Benvenuto Ospite

Forum Entomologi Italiani

www.entomologiitaliani.net/forum
 
Oggi è 07/05/2025, 22:29

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

Marocco 2014 - Nuova spedizione cagliaritana



nuovo argomento
rispondi
Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6, 7  Prossimo
Pagina 5 di 7 [ 100 messaggi ]
Autore Messaggio
MessaggioInviato: 10/07/2014, 15:24 
Avatar utente

Iscritto il: 28/08/2009, 13:45
Messaggi: 1946
Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
dunque compro uno di ogni pezzo. poi mi insegni come assemblarli. Ma mi scuso con Piero e Daniele, forse dobbiamo spostare questo pezzo di discussione, Maurizio lo puoi fare ?


Top
profilo
MessaggioInviato: 10/07/2014, 17:23 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Si, ma non voglio impazzire, perchè i messaggi sono alternati agli altri. Meglio continuare via MP.

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


Top
profilo
MessaggioInviato: 10/07/2014, 23:45 
Avatar utente

Iscritto il: 05/02/2009, 17:47
Messaggi: 7252
Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
Purtroppo le trappole sistemate nelle zone desertiche della valle del Draa non sono state molto fruttuose e una buona parte sono state completamente sepolte dalla sabbia spostata dal forte vento dei giorni precedenti
DSCN3592.JPG


DSCN3562.JPG

peccato perché, a giudicare dalle impronte, qualche ora prima le bestie giravano proprio sopra le trappole insabbiate.

Ci spostiamo verso la valle del fiume Dades tra paesaggi e colori contrastanti
DSCN3626.JPG


DSCN3636.JPG


DSCN3637.JPG


DSCN3638.JPG


DSCN3639.JPG



Troviamo anche un alloggio con caratteristiche adeguate a personaggi del nostro rango
DSCN3643.JPG



In questo tipo di ambiente (altopiano semidesertico, con vegetazione estremamente rada e pochi sassi) è veramente difficile riempire i boccetti
DSCN3647.JPG


ma, come disse il grande John Blutarsky, quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare :lol1: :lol1: :lol1:
DSCN3648c.jpg



Top
profilo
MessaggioInviato: 11/07/2014, 1:04 
Avatar utente

Iscritto il: 19/09/2009, 22:25
Messaggi: 5907
Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
Tenebrio ha scritto:
...in questo tipo di ambiente (altopiano semidesertico, con vegetazione estremamente rada e pochi sassi) è veramente difficile riempire i boccetti
DSCN3647.JPG

ma, come disse il grande John Blutarsky, quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare :lol1: :lol1: :lol1:
DSCN3648c.jpg


e.....??? :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


Top
profilo
MessaggioInviato: 11/07/2014, 13:24 
Avatar utente

Iscritto il: 05/02/2009, 17:47
Messaggi: 7252
Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
In questo tipo di ambiente il segreto è adattarsi alle esigenze dell'entomofauna che si vuole raccogliere: bisogna uscire di notte! In effetti girando con le lampade frontali, oltre a qualche scarabeoideo (Phyllognathus, Trox), abbiamo raccolto un gran numero di Tenebrionidi, comprese alcune specie di grande interesse e ancora in parte da studiare (devo ancora metterci mano): Blaps (3 sp.), Pimelia (2 sp.), Trachyderma, Adelostoma, Pachychila, Oterophloeus, Mesostena, Hiontisoma, Akis (2 sp.), Scaurus, Morica, ecc.).

Gli esemplari, introvabili di giorno, nottetempo venivano fuori dalle tane dei roditori scavate nel terreno
DSCN3668.JPG



Scaurus sp. (cf. aegyptiacus)
DSCN3664.JPG



Akis reflexa ssp.
DSCN3673.JPG



Pimelia gibba ssp.
DSCN3671.JPG



Blaps sp.
DSCN3677.JPG

DSCN3682.jpg



Trachyderma hispidum e Akis reflexa ssp.
DSCN3683.jpg



Buthus sp.
DSCN3646.JPG



Grosso solifugo (Galeodes sp.?)
DSCN3678.JPG



Mancherò per qualche giorno, quindi riprenderò il reportage a metà della prossima settimana :hi:

:) Ciao
Piero


Top
profilo
MessaggioInviato: 11/07/2014, 21:54 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Molto bella quest'ultima serie di foto! Mi fa rimpiangere i miei viaggi di anni fa.

