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Clickie
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Inviato: 21/02/2022, 23:31 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1989
Nome: Andrea Liberto
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Senza pene, da discutere. Visto mai...
Tiro alla fune, da funamboli.
A.
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Clickie
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Inviato: 21/02/2022, 23:32 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1989
Nome: Andrea Liberto
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Prodigi del computer. Prima non partiva il messaggio, poi doppio colpo.
Poi, altro prodigio: scomparso il doppione. Ma che credito si può dare alla "cibernetica" ?
E alle valigette atomiche, poi..... Porc Putìn, qua rischiamo grosso.
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Livio
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Inviato: 22/02/2022, 0:26 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:01 Messaggi: 5005 Località: Castel Mella (Brescia)
Nome: Livio Mola
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Clickie ha scritto: Senza pene, da discutere. Visto mai... Edeago Andrea, edeago. Ora è sufficiente la serietta di quattro-lettere-quattro in ordine più o meno sparso e ... tadaaaa*: eccoti servita e confezionata la specie nuova  * Stavo per scrivere "come d'incanto" ma temevo un tuo "lei s'alza di notte" in risposta 
_________________ L'oca è ritenuto l'animale simbolo della stupidità, a causa delle sciocchezze che gli uomini hanno scritto con le sue penne.
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Clickie
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Inviato: 22/02/2022, 0:44 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1989
Nome: Andrea Liberto
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Cita: quattro-lettere-quattro Infatti di lettere quattro, una sola raddoppiata, a Roma si veste l'edeago. Ah, no, cinque. Ma è lo stesso, breve e preciso. E ormai, è "appellativo" assai diffuso. Premettendo "Del", ecco servito anche un rapido giudizio. Poi, più che di notte, è più verso mattina che accade ciò che deve, quella sorta di quotidiana revisione dello stato dell'arte, della "fitness" idraulica, ecc. Mai farsi cogliere impreparati, "para bellum", ecc. Un abbraccio, A.
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Chalybion
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Inviato: 22/02/2022, 1:20 |
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Iscritto il: 08/12/2013, 1:52 Messaggi: 7372 Località: Bagnacavallo (RA)
Nome: Giorgio Pezzi
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Livio ha scritto: gomphus ha scritto: il giorno che si prenderà finalmente atto che sono una famiglia a sé non dovrò ri-spostare tutto Beh, ogni tanto qualcuno ci prova Madre de Dios! Que viva la genetica!  Tanto ormai siamo off topic da un po'!
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Clickie
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Inviato: 22/02/2022, 1:42 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1989
Nome: Andrea Liberto
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Cita: l dubbio  rimane per i Paussidae/inae; in effetti guardando solo i pochi nostri sembrano una famiglia ben caratterizzata, ma considerando nel loro insieme certi Carabidae s.l. tropicali, le cose si complicano un tantino  ... Ora, Maurizio, mi chiedo. Primo: la decisiva sterzata che i Paussidae/Paussinae hanno preso verso la mirmecofilia, non sembra (secondo buonsenso) già di per sé un indizio di diversa linea filetica, magari addirittura monofiletismo ? Non dovremmo forse riunire in un ampio contenitore (che contempli pure la "specializzazione" bio-ecologica) tutti gli elementi che poi porteranno a una valutazione tassonomica ? Gli scomparti separati contengono qualche tessera del mosaico, mai tutte. Un morfologo che va da solo, rischia la cantonata. Un biologo molecolare non accompagnato, idem. Un bel trio (qui Livio apprezzerà: basso, chitarra, batteria) di morfologo, ecologo e genetista, rischia addirittura di capire qualcosa. Si obietterà: la morfologia modificata dipende dalla specializzazione, per il resto sono carabidi. Benissimo, ma la specializzazione, originatasi un tot di tempo fa, ha disegnato una traiettoria evolutiva che ci scodella oggigiorno un "carabide" con le antenne a scodella. La tassonomia non dovrebbe tentare di descrivere i viventi ? E quale miglior descrizione di quella che, prendendo atto di profonde modificazioni morfologiche, descrive un iter e poi un esito evolutivo che caratterizza i Paussidi rispetto a tutti i parenti più stretti che si sono guardati bene (o non sono stati capaci di ) dall'imboccare la via della mirmecofilia ? Insomma, magari confusamente, sono convinto che le decisioni tassonomiche (perché di decisioni si tratta, e non vengano a vendermi una improbabile "oggettività", sempre di convenzioni gnoseologiche si tratta), debbano tendere all'"olistico". Resto convinto che la valutazione "tassonomica" più comprensiva, quella che fa suonare insieme morfologia, specializzazione ecologica, ecc., sia alla fin fine ben più soddisfacente e rappresentativa della realtà rispetto alla pura descrizione dei geni che l'hanno prodotta. Che poi, il kit è sempre quello. Vabbè, sfondo una porta aperta, cercavo solo di argomentare, annoiando il prossimo. Farei merenda col girello, ma sono geneticamente incompatibile col grasso di maiale. Che è buonissimo. Che disdetta.... A.
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Clickie
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Inviato: 22/02/2022, 2:06 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1989
Nome: Andrea Liberto
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Cita: Mai farsi cogliere impreparati, "para bellum", ecc.
Un abbraccio, A. Oddio... casto, ho dimenticato di aggiungere. Un casto abbraccio. Anodino, distante, impersonale, a distanza, freddo, quasi indifferente. 
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gabrif
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Inviato: 22/02/2022, 20:24 |
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Iscritto il: 14/03/2009, 12:59 Messaggi: 3209 Località: Milano
Nome: Gabriele Franzini
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Clickie
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Inviato: 22/02/2022, 22:04 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1989
Nome: Andrea Liberto
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Ok, mi arrendo.
