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Meloe (Eurymeloe) apenninicus Bologna, 1988 Dettagli della specie

2.XI.2013 - ITALIA - Lazio - RM, Subiaco, Monte Livata, 1450 m


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MessaggioInviato: 02/11/2013, 19:25 
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Oggi, approfittando dell scuola chiusa per ponte, sono andato a Monte Livata a vedere se c'era in giro qualche Chrysolina o altro. Appena arrivato era una grigia e freddina giornata autunnale. Dopo pochi minuti ha cominciato a piovere. :sick:

Questo comunque pascolava tranquillo nel prato

Meloe (Eurymeloe) ganglbaueri Apfelbeck, 1907

Lazio, Roma, Subiaco, Monte Livata, 1450 m, 2.XI.2013, M. Gigli legit

Livata_2-XI-2013_L26_004.JPG



Livata_2-XI-2013_L26_006.JPG



Questo è l'ambiente

Livata_b_2-XI-2013_L26_002.JPG


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MessaggioInviato: 05/11/2013, 14:40 
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Nome: Daniele Sechi
Ciao Maurizio, hai raccolto l'esemplare? Potresti fare una foto in laboratorio con luce schermata che metta in evidenza la peluria dei tergiti addominali? Mi serve come palestra... :no1:

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:hi:
Daniele


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MessaggioInviato: 05/11/2013, 15:34 
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Daniele Sechi ha scritto:
Mi serve come palestra... :no1:

Ma se ci salti sopra, come lo riduci? :shock:

A parte gli scherzi, l'ho raccolto, e appena possibile lo preparo e te lo fotografo (in questi giorni sono impegnato a scuola anche di pomeriggio; ci ritorno fra un'oretta).

Comunque, anche se nella foto si vedono poco, ha i soliti ciuffetti di peli dorati al centro del bordo dei tergiti, tipici del ganglbaueri.

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MessaggioInviato: 05/11/2013, 15:57 
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Nome: Daniele Sechi
Julodis ha scritto:
Comunque, anche se nella foto si vedono poco, ha i soliti ciuffetti di peli dorati al centro del bordo dei tergiti, tipici del ganglbaueri.


Perfetto, allora non ti disturbare con la foto, non occorre. E' che dalle immagini postate, per quanto mi sforzassi, non vedevo proprio i ciuffetti!

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Daniele


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MessaggioInviato: 05/11/2013, 16:52 
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Nome: daniel patacchiola
Sei sicuro che è Ganglbaueri?????l'ambiente di raccolta non è proprio il suo!!potrebbe essere eurymeloe appeninicus,(Bologna)?tra l'altro gia rinvenuto nel Lazio ai pratoni del vivaro Rm,io stesso ho trovato questi meole su a cervara di Roma a 1400 mt ma nn sono ancora riuscito a determinarli con esatezza;cmq ce anche eurymeloe baudii sentiamo Bologna cmq che ne sa sicuramente più di me.


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MessaggioInviato: 06/11/2013, 0:07 
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Nome: Maurizio Gigli
patacchiola ha scritto:
potrebbe essere eurymeloe appeninicus,

Questa specie non la conosco per niente. Magari fosse!

Vorrà dire che appena troverò il tempo di prepararlo cercherò di identificarlo. Nel caso non fosse il ganglbaueri lo fotograferò meglio da preparato.

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MessaggioInviato: 06/11/2013, 14:21 
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L'ho appena preparato, ma non lo fotografo adesso perchè l'ho messo a seccare in freezer, visto che era bello gonfio. Ci vorrano un paio di mesi, ma rimarrà esattamente come da vivo.

Comunque, confermo la determinazione fatta sul campo: Meloe ganglbaueri. La peluria è nera su tutto il corpo ad eccezione di ciuffetti di peli, ed altri sparsi, concentrati soprattutto sul bordo dei tergiti, ed in misura minore sulla superifice di questi, specialmente sui lati, di colore dorato. Rispetto ad altri ganglbaueri presi a quote basse, questo ha i ciuffi di peli dorati sul bordo dei tergiti meno evidenti, ma in compenso ha più peluria dorata sparsa, sempre sui tergiti.

