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AleP
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Inviato: 24/01/2010, 15:14 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 15:14 Messaggi: 1394 Località: Verona
Nome: Alessandro Pinna
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Ecco un meloidae raccolto negli anni '80 sulle Alpi Carniche a quota 900mt. E' possibile arrivare alla specie?
_________________ AleP
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Julodis
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Inviato: 24/01/2010, 17:41 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Non è esattamente il lmio campo, ma visto che nessuno si pronuncia, dico la mia.
Con quelle antenne con gli articoli intermedi così ingrossati e con quell'andamento, conosco solo violaceus e proscarabaeus. Tra i due a me sembra proprio: Meloe (Meloe) violaceus Marsham, 1802.
Ciao
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Plagionotus
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Inviato: 24/01/2010, 22:20 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6994 Località: Parigi
Nome: Riccardo Poloni
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cos'è quel Cerambycide sullo sfondo, forse un Phymatodes testaceus, sono curioso 
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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AleP
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Inviato: 25/01/2010, 11:10 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 15:14 Messaggi: 1394 Località: Verona
Nome: Alessandro Pinna
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Grazie, attendo altri pareri per sicurezza? Riguardo al cerambicide, che era li' X CASO!!!  , come scritto nell'altra discussione e' una vecchia Leptura impicciona che devo ammorbidire!
_________________ AleP
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pedux
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Inviato: 25/01/2010, 11:12 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:07 Messaggi: 1484 Località: Val Camonica (BS)
Nome: Davide Pedersoli
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se è grande molto probabilmente è il violaceus, che per i miei ritrovamenti, a quella quota è anche il più comune, specie a marzo e inizi primavera!
_________________ Pedux Camuno
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AleP
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Inviato: 26/01/2010, 20:34 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 15:14 Messaggi: 1394 Località: Verona
Nome: Alessandro Pinna
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Ciao e' lungo 24 mm, catturato a quel che ricordo piu' verso l'inizio dell'estate (tipo fine giugno/inizi luglio, ma questa informazione va presa con le molle perche' purtroppo non e' cartellinato  ). Anche io lo avevo determinato come violaceus, ma dico la verita' piu' perche' era la specie piu' nota che per altro. Poiche' i Meloe li ho incontrati pochissime volte e li considero coleotteri misteriosi, al di la' del loro ciclo vitale complesso, approfitto per fare una domanda: esistono accorgimenti per catturarne qualcuno con facilita' (per es. sono attratti dalle luci, o da odori, sapori ecc?).
_________________ AleP
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Marco A. Bologna
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Inviato: 11/06/2010, 12:13 |
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Iscritto il: 10/06/2010, 16:05 Messaggi: 817
Nome: Marco A. Bologna
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Sembrerebbe proprio Meloe violaceus, una specie che in Italia è medio montana-alpina (tranne poche stazioni di bassa quota fredde in italia prealpina o planiziale). Nel sottogenere tipico, laltra specie, relativamente comune, ma di queote medio basse, è M. proscarabaeus. Senza guardare gli antennomeri o i genitali, violaceus si distingue facilmente per la base del pronoto depressa e incisa ed il mesonoto sporgente evidentemente. nella foto, nonostante un colore un po' diverso dal solito, sembra di vedere questo carattere toracico. Ciao, Marco
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