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Cerambyx italiani



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 Oggetto del messaggio: Cerambyx italiani
MessaggioInviato: 03/06/2018, 20:07 
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12
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Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
Scusate. Poichè io sono ancora alle prime armi nelle classificazioni, mi potreste spiegare come si riconoscono le 6 specie di Ceramyx italiani (magari e meglio anche con foto del dettaglio).
Io ho capito solo che, se è grande, cerdo è nero pece e welensii marrone. Giusto? E gli altri 4?
Grazie

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 Oggetto del messaggio: Re: Cerambyx italiani
MessaggioInviato: 03/06/2018, 20:18 
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35
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Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
Riccardo aveva scritto una chiave per le specie italo-croate che è anche stata messa in evidenza sul forum.
Marco.


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 Oggetto del messaggio: Re: Cerambyx italiani
MessaggioInviato: 03/06/2018, 20:55 
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12
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Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
Ti ringrazio, l'ho vista, ma conoscendo poco la terminologia entomologica molte frasi per me sono arabo puro. :no1:
Per questo chiedevo foto dei dettagli da guardare. Gigli ha scritto da qualche parte che lui cerdo e willensii li riconosce dalla rugosità del pronoto, ma vederne due differenti per confronto? E così per le altre 4 specie.
:?

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 Oggetto del messaggio: Re: Cerambyx italiani
MessaggioInviato: 03/06/2018, 21:18 
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31
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Nome: Francesco Izzillo
Acquarius ha scritto:
Ti ringrazio, l'ho vista, ma conoscendo poco la terminologia entomologica molte frasi per me sono arabo puro. :no1:
Per questo chiedevo foto dei dettagli da guardare. Gigli ha scritto da qualche parte che lui cerdo e willensii li riconosce dalla rugosità del pronoto, ma vederne due differenti per confronto? E così per le altre 4 specie.
:?

Basta che guardi le foto sul forum; ad es.: il cerdo è nero, con le elitre affusolate verso l'apice di color vinaccia; il welensii è uniformemente marrone con le elitre non affusolate all'apice. Oltre, ovviamente, ad altre differenze.

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Francesco Izzillo


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 Oggetto del messaggio: Re: Cerambyx italiani
MessaggioInviato: 03/06/2018, 21:24 
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12
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Nome: Ferdinando Giovine
Ok, e le altre 4? Cosa devo guardare?

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 Oggetto del messaggio: Re: Cerambyx italiani
MessaggioInviato: 03/06/2018, 21:58 
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31
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Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
Acquarius ha scritto:
Ok, e le altre 4? Cosa devo guardare?

Quello che dice la chiave che ti ha indicato Marco!

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Francesco Izzillo


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 Oggetto del messaggio: Re: Cerambyx italiani
MessaggioInviato: 04/06/2018, 11:36 
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59
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Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
Ferdinando, mi dispiace per certi verti risponderti così, ma se vuoi studiare gli insetti, anche a livello amatoriale, un minimo di terminologia sulla morfologia esterna e interna devi impararla. Serve per qualsiasi insetto!

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Riccardo Poloni
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 Oggetto del messaggio: Re: Cerambyx italiani
MessaggioInviato: 04/06/2018, 12:34 
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12
Messaggi: 703
Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
Roberto quando c'è scritto che devi guardare la spina del piripillo se non sai cos'è il piripillo non sai dove guardare per cui una foto aiuta, poi vai a cercare su internet e scopri che non si può sbagliare: il piripillo è quella prominenza che sta sotto il parapallo! imparare si può, si deve, ma ci deve essere anche chi insegna non chi viene a dire: una chiave dicotomica c'è, se non la capisci è colpa tua
Io le Atlandidae (molluschi del plancton) mondiali le riconosco a vista quasi tutte, ma questo non vuol dire che se qualcuno mi viene a chiedere come distinguo una specie da un'altra io, in certi casi, ed è successo, debba partire dalle basi e insegnare come si posiziona la proconca sotto il microscopio per contare il reale numero di giri, ma se non lo faccio quello studente la tesi nemmeno la comincia!
Insegnare agli altri è il fardello che si deve caricare sulle spalle chi sa. La conoscenza va diffusa a tutti i livelli dai principianti agli esperti e domandare cortesemente rientra nella richiesta di quel sapere che se non diffuso diventa settario

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 Oggetto del messaggio: Re: Cerambyx italiani
MessaggioInviato: 04/06/2018, 12:55 
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59
Messaggi: 6986
Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
Per correttezza Ferdinando ti rispondo anche qui, le stesse cose che ti ho detto per mp.
Io posso anche spiegarti con parole "facili" la distinzione tra le specie, ma quando dovrai identificare un altro genere servendoti delle chiavi dicotomiche cosa farai? Se invece impari quei 10 termini che ti servono almeno per quel gruppo sei a posto, e puoi aggiungere conoscenza al tuo bagaglio usando la letteratura.
Imparare non è sempre trovare la strada più facile per apprendere. Non per niente se studi mineralogia all'università, se non sbaglio, ti insegnano come distinguere una struttura cristallina dall'altra e come interpretarle, non come si distinguono i minerali, perchè poi questo lo puoi fare da solo acquisite quelle conoscenze usando un libro o una pubblicazione. Se poi vuoi chiarimenti su cosa sia il pronoto o su cosa sia un articolo delle antenne sono qua...

