Benvenuto Ospite

Forum Entomologi Italiani

www.entomologiitaliani.net/forum
 
Oggi è 25/05/2025, 20:21

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

Cylindromorphus platiai Curletti, 1981 Dettagli della specie

17.VI.1980 - ITALIA - Sicilia - ME, Mistretta


nuovo argomento
rispondi
Vai alla pagina 1, 2  Prossimo
Pagina 1 di 2 [ 16 messaggi ]
Autore Messaggio
MessaggioInviato: 29/10/2012, 0:39 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Cylindromorphus platiai Curletti, 1981

Con l'autorizzazione di Gianfranco pubblico questa sua foto dell'olotipo di questo endemismo siciliano che ancora non era presente sul Forum.

La località è ovviamente quella tipica, ma ignoro la data di raccolta e le dimensioni dell'esemplare. Li aggiungerò appena possibile.

Della biologia di questa specie non si sa nulla.

Sicilia, Messina, Mistretta 17.VI.1980, G. Platia legit

Cylindromorphus platiai Holotypus(1).JPG


_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


Top
profilo
MessaggioInviato: 29/10/2012, 8:37 
Avatar utente

Iscritto il: 22/12/2009, 13:31
Messaggi: 9646
Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
Julodis ha scritto:
Cylindromorphus platiai Curletti, 1981

Con l'autorizzazione di Gianfranco pubblico questa sua foto dell'olotipo di questo endemismo siciliano che ancora non era presente sul Forum.

La località è ovviamente quella tipica, ma ignoro la data di raccolta e le dimensioni dell'esemplare. Li aggiungerò appena possibile.

Della biologia di questa specie non si sa nulla.

Sicilia, Messina, Mistretta (Coll. Fiori)

Cylindromorphus platiai Holotypus(1).JPG

Ecco uno di quegli animali che non si prendono. :cry:

_________________
Francesco Izzillo


Top
profilo
MessaggioInviato: 29/10/2012, 14:22 
Avatar utente

Iscritto il: 16/02/2009, 23:39
Messaggi: 1365
Località: Mirano (Venezia)
Nome: Enrico Ruzzier
E' conosciuto solo per il tipo?

:hi:

_________________
«Discendiamo da scimmie evolute, non da angeli caduti» Robert Ardrey


Top
profilo
MessaggioInviato: 29/10/2012, 14:25 
Avatar utente

Iscritto il: 22/12/2009, 13:31
Messaggi: 9646
Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
Enrico Ruzzier ha scritto:
E' conosciuto solo per il tipo?

:hi:

Gianfranco o Ignazio potrebbero dirti sicuramente di più, ma che io sappia per pochissimi esemplari.

_________________
Francesco Izzillo


Top
profilo
MessaggioInviato: 29/10/2012, 14:39 
Avatar utente

Iscritto il: 16/02/2009, 23:39
Messaggi: 1365
Località: Mirano (Venezia)
Nome: Enrico Ruzzier
Grazie, pura curiosita' :mrgreen: :mrgreen: ... non mi mettero' certo a cercare Buprestidi ;)

_________________
«Discendiamo da scimmie evolute, non da angeli caduti» Robert Ardrey


Top
profilo
MessaggioInviato: 29/10/2012, 17:31 
Avatar utente

Iscritto il: 08/07/2010, 10:53
Messaggi: 3171
Località: Matera
Nome: Domenico Cardinale
:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: Che bestia stranissima!!!

_________________
Saluti :hi: Mimmo


Top
profilo
MessaggioInviato: 29/10/2012, 19:07 
Avatar utente

Iscritto il: 24/09/2009, 20:40
Messaggi: 1905
Nome: Giuseppe Platia
:D :D Raccolsi il paratypo della specie che inviai a G. Curletti nel luglio del 1980 scendendo dalla strada che va da Mistretta a Nicosia presso il colle del Contrasto in una giornata caldissima col retino da sfalcio su erbe ai lati della strada. L'holotypo era stata raccolto da Fiori nel 1912 presumibilmente scendendo dalla stessa strada e da allora si trovava nella sua collezione all'Istituto di Zoologia di Bologna. Non ho notizie del ritrovamento di altri esemplari o qualcuno ne ha?