Quando sarà secco lo fotograferò come si deve.

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MessaggioInviato: 06/11/2013, 14:39 
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Nome: Francesco Izzillo
Julodis ha scritto:
L'ho appena preparato, ma non lo fotografo adesso perchè l'ho messo a seccare in freezer, visto che era bello gonfio. Ci vorrano un paio di mesi, ma rimarrà esattamente come da vivo.

Comunque, confermo la determinazione fatta sul campo: Meloe ganglbaueri. La peluria è nera su tutto il corpo ad eccezione di ciuffetti di peli, ed altri sparsi, concentrati soprattutto sul bordo dei tergiti, ed in misura minore sulla superifice di questi, specialmente sui lati, di colore dorato. Rispetto ad altri ganglbaueri presi a quote basse, questo ha i ciuffi di peli dorati sul bordo dei tergiti meno evidenti, ma in compenso ha più peluria dorata sparsa, sempre sui tergiti.

Quando sarà secco lo fotograferò come si deve.

:? Ma ti pare che uno possa aspettare i tuoi tempi biblici (memento PDF!) per vedere una foto! Non potevi fotografarlo prima di metterlo in freezer? Se fosse stata una coccinella l'avresti fotografata subito! :gh:

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Francesco Izzillo


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MessaggioInviato: 06/11/2013, 17:42 
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Non lo so Maurizio nn mi convince il fatto dei peli!!


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MessaggioInviato: 06/11/2013, 20:13 
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Non sarebbe il caso di consultare la descrizione originale? Parte I e parte II. Tra l'altro, ci sono anche le chiavi dicotomiche.

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Maurizio Bollino


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MessaggioInviato: 06/11/2013, 21:02 
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Grazie per il lavoro, che non avevo.
Comunque, io lo avevo prima determinato ad occhio, direttamente sul posto, ma poi, dopo la pulce nell'orecchio messa da Daniel, l'ho controllato con le chiavi della Fauna d'Italia, sempre di Marco Bologna, che comprendono solo le specie italiane, ma forniscono più caratteri per la distinzione (lavoro successivo a quello in cui viene descritto l'apenninus).

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MessaggioInviato: 20/12/2013, 11:20 
 

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Credo proprio sia Meloe apenninicus, relativamente diffuso negli Appennini centrali.
MB


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MessaggioInviato: 23/12/2013, 17:33 
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Marco A. Bologna ha scritto:
Credo proprio sia Meloe apenninicus, relativamente diffuso negli Appennini centrali.
MB


Ciao Marco, hai letto anche questa descrizione dei caratteri indicata da Maurizio "Comunque, confermo la determinazione fatta sul campo: Meloe ganglbaueri. La peluria è nera su tutto il corpo ad eccezione di ciuffetti di peli, ed altri sparsi, concentrati soprattutto sul bordo dei tergiti, ed in misura minore sulla superifice di questi, specialmente sui lati, di colore dorato. Rispetto ad altri ganglbaueri presi a quote basse, questo ha i ciuffi di peli dorati sul bordo dei tergiti meno evidenti, ma in compenso ha più peluria dorata sparsa, sempre sui tergiti." ?

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:hi:
Daniele


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MessaggioInviato: 24/12/2013, 19:30 
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Anche secondo me concordo con Marco Bologna E. Apenninicus,la determinaziona fatta da Maurizio era inopinabile ma il dubbio mi è balenato da subito nella mente in quanto non è proprio l'ambiente adatto a una specie termofila come ganglbaueri...aspettiamo ulteriori conferme


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MessaggioInviato: 01/05/2017, 19:05 
 

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Maurizio, portamelo a vedere. A volte alcuni es di apenninicus hanno alcuni peli rossastri sui tergiti. La forma del pronoto è più pentagonale in questa specie e soprattutto il solco mediano pronotale è più inciso.
Marco B


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