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


Top
profilo
MessaggioInviato: 19/07/2014, 23:45 
Avatar utente

Iscritto il: 05/02/2009, 17:47
Messaggi: 7252
Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
Il giorno dopo ci siamo spostati nel Tafilalt, alla grande duna rossa dell’Erg Chebbi. Purtroppo la notte non è stata molto favorevole (vento molto forte) e c’erano pochi esemplari in giro; abbiamo preso un po’ di Tenebrionidi (in particolare una bella serie del raro e ultra-specializzato Ammogiton jolyi), Psammodiini (ancora da studiare) e altri Scarabeoidei (Podalgus cuniculus reichei, Pseudadoretus koechlini)

Questo piccolo rettile abbiamo dovuto allontanarlo perché ci faceva concorrenza con i pochi insetti che arrivavano al telo
Mer-rettile 1.jpg

Mer-rettile 2.jpg



Questo solifugo invece è finito sotto alcool
Mer-Solifugo 1.jpg

Mer-Solifugo 2.jpg



Mesostena angustata
Mer-Mesostena.jpg



Un bellissimo scorpione deserticolo: Buthacus sp.
Mer-Buthacus.jpg



La mattina dopo, quando stavamo per ripartire, Daniele ha un bel colpo di fortuna proprio nel cortile dell’albergo
Mer-Musurgus.jpg

Mer-Musurgus 2.jpg

Si tratta del Dynastidae Musurgus stridens, senz’altro uno dei reperti più notevoli di tutto il viaggio; ne avevo raccolto un altro esemplare nel 1995 (lo avevo già presentato qui) e non ho notizia di altri nelle collezioni italiane.

Si riparte in direzione delle zone desertiche di Errachidia e Boudnib, raccogliendo lungo la strada in più tappe.
Pochi floricoli, tra cui alcune Oxythyraea pantherina
O.panthetina.jpg



Proprio insieme alle Oxythyraea facciamo un altro botto: Thyreogonia costata, raro cetoniino deserticolo, per me del tutto nuovo (niente foto in natura: quando ti capitano queste cose la priorità è di metterla al sicuro nel boccetto)
T. costata.jpg



Top
profilo
MessaggioInviato: 21/07/2014, 18:34 
Avatar utente

Iscritto il: 05/02/2009, 17:47
Messaggi: 7252
Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
Nella stessa splendida giornata che ci ha fruttato il Musurgus stridens e la Thyreogonia costata riusciamo a portare a termine una piccola missione speleologica che sognavo da molti anni e che avevo cercato di programmare al meglio prima di partire: grotta di Kef Aziza presso il minuscolo villaggio di Tazouguerte (provincia di Errachidia, non lontano da Boudnib)
Taz_01.jpg

Taz_02.jpg



Dopo una bella sudata (sono le tre del pomeriggio e c’è un caldo rabbioso) raggiungiamo l’ingresso della grotta
Taz_03.jpg

Taz_04.jpg



Nella grotta la temperatura è decisamente più mite rispetto al caldo torrido che c’è fuori, anche se continuiamo a sudare per l’umidità e per la frenetica attività di girare tutte le pietre
Taz_05.jpg



:hp: :hp: :hp: Eccola finalmente: Akis penoti Antoine, 1957
Taz_Akis 1.jpg

Taz_Akis 2.jpg

Taz_Akis 3.jpg


Questa Akis fu descritta come sottospecie di Akis susica (della costa atlantica del sud del Marocco) e talora confusa con Akis heydeni (dell’Alto Atlante); secondo me (ma devo ancora studiarla in dettaglio) è probabilmente una specie valida ben caratterizzata. Si conosce solo ed esclusivamente di questa grotta, dove probabilmente è rimasta confinata dai cambiamenti climatici e ambientali verificatisi nella regione. Questi sono i primi esemplari che vedo (e anche i primi di cui ho notizia dopo la descrizione basata su due individui).
La specie è presente sia nel tratto iniziale della grotta (dove ancora la luce penetra parzialmente), sia più in profondità dove l’oscurità è totale
Taz_06.jpg



Troviamo anche alcuni esemplari dell’altro stupefacente endemismo di questa grotta: Scaurus tingitanus gimeli (del quale vi avevo già presentato qui il solo esemplare allora presente nella mia collezione)
Taz_Scaurus.jpg



Top
profilo
MessaggioInviato: 22/07/2014, 1:32 
Avatar utente

Iscritto il: 19/09/2009, 22:25
Messaggi: 5907
Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
complimenti per i ritrovamenti...bravi!!