:hi: :hi:


Top
profilo
MessaggioInviato: 29/10/2012, 19:34 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Anostirus ha scritto:
Non ho notizie del ritrovamento di altri esemplari o qualcuno ne ha?


Nel lavoro di Baviera e Sparacio, di cui trovate il pdf qui, è scritto:
"Il C. platiai, noto per due esemplari provenienti da Mistretta (CURLETTI, 1981, 1983) e rinvenuto a Piana degli Albanesi da SPARACIO (1999), è di forma più breve e presenta l’ultimo sternite con apice sinuato e bidentato (come nell’affine C. cribratus Abeille, 1897 del Nord Africa)."
Non sono a conoscenza di altri ritrovamenti

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


Top
profilo
MessaggioInviato: 29/10/2012, 22:56 
Amministratore
Avatar utente

Iscritto il: 02/02/2009, 23:30
Messaggi: 7102
Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
C'era qualcosa che non mi tornava negli interventi che mi hanno preceduto e, lo sapete, sono curioso per natura, specialmente quando si tratta di materiale raccolto in Sicilia.
L'ultimo messaggio di Maurizio mi ha dato le basi per fare qualche ricerca bibliografica e chiarire così le mie perplessità.
La prima cosa che mi incuriosiva era capire come mai Gianfranco Curletti avesse dedicato la specie a Giuseppe Platia, se questa era stata descritta su un esemplare raccolto da Andrea Fiori, che effettivamente compì nel 1912 (dal 15 aprile al 4 giugno) un viaggio in Sicilia, visitando anche Mistretta e le sue contrade.
Poi Giuseppe è intervenuto dicendo di avere raccolto un paratipo e mi sono spiegato la cosa.
Però l'ultimo messaggio di Maurizio parla, citando Sparacio, di due lavori di Curletti (1981 e 1983), così ho voluto capire a quali pubblicazioni si riferissero per chiarirmi del tutto le idee.
Il primo (1981) era appunto la descrizione della nuova specie.
Quello del 1983 si intitola invece "Su alcuni Buprestidi della collezione Fiori di Bologna."
Posseggo il lavoro del 1981, essendo stato pubblicato sul "nostro" Naturalista Siciliano e non ho dovuto fare molta strada per trovarlo (mi è bastato prenderlo dallo scaffale :D ).
Ora credo di sapere come sono andate le cose :)
L'esemplare che Maurizio ci mostra è effettivamente l'olotipo femmina (3 mm.), ma è stato raccolto proprio da Giuseppe Platia il 17.VI.1980 a Mistretta ed è oggi conservato presso il Museo Civico di Storia Naturale di Carmagnola.
Non esistono paratipi.
Probabilmente Curletti, nel 1983, trovò in collazione Fiori un secondo esemplare della stessa provenienza, raccolto da Fiori, che non è comunque appartenente alla serie tipica (al massimo è un topotipo ;) ).
Chi ha il lavoro del 1983 (pubblicato su Atti Accad. Sc., Bologna, X:247-252) potrà controllare il sesso dell'esemplare raccolto da Fiori.

