Forum Entomologi Italiani

Questa meraviglia è uno dei tanti ibridi che si presentano nelle aree di sovrapposizione degli areali di Lucanus (Lucanus) tetraodon Thunberg, 1806 e Lucanus (Lucanus) cervus(Linnaeus, 1758).
La clava antennale, lo sviluppo di capo e mandibole sono da cervus mentre il dente mediano sotto la metà delle mandibole è da tetraodon.

Plegaro (Perugia); VI.2007; lg. G. Giovinchi

[grazie zio per le foto!!! ]

Dimensioni: 58mm




Ciao

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Giacomo

Assolutamente fantastico.
Sebbene come giustamente tu evidenzi abbia più caratteri da L. cervus che da L. tetraodon, sia i L. cervus che i L. tetraodon "tipici" di quelle dimensioni sono nettamente diversi da questo esemplare. Sarebbe interessante capire a livello edeagico a quale delle due specie sia più affine...

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"L' uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere"
Sir Robert Baden Powell

Giovanni Altadonna

Scusate. Nella fretta ho sbagliato a scrivere le dimensioni.

Vado a correggerle.

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Giacomo

Interessantissimo. Posso chiedere allora perchè se i caratteri somatici sono maggiormente espressi verso Lucanus Cervus (80%?), si è favorevoli a determinarlo come "Lucanus (Lucanus) tetraodon tetraodon"? Non sarebbe meglio rovesciarlo nella nomenclatura (Lucanus Cervus...) o aggiungere una estensione all'attuale determinazione?

Sarebbe meglio introdurre la categoria ibrido ma io non posso.

Poi l'ho determinato come tale perché per me il carattere predominante è il dente mediano.
Oltretutto il cervus è specie protetta mentre il tetraodon no.

Ciao

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Giacomo

mi permetto di intervenire per fare una piccola precisazione. Mi lessi ai tempi il lavoro fatto ormai quasi dieci anni fa da Solano et al. sulla questione degli "ibridi" del centro Italia e se avevo capito bene era venuto fuori che:
1) anche in individui morfologicamente "ambigui" è possibile fare una distinzione netta tra L. cervus e L. tetraodon a livello genetico.
2) l'ipotesi ibridazione è caldeggiata ma non è certa, un'altra opzione è che ci possa essere stato un caso di "convergent character displacement" che in natura è più raro ma non impossibile.

Alla luce di ciò direi che nel determinare questo esemplare, non potendo fare analisi genetiche, non si possa andare oltre un cauto cf. e che non siamo ad oggi sicuri se questi esemplari strani siano ibridi o no.

Ripeto l'articolo ormai ha i suoi anni e ammetto di non essere né fresco né aggiornato quindi se la mia precisazione non è giusta... precisatemi!

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Michael