ciao ragazzi
in
questa discussione si è parlato, fra l'altro, dell'opportunità di indicare per alcuni taxa di incerta attribuzione "
Cymindis suturalis ssp.?" piuttosto che "
Cymindis suturalis s.l."
a mio avviso, la soluzione tipo "
Cymindis suturalis ssp.?" andrebbe adottata quando ci si trova davanti, con ragionevole certezza, a una singola specie, di cui si sta prendendo in esame una popolazione di attribuzione sottospecifica incerta, in quanto proveniente da una località per la quale non esistono dati precisi (ad es. intermedia fra gli areali conosciuti con certezza di due sottospecie, come potrebbero essere alcune popolazioni di
Carabus (Megodontus) germari delle prealpi lombarde orientali) o non ne esistono proprio (ad es. una popolazione scoperta su una delle isole minori), o ancora, con caratteri che sembrano scostarsi da quelli che dovrebbe possedere in base alla provenienza
quando invece si ha motivo di sospettare che quel che si considera normalmente una specie formata da un insieme di sottospecie più o meno nettamente differenziate, possa in realtà essere un complesso di due o più specie, magari ciascuna con le sue sottospecie, andrebbe per prudenza adottata l'indicazione del tipo "
Cymindis suturalis s.l."
e a mio avviso, questo era un caso in cui andava meglio
Lophyra (s.str.) flexuosa s.l., dato che la presenza contemporanea in sicilia (senza casi noti di sintopia) delle due "sottospecie"
circumflexa e
sardea, distribuite senza una logica geografica ma al contrario intersecate a "scacchiera", e ben caratterizzate in base a caratteri differenti tra loro associati in modo costante (pubescenza sul pronoto + profilo e convessità delle elitre), senza esemplari intermedi (almeno a quanto si sa finora) sembra sollevare qualche dubbio sulla loro reale conspecificità... e preciso che i dubbi non sono solo di una nullità come il sottoscritto, sono anche di fabio cassola
in ogni caso, con una distribuzione come quella accertata in sicilia per le due forme, non sembra verosimile che si tratti di due sottospecie: o si tratta semplicemente di due morfotipi legati a fattori che non conosciamo, e sostanzialmente identici geneticamente, o si tratta in realtà di due sister species, con nicchia ecologica del tutto simile e totale esclusione competitiva... potrebbe anche rivelarsi uno di quei casi in cui i soli caratteri morfologici non consentono di arrivare a una conclusione definitiva
incidentalmente, se le
sardea e le
circumflexa siciliane risultassero essere due specie, resterebbe da vedere se almeno la seconda delle due è davvero una
flexuosa...
in conclusione, finché il tutto non sarà chiarito, personalmente trovo che
Lophyra (s.str.) flexuosa (Fabricius, 1787) s.l. sarebbe più appropriato