Forum Entomologi Italiani

Tomoderus is a somewhat common genus in central and NW Greece, at middle and high altitudes. There are some specimens in collection, from 5 different greek localities (months of September, October, January, April and May).
But a precise identification, at species level, is impossible to me.
- Τ. bosnicus Pic, 1892 ??
- Τ. dalmatinus Reitter, 1881 ?? (I have the original description of this species, but...).
- something else ??

The length of the specimen here is 2.6 mm.

Any advice will be greatly appreciated !!!


George

Non conosco direttamente il genere Tomoderus.

Nella Fauna Paleartica sono indicate per l’Europa:
bosnicus Pic, 1892m: 242 E: BH
dalmatinus Reitter, 1881a: 224 E: AL BH CR HU GR MC YU
ehlersi Heyden, 1882: 47 E: SP
italicus Marseul, 1879a: 61 E: IT
major Pic, 1895f: 174 E: GG ST (Kavkaz) TR
piochardi Heyden, 1870: 147 E: PT SP
scydmaenoides Reitter, 1878a: 249 E: AB GG ST (Kavkaz)

Per la Grecia solo il T. dalmatinus.

Nella Fauna d’Italia di I. Bucciarelli sono indicate le differenze tra:
Elitre ovali molto allungate. Capo e pronoto lucidi = Tomoderus italicus;
Elitre più globose e meno allungate. Capo e pronoto con evidente micro reticolazione = Tomoderus dalmatinus.

Nel sito di Augusto Degiovanni (Notoxus59) http://anthicidaeecarabidae.altervista.org ci sono: una bellissima foto del Tomoderus italicus e gli edeagi delle due specie.

Nel tuo esemplare le elitre sembrano effettivamente più globose e meno allungate. La micro reticolazione di capo e pronoto non è apprezzabile in foto.
Penso sia un Tomoderus dalmatinus Reitter, 1881.

Ciao
Giuseppe

Thank you very much Giuseppe !!!
Especially the photo of T. italicus and the word "micro-reticolazione" were a very good help.
All the specimens of the 4 older localities, have micro-reticulation on head and pronotum.
The specimens of the 5th locality, were captured just yesterday (31/X/2020), they will remain in the refrigerator for another 2-3 days.
But the original description of T. bosnicus, is a mystery.
Maurice Pic published it at 1892 in the journal "Revue Scientifique du Bourbonnais et du Centre de la France" which is not availalble in B.H.L. or elsewhere in the Internet.
Fauna Europaea gives Greece as "doubtful" for T. bosnicus.

G.

Premetto, non ho mai visto un T. bosnicus e non ne ho la relativa descrizione, ma quest'ultima a mio avviso non dovrebbe avere una gran rilevanza visto le innumerevoli, simili e concise descrizioni fatte da Pic, per cui bisognerebbe vedere l'holotipo per averne un'idea di come potrebbe essere.

Per quanto mi riguarda d'Italia ho 15 esemplari di T. italicus di: Toscana, Campania, Basilicata e Sicilia, ma se dovessi dire che sono simili tra loro non ci giurerei.
Di T. dalmatinus ho 8 esemplari uno del Montenegro e 7 di Grecia, di qest'ultima nazione in tre diverse località, ma anche in questo caso non giurerei possa essere la stessa specie; di primo acchitto mi verrebbe da dire che sia l'italicus che il dalmatinus possono essere presenti in entrambe le nazioni.

Sono due specie molto simili, e i caratteri per separare le due specie sono alquanto altalenanti, perchè in entrambe le specie vedo esemplari con microreticolazione più o meno accentuata, lucentezza più o meno accentuata, dimensioni, forma delle elitre ecc., sicuramente bisognerebbe vedere delle belle serie per fare una buona valutazione, ma anche avere più maschi da estrarre per vedere il livello di variabilità per specie.

Al momento li ho separati (nel caso delle femmine) solo per le località.

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CIAO Augusto Degiovanni

http://anthicidaeecarabidae.altervista.org

Thank you very much Augusto !!!
All the details on this subject are extremely interesting.
Perhaps it is to be expected, that in this genus of wingless insects, some new species will be created from isolated populations.
That's why I keep specimens from all the localities, but at the moment the differences between them are small.

For T. bosnicus, there is only one reference from Greece, by John Sahlberg [1 specimen, marked with (?), Corfu island, near the village of Benitses, 24 / XI / 1903 ], published in the journal
Öfversigt af Finska vetenskaps-societetens förhandlingar
Bd LV. 1912—1913.

This is probably the reason for the dubious presence of this species in Greece, according to Fauna Europaea.


George

You do well to keep all the specimens the more material you have, the more you understand the degree of variability.

I repeat I do not know how T. bosnicus is (I would not like it to be very similar to both italicus and dalmatinus) so I cannot express myself.

Then Bosnia and Dalmatia are so close that I would have doubts between these two species.

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CIAO Augusto Degiovanni

http://anthicidaeecarabidae.altervista.org