_________________
:hi: Marcello Romano


Top
profilo
MessaggioInviato: 29/10/2012, 23:09 
Avatar utente

Iscritto il: 22/12/2009, 13:31
Messaggi: 9646
Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
Velvet Ant ha scritto:
C'era qualcosa che non mi tornava negli interventi che mi hanno preceduto e, lo sapete, sono curioso per natura, specialmente quando si tratta di materiale raccolto in Sicilia.
L'ultimo messaggio di Maurizio mi ha dato le basi per fare qualche ricerca bibliografica e chiarire così le mie perplessità.
La prima cosa che mi incuriosiva era capire come mai Gianfranco Curletti avesse dedicato la specie a Giuseppe Platia, se questa era stata descritta su un esemplare raccolto da Andrea Fiori, che effettivamente compì nel 1912 (dal 15 aprile al 4 giugno) un viaggio in Sicilia, visitando anche Mistretta e le sue contrade.
Poi Giuseppe è intervenuto dicendo di avere raccolto un paratipo e mi sono spiegato la cosa.
Però l'ultimo messaggio di Maurizio parla, citando Sparacio, di due lavori di Curletti (1981 e 1983), così ho voluto capire a quali pubblicazioni si riferissero per chiarirmi del tutto le idee.
Il primo (1981) era appunto la descrizione della nuova specie.
Quello del 1983 si intitola invece "Su alcuni Buprestidi della collezione Fiori di Bologna."
Posseggo il lavoro del 1981, essendo stato pubblicato sul "nostro" Naturalista Siciliano e non ho dovuto fare molta strada per trovarlo (mi è bastato prenderlo dallo scaffale :D ).
Ora credo di sapere come sono andate le cose :)
L'esemplare che Maurizio ci mostra è effettivamente l'olotipo femmina (3 mm.), ma è stato raccolto proprio da Giuseppe Platia il 17.VI.1980 a Mistretta ed è oggi conservato presso il Museo Civico di Storia Naturale di Carmagnola.
Non esistono paratipi.
Probabilmente Curletti, nel 1983, trovò in collazione Fiori un secondo esemplare della stessa provenienza, raccolto da Fiori, che non è comunque appartenente alla serie tipica (al massimo è un topotipo ;) ).
Chi ha il lavoro del 1983 (pubblicato su Atti Accad. Sc., Bologna, X:247-252) potrà controllare il sesso dell'esemplare raccolto da Fiori.

Quindi potremmo trovarci di fronte alla famosa topa-tipo! :hp:

_________________
Francesco Izzillo


Top
profilo
MessaggioInviato: 29/10/2012, 23:21 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Grazie Marcello. Purtroppo non ho nessuno dei due lavori di Curletti (me ne sono accorto solo al momento di inviare il messaggio, cercando la descrizione della specie. Quindi ero convinto che i due esemplari di Mistretta, quello di Fiori e quello di Giuseppe, fossero stati usati entrambi per la descrizione (e che ne lavoro del 1983 fosse solo citato l'esemplare di Fiori).
In Curletti G., 1994 - I Buprestidi d'Italia - Monografie di Natura Bresciana, n.19, per questa specie è indicato:
Locus typicus: Mistretta (Sicilia)
Distribuzione in Italia
Sicilia: Mistretta! (coll. Fiori)
Io lo avevo interpretato come una ripetizione dell'unico ritrovamento, come locus typicus e come unica località allora nota. Invece evidentemente il primo "Mistretta" era riferito all'esemplare tipico di Platia, e il secondo all'esemplare in collezione Fiori.
La cosa buffa è che lo stesso Giuseppe, a cui la specie è dedicata, pensava che il suo fosse un paratipo, mentre invece è l'olotipo, e unico esemplare tipico!

Se qualcuno potesse farmi avere i due lavori, in pdf o altro, mi farebbe molto piacere.

Intanto cambio data e indicazioni nel primo messaggio.


f.izzillo ha scritto:
Quindi potremmo trovarci di fronte alla famosa topa-tipo! :hp:
Pervertito!

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


Top
profilo
MessaggioInviato: 29/10/2012, 23:27 
Avatar utente

Iscritto il: 22/12/2009, 13:31
Messaggi: 9646
Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
Ho la descrizione del platiai in cartaceo. Poi te la mando (e anche coll. Fiori). Gianfranco, agli inizi della mia "carriera" dietro mia richiesta, mi mandò con grande disponibilità tutti i suoi lavori.

