Plagionotus ha scritto:
Non credo che questo sia un caso X-centrico. Se leggi il lavoro di Bily e lo confronti con i lavori di un certo specialista russo di Cerambycidae, noterai una fondamentale differenza: Bily ha controllato ed esaminato centinaia di esemplari da un numero notevole di località e presenti in moltissime collezioni (comprese molte italiane), il "russo-centrico" si basa sul suo materiale e poco altro....
In questo caso credo, invece, che il problema sia solo dovuto al fatto che, forse, non sono stati individuati i veri caratteri specie-specifici che permettano la distinzione tra specie. Peraltro non è neanche detto che il problema si possa risolvere a livello morfologico. Personalmente mi sono dovuto da poco confrontare con un problema simile e che coinvolge alcune specie di Papilionidae medio-orientali: una indagine molecolare sulle specie del genere
Archon, condotta da ricercatori canadesi, ha messo in evidenza la verosimile esistenza di due specie ben differenziate all'interno di
Archon apollinus, con distanza genetica del 2,7% (quando il limite di distanza genetica tra specie è considerato il 2%), MA ASSOLUTAMENTE INDISTINGUIBILI MORFOLOGICAMENTE, almeno sulla base dei caratteri utilizzati fino ad ora. La stessa cosa accade con il genere
Hypermnestra, in cui addirittura è quasi impossibile trovare caratteri discriminanti tra sottospecie (il che suggerirebbe che siano tutti o quasi sinonimi), ma si è trovato che tra le popolazioni dell'altipiano iraniano e quelle centro-asiatiche intercorre una distanza genetica del 2,6%.
Tutto questo per dire che a volte il solo fenotipo (macro, micro o cripto che sia) può non essere sufficiente. Solo negli ultimi anni si è avuto accesso alle indagini molecolari, mentre l'approccio sistematico generalizzato è ancora ancorato al vecchio concetto del sistematico morfologo. In realtà in futuro ci si dovrà assuefare alla collaborazione imprescindibile tra il sistematico morfologo e il sistematico molecolare, le cui due figure sono e saranno sempre più strettamente interdipendenti.