Il biondo Tevere avrà a breve le mie scatole da portare a mare.
A.
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gomphus
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Inviato: 22/02/2022, 23:58 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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Clickie ha scritto: Cita: ... Un abbraccio, A. Oddio... casto, ho dimenticato di aggiungere. Un casto abbraccio... ecchecasto  un abbraccio come si deve allora: il fatto che un "gruppo" sia monofiletico non significa automaticamente che sia il caso di farne una famiglia a sé; molte se non tutte le tribù (non parlo di "sottofamiglie" che nei carabidi sembrano essere un terreno minato) attualmente riconosciute nei carabidi sono di per sé monofiletiche... e con ciò  ? e se vogliamo dare tutta questa importanza alla specializzazione mirmecofila (che non vale cmq per tutti, i Paussinae Ozaenini o non hanno proprio a che fare con le formiche, o al più sono "mirmecofili" nel senso che gli piacciono le formiche, che infatti predano insediandosi nei loro nidi  ), perché non fare lo stesso ad es. con le Lebia (non i Lamprias) che hanno larve parassitoidi con ipermetamorfosi? p.s. per i cicindelidi, era ora che qualcuno si decidesse a metterlo nero su bianco 
_________________ ***************** maurizio
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Clickie
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Inviato: 23/02/2022, 1:15 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1989
Nome: Andrea Liberto
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Caro Maurizio, speravo infatti di sentire la tua voce.
Il problema che mi ponevo era semplicemente quello di come meglio si può "rappresentare" il vivente.
La filogenesi è senz'altro la strada maestra, quando-se-come si riesce in qualche modo a ricostruirla, o più probabilmente a inferirla. Il che comporta un certo numero di "long shots", non sempre a bersaglio.
Suddividere e nominare è attività tutta e solo umana, quindi siamo noi a stabilire parametri ambito e metodo. Fin qui, le cose ovvie e da tutti noi condivise. Ma a volte ci scordiamo l'arbitrarietà che ciò comporta.
Quel che mi chiedo è perché non debba meritare il rango di famiglia un gruppo ben caratterizzato ecologicamente e drammaticamente modificato morfologicamente (come conseguenza), sebbene collegato con gruppi a diversa ecologia (e morfologia) da forme intermedie. D'altra parte, come sappiamo bene in natura tutto sfuma da A a Z, e ci mancherebbe altro. Ci mancherebbe il rompicapo.
Ok, conveniamo tutti che la filogenesi debba dettare la nomenclatura tassonomica, altrimenti non si saprebbe dove far cadere la lama a ghigliottina del limite tra questo e quello.
Mi inchino, come tutti. E' il miglior compromesso, non lo discuto.
Ma giusto per chiacchierare: quanto ci soddisfa ? Siamo appagati ? Qual'è il contenuto descrittivo di una tassonomia che rituffa Paussidi, Calosoma, Clinidium ecc. sotto una sola "etichetta" ?
Mi limito a chiedermelo. Non ho risposte, divago per passare la serata, senza pretese.
A.
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gabrif
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Inviato: 23/02/2022, 23:50 |
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Iscritto il: 14/03/2009, 12:59 Messaggi: 3209 Località: Milano
Nome: Gabriele Franzini
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Per quanto mi riguarda, c'è il dilemma: Malachiidae o Melyridae Malachiinae? Non riesco a prendere posizione, sinceramente. Di fatto, nessuna delle due alternative ha un argomento vincente. Cicindelidae? forse sì, ma se guardo una Pycnochila qualche dubbio mi viene...  G.
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gomphus
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Inviato: 24/02/2022, 0:09 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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Clickie ha scritto: ... Ma giusto per chiacchierare: quanto ci soddisfa ? Siamo appagati ? Qual'è il contenuto descrittivo di una tassonomia che rituffa Paussidi, Calosoma, Clinidium ecc. sotto una sola "etichetta" ?... nessuno  infatti con gli altri Clinidium (& 36 dei suoi parenti  ) non c'entra una **** 
_________________ ***************** maurizio
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Clickie
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Inviato: 24/02/2022, 1:36 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1989
Nome: Andrea Liberto
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Allora mi sa che ci terremo l'insoddisfazione, come una canzone che ci ronza in capo.
Ho una vaga memoria di qualcuno (non voglio ricordare, rimuovo, spero abbastanza da non farla uscire più memmeno sotto ipnosi) che ha recentemente, "modernamente", pensato bene di apparentare Drilidae (che mangiano molluschi polmonati e hanno femmine attere, e sono alquanto "soft-bodied") agli Elateridae Agrypnini, che per ammazzarli ci vuole una pressa meccanica o, per le specie più gracili, la mazzetta da muratore. E sono predatori di saproxylici.
Moleculì, moleculà... Bah.
A.
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gomphus
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Inviato: 24/02/2022, 18:21 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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Clickie ha scritto: ... Ho una vaga memoria di qualcuno (non voglio ricordare, rimuovo, spero abbastanza da non farla uscire più memmeno sotto ipnosi) che ha recentemente, "modernamente", pensato bene di apparentare Drilidae (che mangiano molluschi polmonati e hanno femmine attere, e sono alquanto "soft-bodied") agli Elateridae Agrypnini, che per ammazzarli ci vuole una pressa meccanica o, per le specie più gracili, la mazzetta da muratore. E sono predatori di saproxylici... ma certo che sono apparentati  sono entrambi coleotteri 
_________________ ***************** maurizio
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