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Entomarci
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Inviato: 26/09/2010, 11:27 |
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02 Messaggi: 2264
Nome: Marcello Benelli
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Io non ne ho la minima idea di buprestidi, chiedo aiuto agli esperti, e vi sarei immensamente grato se mi deste, oltre a specie e genere (se possibile) anche la località tipica e l'autore della descrizione originaria... quante cose pretendo eh? Scusate ma volevo fare i cartellini per bene!!! Grazie in anticipo, ne posterò varie! Località di raccolta: Grecia, Trikala. M. Pindos VI 2010
_________________ Marci "S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo, S'i fosse vento, lo tempesterei, S'i fosse acqua, i' l'annegherei s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).
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hpl
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Inviato: 26/09/2010, 11:31 |
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Iscritto il: 04/04/2010, 22:20 Messaggi: 1041 Località: S.Pelagio (TS)
Nome: Alessandro Drago
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sicuramente Calcophora sp., ma data la zona di cattura non mi pronuncio sulla specie, lascio la parola ai buprestidari
_________________ - SoNo un PoMpIeRe -
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cosmln
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Inviato: 26/09/2010, 11:48 |
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Iscritto il: 26/03/2010, 14:55 Messaggi: 5932 Località: Romania
Nome: Cosmin-Ovidiu Manci
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StagBeetle
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Inviato: 26/09/2010, 13:02 |
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Iscritto il: 10/05/2009, 15:30 Messaggi: 7180 Località: Ancona
Nome: Giacomo Giovagnoli
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Per me Chalcophora detrita... Ciao 
_________________  Giacomo
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cosmln
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Inviato: 26/09/2010, 13:06 |
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Iscritto il: 26/03/2010, 14:55 Messaggi: 5932 Località: Romania
Nome: Cosmin-Ovidiu Manci
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Pactolinus
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Inviato: 26/09/2010, 16:23 |
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Iscritto il: 14/01/2010, 0:10 Messaggi: 3603 Località: Liguria, Genova
Nome: Giovanni Ratto
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Entomarci ha scritto: vi sarei immensamente grato se mi deste, oltre a specie e genere (se possibile) anche la località tipica e l'autore della descrizione originaria... Tieni presente che chi fornisce la determinazione deve sempre indicare - Genere- (Sottogenere) se c'è - specie- sottospecie se c'è - Autore e annoTali dati vanno riportati nel cartellino di determinazione, a parte l'anno che è facoltativo (vedi esempio) 
_________________ GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
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Julodis
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Inviato: 26/09/2010, 17:21 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Potrebbe aver ragione Cosmin, ma anche Giacomo! L'unico carattere costante (abbastanza) per distinguere le due specie nere di Chalcophora che vivono in Grecia ( Chalcophora detrita marani e Chalcophora intermedia) risiede nell'apice elitrale, inerme in detrita marani (come pure in detrita detrita), e bidentato (con un incavo tra i due denti) in intermedia. Purtroppo nella foto di questo esemplare l'apice elitrale è nascosto dallo spillo, quindi non si riesce a capire come sia fatto! Servirebbe un'altra foto in cui si vedesse l'apice, oppure Entomarci potrebbe controllare direttamente l'esemplare e dirci come è. Gli altri caratteri distintivi tra le due specie sono troppo labili e variabili. La detrita dovrebbe essere più opaca, più liscia, con le coste elitrali meno evidenti e senza le quattro depressioni tondeggianti e fittamente punteggiate sulle elitre che invece ci sono in intermedia. Ma in alcuni esemplari, soprattutto della ssp. marani, le coste elitrali sono più evidenti del normale e si vedono accenni alle quattro depressioni (si vedono un po' anche nell'esemplare che ho fotografato nella scheda a cui ho messo il link più sopra). Quindi direi che senza vedere l'apice elitrale non possiamo essere certi della specie.
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Entomarci
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Inviato: 26/09/2010, 18:30 |
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02 Messaggi: 2264
Nome: Marcello Benelli
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L'apice elitrale non ha alcun dente...!
_________________ Marci "S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo, S'i fosse vento, lo tempesterei, S'i fosse acqua, i' l'annegherei s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).
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Entomarci
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Inviato: 26/09/2010, 18:31 |
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02 Messaggi: 2264
Nome: Marcello Benelli
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Aggiungo che l'ho raccolta su un tronco di pino, dove tra l'altro c'era una femmina di pedostrangalia pubescens in ovoposizione.
_________________ Marci "S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo, S'i fosse vento, lo tempesterei, S'i fosse acqua, i' l'annegherei s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).
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Plagionotus
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Inviato: 26/09/2010, 18:58 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6989 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Ma dici l'Etorofus?
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Julodis
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Inviato: 26/09/2010, 19:48 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Entomarci ha scritto: Aggiungo che l'ho raccolta su un tronco di pino, dove tra l'altro c'era una femmina di pedostrangalia pubescens in ovoposizione. Entrambe le specie stanno sui pini, ma se l'apice elitrale non ha denti, e le due elitre concorrono a formare un apice arrotondato, allora è C. detrita marani
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Entomarci
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Inviato: 26/09/2010, 20:48 |
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02 Messaggi: 2264
Nome: Marcello Benelli
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Si scusa il lapsus...! dadopimpi ha scritto: Ma dici l'Etorofus?
_________________ Marci "S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo, S'i fosse vento, lo tempesterei, S'i fosse acqua, i' l'annegherei s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).
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Julodis
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Inviato: 28/09/2010, 7:39 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Marcello, il tuo esemplare, come ti ho detto, dalla foto non è determinabile con certezza, poichè presenta caratteri che potrebbero corrispondere a due specie, e tra l'altro la foto è anche sfocata e un po' piccola per distinguere bene i particolari (è anche possibile che le elitre appaiano più lisce di quel che sono in realtà). In conclusione, potrebbe essere un esemplare un pochino anomalo, ma sempre nei normali limiti di variabilità, di detrita marani o di intermedia. Per le elitre somiglia un po' più a intermedia, ma se come dici l'estremità elitrale è semplicemente arrotondata, dovrebbe essere detrita marani. Non dubito di quanto hai detto, ma questi caratteri non sono del tutto costanti. La cosa migliore, per arrivare ad una conclusione e chiudere questo argomento, sarebbe meglio che mandassi un'altra foto, magari più grande e a fuoco, in cui fosse possibile osservare anche l'apice delle elitre, o almeno un particolare di quest'ultimo (a volte le "spine" sono poco evidenti e possono sfuggire all'osservazione).
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f.izzillo
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Inviato: 28/09/2010, 8:49 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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_________________ Francesco Izzillo
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f.izzillo
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Inviato: 28/09/2010, 12:55 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Julodis ha scritto: Potrebbe aver ragione Cosmin, ma anche Giacomo! L'unico carattere costante (abbastanza) per distinguere le due specie nere di Chalcophora che vivono in Grecia ( Chalcophora detrita marani e [b][b]Chalcophora intermedia[/b][/b]) risiede nell'apice elitrale, inerme in detrita marani (come pure in detrita detrita), e bidentato (con un incavo tra i due denti) in intermedia. Purtroppo nella foto di questo esemplare l'apice elitrale è nascosto dallo spillo, quindi non si riesce a capire come sia fatto! Servirebbe un'altra foto in cui si vedesse l'apice, oppure Entomarci potrebbe controllare direttamente l'esemplare e dirci come è. Gli altri caratteri distintivi tra le due specie sono troppo labili e variabili. La detrita dovrebbe essere più opaca, più liscia, con le coste elitrali meno evidenti e senza le quattro depressioni tondeggianti e fittamente punteggiate sulle elitre che invece ci sono in intermedia. Ma in alcuni esemplari, soprattutto della ssp. marani, le coste elitrali sono più evidenti del normale e si vedono accenni alle quattro depressioni (si vedono un po' anche nell'esemplare che ho fotografato nella scheda a cui ho messo il link più sopra). Quindi direi che senza vedere l'apice elitrale non possiamo essere certi della specie. Ho l'impressione che a forza di correre appresso alle Coccinelle... 
_________________ Francesco Izzillo
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