:birra: :birra:


Top
profilo
MessaggioInviato: 22/07/2014, 22:47 
Avatar utente

Iscritto il: 05/02/2009, 17:47
Messaggi: 7252
Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
La notte siamo nel deserto a est di Boudnib. La zona è realmente deserta visto che la strada porta alla frontiera con l’Algeria, frontiera che è chiusa da vent’anni e che presumo continuerà a lungo a essere invalicabile.
Per trovare qualcosa di verde da mangiare i tenebrionidi deserticoli (in questo caso Pimelia subquadrata valdani) si arrampicano sugli arbusti
Boud_01.jpg



Questo topolino (genere Gerbillus?) sembrava del tutto indifferente alla nostra presenza e alla luce delle nostre lampade frontali
Boud_02.jpg



Al telo sono arrivate interessanti specie di scarabeoidei tra cui alcune Schizonycha cf. kocheri
Boud_03.jpg

Boud_04.jpg



Questo piccolo rutelino è un Pseudadoretus koechlini (credo sia la prima immagine sul web)
Boud_05.jpg



Altri scarabeoidei arrivati al telo: psammodiini (nunerosi), qualche aphodiino, Pentodon, Podalgus, alcune Glaresis (che richiederanno uno studio approfondito), un Ochodaeus (gigas?); a un certo punto sono piovuti Heterocerus a migliaia e non si capiva più niente. Del tutto inaspettati sono arrivati anche i Brentidi (una coppia)
Boud_06.jpg



Un bel Empuside
Boud_07.jpg



Top
profilo
MessaggioInviato: 22/07/2014, 23:41 
Avatar utente

Iscritto il: 18/02/2009, 0:24
Messaggi: 3904
Località: Asciano (Siena)
Nome: Andrea Petrioli
Che bel viaggio ci stai facendo fare :hp: :hp: :hp: :hp:

Se provo ad immaginare la sensazione della lampadata nel deserto: il silenzio, l’oscurità, una località sperduta, l’essere da soli....
Le bestiole (a volte inaspettate) che giungono sul telo....
Che emozione deve essere stata.

Grazie :lov1:

_________________
:hi:
______
Andrea


Top
profilo
MessaggioInviato: 22/07/2014, 23:49 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2010, 11:51
Messaggi: 4533
Località: Messina
Nome: Giovanni Altadonna
Bellissimo Piero, grazie per queste stupende immagini, molto evocative. :)

Anillus ha scritto:

Se provo ad immaginare la sensazione della lampadata nel deserto: il silenzio, l’oscurità, una località sperduta, l’essere da soli....


Già... nessuno che ti rompe le scatole... :gh:

_________________
"L' uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere"
Sir Robert Baden Powell

Giovanni Altadonna


Top
profilo
MessaggioInviato: 23/07/2014, 6:55 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Lucanus tetraodon ha scritto:
Già... nessuno che ti rompe le scatole... :gh:

Non esserne troppo sicuro. In Marocco ti sbuca fuori gente nei posti e nei momenti in cui sembra non esserci nessuno nel raggio di km.
Ma almeno non arriveranno mucche, cavalli e cinghiali, che sembrano invece essere molto incuriositi dalle mie luci.

Guardando queste foto, quanto mi pento di non essermi mai portato appresso un impianto per la caccia al lume quando giravo il Nord Africa! Ma allora erano altri tempi, e le attrezzature erano molto più ingombranti.

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


Top
profilo
MessaggioInviato: 23/07/2014, 9:21 
 

Iscritto il: 21/01/2010, 18:49
Messaggi: 348
Nome: Andrea Corso
il piccolo gechetto dovrebbe essere Stenodactylus petrii , seppure, non vedendo le narici e la placca frontale del musetto non posso escludere una femmina giovane di Stenodactylus mauritanicus (ma giusto per zelo...)


Top
profilo
MessaggioInviato: 23/07/2014, 10:30 
Avatar utente

Iscritto il: 18/06/2009, 16:54
Messaggi: 1093
Località: Casalecchio di Reno (BO)
Nome: Iuri Zappi
Complimenti!
Bellissimo reportage! :birra: :birra: :birra:

_________________
:hi: :hi: :hi:
Iuri


Top
profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
nuovo argomento
rispondi
Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6, 7  Prossimo
Pagina 5 di 7 [ 100 messaggi ]

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a: