Fabio62 ha scritto:
- mai usare il flash per foto ad insetti preparati (mi pareva fosse così ma ora ho la certezza)
Questo vale per la Coolpix 4500. Con altre macchine, in particolare con le reflex, si può usare con buoni risultati un flash esterno (meglio due)
Fabio62 ha scritto:
- impostare la macchina sulla funzione macro, ma in manuale (M)
Per fare le foto per lo stacking ci sono tre modi:
1 - metti a fuoco in manuale e poi avvicini la fotocamera al soggetto tra una foto e l'altra, senza cambiare la distanza di messa a fuoco
2 - fuoco manuale, che cambi un poco alla volta, senza spostare la fotocamera
3 - autofocus. In questo caso, tra uno scatto e l'altro, devi usare un diverso punto di messa a fuoco (mi pare che la 4500 ne abbia 9), sperando che corrispondano a parti dell'insetto ad altezza diversa (es.: dorso, testa, zampa).
Il terzo sistema va bene solo se fai 3 o 4 foto, necessariamente con diaframma piuttosto chiuso, e quindi buona profondità di campo. Si fa presto, ma la nitidezza è inferiore.
Il primo è il migliore se la macchina (o il soggetto) sono montati su una slitta, possibilmente micrometrica. In caso contrario, bisogna usare il secondo.
Fabio62 ha scritto:
- lo scatto temporizzato può servire per ridurre il mosso (mi sembra che sulla coolpix lo scatto temporizzato arrivi a max 3 secondi ma non sono affatto sicuro, forse anche qualche secondo in più)
E' qualche anno che non la uso, ma mi pare di ricordare due tempi di autoscatto (3 e 10 sec.?)
Fabio62 ha scritto:
- tu dici non lasciare dei piani non a fuoco per non compromettere il risultato; significa allora che durante la fase di spostamento della macchina sullo stativo, io dovrò solo concentrarmi sulla messa a fuoco del pronoto, poi delle sole elitre e così via, corretto ?
Intendevo dire che se salti una foto, o lasci troppo spazio tra uno scatto e l'altro, ti possono venire risultati come
questo, con una fascia sfocata. Per prima cosa dovresti fare qualche prova per vedere la prof. di campo con il diaframma che intendi usare, e poi regolare gli spostamenti in modo che non siano superiori a quel valore.
Fabio62 ha scritto:
- dopo aver caricato le immagini, avevo proceduto con l'allineamento (che mi pare possa essere di due tipi; uno più veloce e l'altro più dettagliato o completo, io ho usato questo), dopo di che ho fatto lo stacking. Avendo come base però brutte foto, non poteva certo venire fuori un buon risultato (la foto finale era così sovrapposta che alla fine le zampe sembrava fossero il doppio...). Devo rivedere il processo da seguire alla prossima foto ma non mi sembra di aver saltato un passaggio, però....
Allora possono essere successe queste cose:
1 - il programma non ha eseguito allineamento e ridimensionamento delle immagini. Per quale motivo, non saprei.
2 - la macchina non era ben fissata sullo stativo, o questo ha gioco, per cui c'è stato uno spostamento nell'inquadratura
3 - l'insetto non era secco, e le zampe si sono spostate tra una foto e l'altra, o comunque c'è stato uno spostamento.
Un fenomeno simile si verifica quando fai foto in natura e provi a fare lo stacking. Se l'insetto resta fermo, tutto bene, ma se per caso muove una zampa o un'antenna tra uno scatto e l'altro, il programma combina correttamente le parti rimaste ferme e moltiplica quelle che si sono mosse.
Come ti dicevo, prova a fare foto migliori con scatto singolo. Quando avrai raggiunto un risultato che riterrai sufficiente, potrai provare a fare altri tentativi con lo stacking.
Un altro consiglio: l'illuminazione conta molto. A seconda di colore, levigatezza e forma del soggetto, va meglio una illuminazione o un'altra. Non ne esiste una perfetta per tutto.
Per esempio, per il curculionide che ho fotografato oggi ho usato, per pigrizia, il sistema di illuminazione che avevo montato (usato per insetti molto diversi), con risultati decisamente inferiori a quelli ottenibili con altro tipo di luce:
viewtopic.php?f=11&t=72492Se invece di un illuminatore circolare a luce molto diffusa avessi usato i soliti 2/4 faretti IKEA col bicchierino come diffusore, sarebbe venuta molto meglio.