questo carabazzo.

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- SoNo un PoMpIeRe -

bellissimi! ,non è che potreste portarmi una coppia viva a modena?

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Generale Sovietico: "Dov'è quel terrorista?"
Colonnello: "Non dovrai dargli la caccia, ti troverà lui"
Generale Sovietico: "Ma chi è, Dio?"
Colonnello: "No, Dio potrebbe avere pietà di te, lui no"

Non dispiace vederli nemmeno a chi non è carabologo! Tempo fa mi sono reso conto che fotografare i carabi in natura non è affatto facile, perchè quando stanno sotto una luce buona per fare le foto non stanno mai fermi, cercando un posto in ombra dove nascondersi, e se stanno in ombra vengono queste dominati azzurre. L'unica è beccarli un una giornata nuvolosa, per fare foto decenti. I Platycarabus che prendevo sulle Alpi occidentali erano attivi anche in piena estate. Lo fanno pure questi o hanno un periodo di estivazione?

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

Ciao Maurizio, è vero non è sempre facile fotografarli. I due esemplari erano all'ombra e quindi non si sono spostati repentinamente.
L'estivazione avviene più o meno ogni anno ed è più o meno prolungata in base all'andamento stagionale. Questa sottospecie è di bassa quota (300/600m) probabilmente le popolazioni a cui ti riferisci delle Alpi occidentali attive in piena estate erano di alta quota.

Ciao Valerio, mi spiace ma a Modena non ci posso venire... Sarò a New York!

Ciao Sandro, sempre un pensiere al mitico Enea!

Ivan

E' vero che non è facile fotografare i Carabi; io a volte ci riesco coprendoli con un grosso pezzo di corteccia o qualcosa di simile, preparando la macchina e poi scoperchiando con cautela; di solito, restano fermi qualche decina di secondi prima di riprendere la fuga.
Comunque, la componente azzurra si elimina facilmente anche col semplice Picture Manager di windows, che di solito sta nel pacchetto in dotazione del computer.
luigi

Infatti quelli che prendevo io erano tutti da 1000-1200 m in su.


Vero. Io lo faccio con Paint Shop Pro, ma è sempre meglio evitarla sin dall'inizio, se possibile.

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

Bellissima bestiola!

A me interesserebbe, se possibile, il pdf (grazie anticipatamente ) oppure un riferimento bibliografico del tuo lavoro ove viene descritta questa ssp.

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Andrea Carlin, Pergine Valsugana (TN) carlin.andrea(AT)gmail.com

Nota: tutti gli esemplari inseriti nelle discussioni aperte da me sono da ritenere "Andrea Carlin legit" se non diversamente specificato.

Rapuzzi, I., 1999 - A new subspecies of Carabus (Platycarabus) creutzeri Fabricius from Carso, Slovenia (Coleoptera, Carabidae). Lambillionea, 99(2)(Tome 1), Juin 1999: 203-206.

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Maurizio Bollino

GRAZIE MILLE MAURIZIO!!!I

Ora non mi resta che cercare..... chissà che al Museo non abbiano Lambillionea!

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Andrea Carlin, Pergine Valsugana (TN) carlin.andrea(AT)gmail.com

Nota: tutti gli esemplari inseriti nelle discussioni aperte da me sono da ritenere "Andrea Carlin legit" se non diversamente specificato.

Ciao Andrea,
scusami per il ritardo nel risponderti. Sono via per lavoro per alcuni giorni ma se mi fai avere il tuo indirizzo mi farà piacere inviarti una copia del mio articolo.
Cari saluti,
Ivan

PS: Maurizio grazie per avermi "supportato" con le note biblio!

bello il carabo e bellissimo l'ambiente (faggeta?)
concordo sul fatto che se si vogliono fotografare mantenendo la fedeltà dei colori i risultati migliori si ottengono all'ombra ... ma in questo caso è necessario quasi sempre il cavalletto per fare le foto ...