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Acmaeodera bucki Cobos, 1958 (cf.) - Buprestidae

15.IV.2017 - BRASILE - EE, Pernambuco


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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 03/12/2019, 17:05 
 

Iscritto il: 24/10/2013, 15:46
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Nome: Letizia Migliore
Ciao a tutti!

Scusate per le foto ma qualcuno saprebbe dirmi di che si tratta?

Saluti dal Brasile


Buprestidaelateral.PNG

Buprestidae.PNG

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 Oggetto del messaggio: Re: Buprestidae Brasil
MessaggioInviato: 03/12/2019, 18:23 
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Iscritto il: 16/02/2009, 23:39
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Località: Mirano (Venezia)
Nome: Enrico Ruzzier
Acmaeodera sp.

:hi:

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 Oggetto del messaggio: Re: Buprestidae Brasil
MessaggioInviato: 03/12/2019, 18:34 
 

Iscritto il: 24/10/2013, 15:46
Messaggi: 37
Nome: Letizia Migliore
Grazie mille :)


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 Oggetto del messaggio: Re: Buprestidae Brasil
MessaggioInviato: 06/12/2019, 21:06 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
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Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Mi risultano due sole specie di Acmaeodera note per il Brasile: Acmaeodera xanthostica Laporte & Gory, 1835, totalmente diversa, e Acmaeodera bucki Cobos, 1958, che non conosco e di cui al momento non ho a disposizione la descrizione. Potrebbe forse essere questa. Ci sarebbero poi un paio di specie venezuelane, che però non credo raggiungano Pernambuco, ed una paraguayana, che forse potrebbe risalire fino a quella zona (A. gosseti Kerremans, 1096).

Bisognerebbe trovare la descrizione di Cobos, perchè se non dovesse corrispondere a questa, potrebbe forse essere una specie inedita.

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Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: Buprestidae Brasil
MessaggioInviato: 09/12/2019, 21:51 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Daniele Baiocchi mi ha fatto avere il lavoro di Cobos con la descrizione di Acmaeodera bucki Cobos, 1958, e come potete vedere dal disegno che riporto, sembra proprio che si tratti di questa specie o di una molto vicina. La variabilità della maculazione è normale nelle specie di questo genere.

Acmaeodera_bucki.jpg


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 Oggetto del messaggio: Re: Buprestidae Brasil
MessaggioInviato: 09/12/2019, 22:51 
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Iscritto il: 02/09/2009, 20:57
Messaggi: 8701
Località: Cagliari
Nome: Roberto Rattu
Ciao Maurizio, da profano le vedo estremamente diverse (scultura e forma del pronoto, alice elitrale, forma generale). La descrizione è dettagliata?

:hi:


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 Oggetto del messaggio: Re: Buprestidae Brasil
MessaggioInviato: 10/12/2019, 11:13 
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Iscritto il: 16/02/2009, 23:39
Messaggi: 1365
Località: Mirano (Venezia)
Nome: Enrico Ruzzier
Concordo nella diversità delle due foto. In particolare il margine anteriore del pronoto è sostanzialmente differente tra le due.

E.

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 Oggetto del messaggio: Re: Buprestidae Brasil
MessaggioInviato: 10/12/2019, 23:49 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
1 - Ho scritto "sembra proprio che si tratti di questa specie o di una molto vicina", non che si tratti certamente di questa, poichè un confronto con un disegno non è certamente il massimo
2 - il margine anteriore del pronoto è praticamente identico
3 - scultura e forma del pronoto: per la forma vedi sopra. Teniamo conto che il disegno può non essere molto preciso, e che comunque esiste una cosa che si chiama variabilità individuale. Per la scultura, effettivamente sembra molto diversa. Nella foto sembra ci siano solo delle fossette, ma oggettivamente non si vede benissimo. Nel disegno, apparentemente ci sarebbe una sorta di reticolo di cellette, tipo quelle delle Anthaxia (disegnato solo sul lato sinistro, che appare raffigurato senza la pubescenza). Ma per quanto ne so, nelle Acmaeodera non c'è una struttura del genere, ma solo delle fossette, più o meno profonde, più o meno vicine, più o meno regolari. Come dicevo, è un disegno e va preso con cautela. Di questa reticolazione parla pure la descrizione, ma andrebbe vista (e anche l'esemplare in foto andrebbe osservato un po' meglio di quanto sia possibile fare ora)
4 - apice elitrale - effettivamente sembra un po' diverso, ma non scordiamoci che a volte, seccando, i tegumenti possono curvarsi un po'. Per cui la differenza potrebbe essere solo apparente. Senza contare un eventuale leggero dimorfismo sessuale e la solita variabilità individuale
5 - forma generale del corpo - praticamente uguale

Il responso finale, secondo me, può darlo solo Letizia esaminando l'esemplare.

Per quanto riguarda la descrizione, eccola:

cobos1.jpg



cobos2.jpg


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