P.s. un bel documento sulla morfologia esterna degli insetti te lo allego, ma puoi trovarne su internet molti altri
Morfologia esterna insetti.pdf [3.57 MiB]
Scaricato 83 volte

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Riccardo Poloni
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 Oggetto del messaggio: Re: Cerambyx italiani
MessaggioInviato: 05/06/2018, 11:56 
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12
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Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
Allora: partiamo dalla chiave dicotomica viewtopic.php?f=145&t=75902&hilit=cerambyx
apice elitrale con evidente spina…………..cerdo
io ho guardato molte foto con cerdo e questa spina non la vedo
elitre e pronoto con pubescenza argentata.................3 --> carinatus
nella foto del topic io questa pubescenza argentata nel carinatus non la vedo, quel che io vedo è che l'esemplare col nome carinatus non è scuro come gli altri 4, ma da qui a dire che ha pubescenza argentata ce ne passa!
tegumenti completamente neri e lucidi..........................scopoli
Esclusa la foto di carinatus del topic sono tutti nero lucidi, forse quello determinato come cerdo ha una sfumatura di rossastro sul bordo delle elitre, ma nulla di più
Quindi se io prendo la foto del topic e la chiave dicotomica non vado da nessuna parte
quindi ci deve essere un altro sistema per classificarli che io non conosco e girando i vari topic sui Cerambyx non trovo scritto

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 Oggetto del messaggio: Re: Cerambyx italiani
MessaggioInviato: 05/06/2018, 12:17 
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31
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Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
Ecco una foto, non molto ingrandita ma credo sufficiente, per indicarti la spina dell'apice elitrale del cerdo; in pratica è una punta all'apice interno dell'elitra. Perché non la vedi?


cerdo.jpg


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Francesco Izzillo
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 Oggetto del messaggio: Re: Cerambyx italiani
MessaggioInviato: 05/06/2018, 14:33 
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12
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Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
Francesco non è che nella tua foto non la vedo (ora sì finalmente!), ma io quella la chiamerei "accenno di processo spinoso", ma se tu mi scrivi "evidente spina" io cerco una spina cioè una cosa più grande e più "palesemente evidente"
:lov2:

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 Oggetto del messaggio: Re: Cerambyx italiani
MessaggioInviato: 05/06/2018, 15:05 
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31
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Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
Acquarius ha scritto:
Francesco non è che nella tua foto non la vedo (ora sì finalmente!), ma io quella la chiamerei "accenno di processo spinoso", ma se tu mi scrivi "evidente spina" io cerco una spina cioè una cosa più grande e più "palesemente evidente"
:lov2:

Do per buona la tua affermazione, dopo di che se un altro Cerambyx non ha quello che tu chiami "accenno di processo spinoso" va da se che hai individuato quale è un cerdo e quale no! Voglio dire che se non altro ci arrivi per deduzione. Detto questo vale sempre la regola che bisogna farsi le ossa con taaanta esperienza.

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Francesco Izzillo


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 Oggetto del messaggio: Re: Cerambyx italiani
MessaggioInviato: 05/06/2018, 16:27 
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12
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Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
f.izzillo ha scritto:
Acquarius ha scritto:
Francesco non è che nella tua foto non la vedo (ora sì finalmente!), ma io quella la chiamerei "accenno di processo spinoso", ma se tu mi scrivi "evidente spina" io cerco una spina cioè una cosa più grande e più "palesemente evidente"
:lov2:

Do per buona la tua affermazione, dopo di che se un altro Cerambyx non ha quello che tu chiami "accenno di processo spinoso" va da se che hai individuato quale è un cerdo e quale no! Voglio dire che se non altro ci arrivi per deduzione. Detto questo vale sempre la regola che bisogna farsi le ossa con taaanta esperienza.


Francesco ma secondo te perchè io dall'inizio ho chiesto foto? Perchè tu con una immagine mi trasferisci un'informazione

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 Oggetto del messaggio: Re: Cerambyx italiani
MessaggioInviato: 07/06/2018, 7:31 
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Nome: Maurizio Bollino
Acquarius ha scritto:
Francesco non è che nella tua foto non la vedo (ora sì finalmente!), ma io quella la chiamerei "accenno di processo spinoso", ma se tu mi scrivi "evidente spina" io cerco una spina cioè una cosa più grande e più "palesemente evidente"
:lov2:


Ferdinando, la spina è evidente (anche se piccola) perchè l'alternativa è la TOTALE assenza. La presenza/assenza del carattere, in questo caso, significa: o la spina c'è (solo accennata, piccola, grande o grandissima poco importa) o non c'è, neppure accennata, e l'apice è rotondo.
Per quanto riguarda la pubescenza argentata, talora questi caratteri sono meglio apprezzati se osservati a 15-20X

_________________
Maurizio Bollino


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