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Angelo2
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Inviato: 20/08/2016, 10:02 |
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Iscritto il: 25/02/2016, 23:42 Messaggi: 132 Località: Foligno
Nome: Angelo Pennisi
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In una delle tante uscite insieme all'amico e collega Mario Luna ritirando delle trappole aeree a fermentazione a base di vino e frutta nella zona di Poggiodomo, (Umbria provincia di Perugia) rilevavo un cerambicino scuro della forma di un Cloroforus, chiaramente sporco e ricoperto di frutta non ho certo approfondito in loco di cosa si trattasse. Ad un attento esame a casa al binoculare e dopo ricerche fatte nel web mi sono convinto che si potesse trattare di un Clorophorus glaucus(Fabricius 1781) femmina, ma non sono un esperto di Cerambycidae, quindi rimando la questione agli esperti. La specie a quanto mi risulta e' conosciuta in Italia solo per la Sardegna e sarebbe nuova per l'Italia continentale e naturalmente per l'Umbria, posto delle foto dell'interessante reperto,per avere conferme o smentite dagli esperti del settore, auspicando di poter in futuro approfondire le ricerche nella zona per rinvenire anche esemplari maschi.
La foto non e' delle migliori fatta con telefonino se occore forniro' foto appropriate

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_________________ "La vita e' bella specialmente quando si ha la possibilita' di dedicarla alle proprie passioni."
Angelo Pennisi
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Plagionotus
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Inviato: 20/08/2016, 10:28 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6986 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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L'esemplare è molto rovinato e la foto non aiuta, ma direi senz'altro che si tratti del simile C. glabromaculatus. C. pilosus è presente nella parte occidentale dell'Europa, e in Italia è presente solo in Sardegna.
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Angelo2
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Inviato: 20/08/2016, 10:33 |
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Iscritto il: 25/02/2016, 23:42 Messaggi: 132 Località: Foligno
Nome: Angelo Pennisi
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lo so la foto non e' il massimo ma l'originale non e' rovinato ha tutta la peluria intatta ed e proprio grigio cosi a differenza del glabromaculatus che ha tutta la peluria gialla cerchero di mettere foto più esaustive
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Angelo Pennisi
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f.izzillo
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Inviato: 20/08/2016, 12:25 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Angelo2 ha scritto: lo so la foto non e' il massimo ma l'originale non e' rovinato ha tutta la peluria intatta ed e proprio grigio cosi a differenza del glabromaculatus che ha tutta la peluria gialla cerchero di mettere foto più esaustive Probabilmente la permanenza in trappola lo ha scurito; alcuni Cerambycidi lo fanno.
_________________ Francesco Izzillo
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Angelo2
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Inviato: 20/08/2016, 12:40 |
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Iscritto il: 25/02/2016, 23:42 Messaggi: 132 Località: Foligno
Nome: Angelo Pennisi
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si puo' essere ci ho pensato anche io che qualche reazione chimica gli abbia cambiato il colore pero anche le 6 macchie che sono abbastanza regolari nell'altro non lo sono su questo spero di prenderne altri per vedere di uscirne a prima vista e' molto più simile al glaucus che al glabromaculatus
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Angelo Pennisi
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Plagionotus
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Inviato: 20/08/2016, 12:46 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6986 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Sì, Francesco, ma lo fanno i Cerambycidae che hanno dei colori chimici o comunque che hanno tegumenti colorati, come le L. aurulenta o i Clytus, e comunque si scuriscono con il tempo, appena presi generalmente lavandoli riprendono colore Difficilmente lo fanno i Cerambycidae che hanno pubescenza, questi possono perdere dei peli e quindi rovinarsi ma difficilmente cambiano colore. I casi quindi possono essere due: o è un glabromaculatus grigio, e mi ricordo di averne visti, ma non posso esserne sicuro non avendo esemplari in collezione o foto, oppure è una importazione di legname con dentro le larve. Entrambe le ipotesi mi sembrano plausibili, mi è capitato di trovare un glabromaculatus in un pezzo di legno vecchissimo, e quindi non è da escludere che sia arrivato con legname importato.
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Angelo2
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Inviato: 20/08/2016, 13:01 |
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Iscritto il: 25/02/2016, 23:42 Messaggi: 132 Località: Foligno
Nome: Angelo Pennisi
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grazie delle precisazioni io sarei per la prima ipotesi dato che e' stato preso nei boschi lontano da centri abitati dove potrebbe essere arrivato con legna da ardere o simili, non so di certo che autonomia di volo possono avere ma dubito decina di km.
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Angelo Pennisi
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Xylosteus
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Inviato: 20/08/2016, 13:31 |
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Iscritto il: 13/09/2009, 18:04 Messaggi: 881
Nome: Pierpaolo Rapuzzi
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Ciao Angelo, confermo il parere degli amici. Si tratta senza dubbio di Chlorophorus glabromaculatus rovinato dalla permanenza in trappola. Un caro saluto. Pierpaolo
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Angelo2
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Inviato: 20/08/2016, 17:56 |
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Iscritto il: 25/02/2016, 23:42 Messaggi: 132 Località: Foligno
Nome: Angelo Pennisi
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ok grazie Pierpaolo allora non mi sto ad impazzire a fare nuove foto più chiare saluti
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Angelo Pennisi
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