_________________
Francesco Izzillo


Ultima modifica di f.izzillo il 29/10/2012, 23:32, modificato 1 volta in totale.

Top
profilo
MessaggioInviato: 29/10/2012, 23:30 
Avatar utente

Iscritto il: 22/12/2009, 13:31
Messaggi: 9646
Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
Quello di Fiori non è la topa-tipo! :cry:

_________________
Francesco Izzillo


Top
profilo
MessaggioInviato: 30/10/2012, 9:33 
Avatar utente

Iscritto il: 19/04/2012, 7:52
Messaggi: 1082
Nome: Gianfranco Curletti
Velvet Ant ha scritto:
C'era qualcosa che non mi tornava negli interventi che mi hanno preceduto e, lo sapete, sono curioso per natura, specialmente quando si tratta di materiale raccolto in Sicilia.
L'ultimo messaggio di Maurizio mi ha dato le basi per fare qualche ricerca bibliografica e chiarire così le mie perplessità.
La prima cosa che mi incuriosiva era capire come mai Gianfranco Curletti avesse dedicato la specie a Giuseppe Platia, se questa era stata descritta su un esemplare raccolto da Andrea Fiori, che effettivamente compì nel 1912 (dal 15 aprile al 4 giugno) un viaggio in Sicilia, visitando anche Mistretta e le sue contrade.
Poi Giuseppe è intervenuto dicendo di avere raccolto un paratipo e mi sono spiegato la cosa.
Però l'ultimo messaggio di Maurizio parla, citando Sparacio, di due lavori di Curletti (1981 e 1983), così ho voluto capire a quali pubblicazioni si riferissero per chiarirmi del tutto le idee.
Il primo (1981) era appunto la descrizione della nuova specie.
Quello del 1983 si intitola invece "Su alcuni Buprestidi della collezione Fiori di Bologna."
Posseggo il lavoro del 1981, essendo stato pubblicato sul "nostro" Naturalista Siciliano e non ho dovuto fare molta strada per trovarlo (mi è bastato prenderlo dallo scaffale :D ).
Ora credo di sapere come sono andate le cose :)
L'esemplare che Maurizio ci mostra è effettivamente l'olotipo femmina (3 mm.), ma è stato raccolto proprio da Giuseppe Platia il 17.VI.1980 a Mistretta ed è oggi conservato presso il Museo Civico di Storia Naturale di Carmagnola.
Non esistono paratipi.
Probabilmente Curletti, nel 1983, trovò in collazione Fiori un secondo esemplare della stessa provenienza, raccolto da Fiori, che non è comunque appartenente alla serie tipica (al massimo è un topotipo ;) ).
Chi ha il lavoro del 1983 (pubblicato su Atti Accad. Sc., Bologna, X:247-252) potrà controllare il sesso dell'esemplare raccolto da Fiori.


Marcello: ricostruzione perfetta!
Gian


Top
profilo
MessaggioInviato: 30/10/2012, 21:05 
Avatar utente

Iscritto il: 04/04/2010, 22:20
Messaggi: 1041
Località: S.Pelagio (TS)
Nome: Alessandro Drago
Velvet Ant ha scritto:
L'esemplare che Maurizio ci mostra è effettivamente l'olotipo femmina (3 mm.), ma è stato raccolto proprio da Giuseppe Platia il 17.VI.1980 a Mistretta ed è oggi conservato presso il Museo Civico di Storia Naturale di Carmagnola.


...e quel giorno, qualche chilometro nell'entroterra siciliano (più o meno 140 in linea d'aria...)....nascevo :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

_________________
- SoNo un PoMpIeRe -


Top
profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
nuovo argomento
rispondi
Vai alla pagina 1, 2  Prossimo
Pagina 1 di 2 [ 16 messaggi ]

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a: