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Loriscola
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Inviato: 13/07/2010, 11:19 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:25 Messaggi: 4891 Località: Zola Predosa (BO)
Nome: Loris Colacurcio
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Piccolo curculionide, credo di interesse per apoderus, raccolto battendo alcune salicacee, sull'alto Appennino bolognese, a circa 1.700 metri d'altezza. Vidiciatico (BO), luglio 2010 Lunghezza: molto circa 4 mm.
_________________ Loris
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Apoderus
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Inviato: 13/07/2010, 11:50 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6162 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Grazie Loris, azzeccato. Genere Temnocerus, fino a poco fa Pselaphorhynchites, poi, si sa, tutto cambia... E' il primo del forum. In Italia ci sono tre specie, quindi ti chiederei, se non è un problema 1) misura più precisa (rostro escluso); 2) una foto (o altrimenti controlla tu al binoculare) dell'apice delle tibie anteriori - devi verificare se termina o meno con una spina incurvata verso l'interno. 
_________________
Silvano
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Loriscola
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Inviato: 13/07/2010, 12:18 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:25 Messaggi: 4891 Località: Zola Predosa (BO)
Nome: Loris Colacurcio
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Ci guarderò...comunque è tuo, per ogni ulteriore controllo dal vivo e per la località, sempre che ti interessi. 
_________________ Loris
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Apoderus
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Inviato: 13/07/2010, 12:25 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6162 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Grazie Loris  . Primo caso di compleanno in cui il regalo si fa, invece di riceverlo (ancora auguri!)  Comunque, per dare un titolo alla discussione, mi permetto di azzardare (al 95%): Curculionoidea Rhynchitidae: Temnocerus tomentosus (Gyllenhal, 1839). 
_________________
Silvano
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Maurizio Bollino
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Inviato: 13/07/2010, 12:44 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Apoderus ha scritto: Grazie Loris  . Primo caso di compleanno in cui il regalo si fa, invece di riceverlo (ancora auguri!)  Comunque, per dare un titolo alla discussione, mi permetto di azzardare (al 95%): Curculionoidea Rhynchitidae: Temnocerus tomentosus (Gyllenhal, 1839).  Mi adeguo al tuo azzardo e rititolo 
_________________ Maurizio Bollino
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krep
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Inviato: 13/07/2010, 15:09 |
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Iscritto il: 18/10/2009, 17:10 Messaggi: 1341 Località: Czech Republic
Nome: Petr Kresl
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Apoderus
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Inviato: 13/07/2010, 16:12 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6162 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Potrebbe anche essere. Provo a motivare perchè, secondo me, è più probabile che si tratti di tomentosus, anche se ribadisco che per determinare la specie occorre l'esemplare sotto il binoculare, ad un ingrandimento notevole. In linea di massima possiamo escludere Temnocerus longiceps, che, del resto, è molto meno frequente in Italia e presente solo sulle Alpi. Per discriminare tomentosus da nanus esiste un solo carattere certo: la presenza/assenza della spina all'apice delle tibie anteriori, che chiedevo a Loris di verificare. Gli altri caratteri (sporgenza degli occhi, forma della testa, lunghezza del rostro) sono assolutamente variabili e, soprattutto, legati al sesso. Mi permetto di criticare il sito a cui porta il link di Petr, per il semplice motivo che mostra tre foto senza specificare se si tratta di maschi o di femmine, vanificando così qualsiasi discorso sui caratteri utili per la discriminazione. Ora, poichè dalla foto di Loris è del tutto impossibile decidere se la spina è presente o meno, il campo è aperto. Io trovo che la chiave analitica più attendibile tra quelle pubblicate è in "The Nemonychidae, Anthribidae and Attelabidae (Coleoptera) of Northern Europe" di Hans Gonget, 2003. Vi si riportano le misure medie delle due specie: 1.8/2.8 mm per nanus, 2.3/3.5 per tomentosus. Hoffmann (Faune de France, III vol., 1958) riporta rispettivamente 1.8/2.3 e 2.3/3.2. E' evidente che, essendoci sovrapposizione, il carattere da solo non è sufficiente, ma, nelle centinaia di esemplari che ho avuto modo di esaminare, i primi sono statisticamente e significativamente più piccoli. Detto questo, se e quando avrò l'esemplare sotto il mio binoculare, sono pronto anche a ricredermi. 
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Silvano
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krep
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Inviato: 13/07/2010, 19:04 |
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Iscritto il: 18/10/2009, 17:10 Messaggi: 1341 Località: Czech Republic
Nome: Petr Kresl
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Yes I agree Silvano. I wrote only my tip, no 100% determination. Is possibile examine this exemplar under binocular microscope 
_________________ Ciao Petr
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Loriscola
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Inviato: 15/07/2010, 14:19 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:25 Messaggi: 4891 Località: Zola Predosa (BO)
Nome: Loris Colacurcio
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Non ho avuto tempo di fare foto, ma almeno ho provato a controllare le tibie anteriori sotto al microscopio...io una piccola spina incurvata, tra le setole, l'ho vista. Poi, quando potrai guardare dal vivo la bestiola, mi dirai se ho visto correttamente 
_________________ Loris
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Apoderus
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Inviato: 15/07/2010, 15:26 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6162 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Grazie, Loris. Nel frattempo ho fotografato parte di una tavola di Gonget: In realtà, al binoculare la spina non è così evidente, dato che, come hai notato, è quasi sommersa dai peli circostanti. Occorre un buon ingrandimento e, possibilmente, ruotare l'esemplare fino a che la spina non diventa visibile (ricorda che è orientata all'interno e verso il basso). Per caso hai misurato la lunghezza dell'esemplare? 
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Silvano
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