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Stefano79
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Inviato: 04/09/2018, 9:08 |
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Iscritto il: 12/07/2010, 15:33 Messaggi: 2276 Località: Casale Marittimo (PI)
Nome: Stefano Cosimi
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Alla fine sono riuscito anche io nell'impresa di trovare la femmina di questa bestia!!! Vi racconto in breve com'è andata la cosa. Il 14 agosto scorso ha fatto qui da me la prima pioggia degna di nota ma io ero a lavoro e non ho potuto controllare. Però il giorno dopo ho fatto un giro in giardino e ho notato una cosa strana. In un pezzetto di terreno adiacente al mio orto che non era stato lavorato ho trovato diversi maschi di questa specie rimasti intrappolati sulle spighe di Setaria. Ce n'erano davvero parecchi e mi è sembrato molto strano che l'infiorescenza della setaria riuscisse a trattenere delle bestie così grosse. In pratica erano come rimaste attaccate nel velcro. Visto cio mi sono messo a cercare la femmina senza risultato alcuno. La cosa però mi ha fatto venire un'idea nei giorni successivi che ho messo in pratica domenica passata. Domenica in tarda mattina ha infatti fatto una vera bomba d'acqua (tanto da allagarmi la cantina) e passato il forte temporale mi sono precipitato a cercare i Cebrio. Sono tornato nel solito appezzamento di terra alla ricerca di maschi invischiati nella setaria... e c'erano di nuovo!! appena intrappolati. Uno a uno li ho prelevati e li ho liberati sul terreno in modo che si dessero da fare alla ricerca delle femmine. In pratica sembrava di averci il cane da tartufi!!! Ho messo all'opera anche la mia compagna e il suo bimbo grande ognuno dietro a un maschio e alla fine abbiamo (ehm... hanno) trovato ben due femmine!!!  Quindi io c'ho messo l'idea e loro il c..o!! si sa la fortuna del principiante.... Comunque l'importante è il risultato!!!! Ovviamente tanta era la soddisfazione di aver trovato le femmine che mi sono perso i maschi...  ma fa niente!!
_________________ Stefano Cosimi
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Daniele Sechi
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Inviato: 04/09/2018, 10:47 |
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Iscritto il: 04/02/2009, 17:49 Messaggi: 5475 Località: Cagliari
Nome: Daniele Sechi
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Bravissimo!
_________________  Daniele
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Acquarius
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Inviato: 04/09/2018, 12:13 |
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12 Messaggi: 703 Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
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ma le femmine dov'erano?
_________________ Fai attenzione a chi calpesti per salire, potresti incontrarlo mentre scendi. Marcela Jalife
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Stefano79
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Inviato: 04/09/2018, 12:37 |
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Iscritto il: 12/07/2010, 15:33 Messaggi: 2276 Località: Casale Marittimo (PI)
Nome: Stefano Cosimi
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Acquarius ha scritto: ma le femmine dov'erano? se ne stanno appena sotto la superficie del terreno. I maschi le ricercano attivamente e appena individuata una iniziano a scavare quel tanto che basta. A volte la femmina se ne sta già con l'apice dell'addome fuori del terreno. 
_________________ Stefano Cosimi
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Edo
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Inviato: 04/09/2018, 13:05 |
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Iscritto il: 10/04/2016, 14:33 Messaggi: 1174 Località: Guidonia Montecelio (RM)
Nome: Edoardo Pulvirenti
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Bravo! Ieri ho provato a cercarli ma niente... Ci vuole perseveranza
_________________ ”Da un grande potere derivano grandi responsabilità” -Ben Parker
EDOARDO PULVIRENTI
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wgliinsetti
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Inviato: 04/09/2018, 15:14 |
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Iscritto il: 05/05/2016, 11:22 Messaggi: 2933 Località: Santa Maria delle mole, Marino, Rm
Nome: Roberto Vanzini
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Mi aggancio a questa discussione per un chiarimento. Ho trovato divergenze su questi insetti: 1) Cebrionidae 2) Elateridae - Cebrioninae 3) Elateridae - Elaterinae - Cebrionini Immagino che come viene espressa qui sia la forma corretta ma volevo chiedere una spiegazione in merito a tanta differenza. Grazie mille 
_________________ Roberto Vanzini
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Stefano79
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Inviato: 04/09/2018, 16:34 |
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Iscritto il: 12/07/2010, 15:33 Messaggi: 2276 Località: Casale Marittimo (PI)
Nome: Stefano Cosimi
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wgliinsetti ha scritto: Mi aggancio a questa discussione per un chiarimento. Ho trovato divergenze su questi insetti: 1) Cebrionidae 2) Elateridae - Cebrioninae 3) Elateridae - Elaterinae - Cebrionini Immagino che come viene espressa qui sia la forma corretta ma volevo chiedere una spiegazione in merito a tanta differenza. Grazie mille  Ti risponderà sicuramente Roberto Rattu a cui fra l'altro sono destinate le bestiole. Dopo le centinaia di maschi che gli ho recuperato almeno posso dargli un paio di femminucce!! 
_________________ Stefano Cosimi
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Julodis
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Inviato: 04/09/2018, 17:11 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Io ancora sono a zero femmine di Cebrio e Pachypus! Dopo 50 anni ho ormai perso ogni speranza di vederne una.
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Fumea crassiorella
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Inviato: 04/09/2018, 21:44 |
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Iscritto il: 02/09/2009, 20:57 Messaggi: 8701 Località: Cagliari
Nome: Roberto Rattu
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wgliinsetti ha scritto: Mi aggancio a questa discussione per un chiarimento. Ho trovato divergenze su questi insetti: 1) Cebrionidae 2) Elateridae - Cebrioninae 3) Elateridae - Elaterinae - Cebrionini Immagino che come viene espressa qui sia la forma corretta ma volevo chiedere una spiegazione in merito a tanta differenza. Grazie mille  Ciao, è la conseguenza dell'avanzamento degli studi sulle relazioni filogenetiche degli Elateroidea basati sul DNA; l'ultimo arrangiamento (i Cebrionini come tribù degli Elaterinae) è sostanzialmente l'esito del lavoro di Kundrata, R. & Bocak, L. (2011). The phylogeny and limits of Elateridae (Insecta, Coleoptera): is there a common tendency of click beetles to soft‐bodiedness and neoteny? —Zoologica Scripta, 40, 364–378. 
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wgliinsetti
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Inviato: 04/09/2018, 22:06 |
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Iscritto il: 05/05/2016, 11:22 Messaggi: 2933 Località: Santa Maria delle mole, Marino, Rm
Nome: Roberto Vanzini
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Quindi diciamo che è la classificazione più recente, e a questo punto quella che si dovrà adottare. Grazie mille. Certo che con gli studi sul DNA la filogenesi verrà ridisegnata con gli anni per tutti i gruppi. Una bella matassa da sbrogliare 
_________________ Roberto Vanzini
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missorp
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Inviato: 05/09/2018, 9:31 |
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Iscritto il: 01/01/2011, 0:08 Messaggi: 144
Nome: Paolo Missori
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Stefano79 ha scritto: Acquarius ha scritto: ma le femmine dov'erano? se ne stanno appena sotto la superficie del terreno. I maschi le ricercano attivamente e appena individuata una iniziano a scavare quel tanto che basta. A volte la femmina se ne sta già con l'apice dell'addome fuori del terreno.  Devo confermare questa modalità del Cebrio dubius. Roccapriora, 6 agosto, dopo ripetuta forte pioggia, terreno con erba tagliata per giardino di villa. Ho visto volare velocemente ad altezza di circa 1 metro "alcuni" (5-10), che si tuffavano sul terreno e cercavano affannosamente qualche cosa. Ad un certo punto ho visto 2-3 maschi che si accapigliavano uno sull'altro nel tentativo di "fare qualche cosa": si intravvedeva nella mischia un addome. Era la femmina, che rimaneva completamente dentro il piccolo foro nel terreno ad eccezione dell'addome, che spuntava per non più di mezzo centimetro. I maschi, con diversa fortuna, riuscivano ad accoppiarsi. Non era il maschio più grosso che vinceva, ma sembrava essere solo quello più insistente. La femmina non sembra avere alcun interesse su chi le si propone. Ovviamente ho scavato un poco per avere conferma della femmina. Il buco era molto piccolo e probabilmente era stato scavato da pochissimo. Dentro non c'erano maschi. Sembrava esserci una piantina secca subito all'imbocco dell'apertura, forse la radice della quale la femmina si era nutrita in passato. Il giorno dopo non ho visto più nessun maschio volare. La stessa identica "mischia" la vidi 31 anni fa in ottobre su di un terreno arato (via Salaria km 50 circa), subito dopo una forte pioggia. Julodis ha scritto: Io ancora sono a zero femmine di Cebrio e Pachypus! Dopo 50 anni ho ormai perso ogni speranza di vederne una. Per i pachypus è simile, ma con variazione: dopo forte pioggia in terreno sabbioso di macchia mediterranea prevalentemente sotto pino marittimo nel periodo giugno avanzato (io li vedevo intorno alle 14, ma probabilmente anche in altri orari) (Aprilia km 52 via Pontina, pineta di circa 70 anni per produzione dei pinoli, senza arbusti sottostanti). I maschi si vedono poco e volano molto velocemente. In un attimo scompaiono dalla vista, perché si tuffano letteralmente sul terreno e freneticamente si infilano subito in una piccola apertura. Bisogna essere molto attenti al punto in cui sono scomparsi, camminare cautamente per non calpestare il possibile ingresso sul terreno sabbioso. Il piccolo foro è spesso mimetizzato da foglie o aghi e non vi sono segnali esterni che possano farne prevedere la presenza. Scavando dentro si possono trovare 2-3 maschi che in successione entrano nel tentativo di accoppiarsi con la femmina, che si può trovare anche a 20 cm di profondità. Una piccola vanga può facilitare lo scavo. 
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Acquarius
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Inviato: 05/09/2018, 20:00 |
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12 Messaggi: 703 Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
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Interessanti informazioni, grazie
_________________ Fai attenzione a chi calpesti per salire, potresti incontrarlo mentre scendi. Marcela Jalife
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